Contro la violenza “interno argentino con tango”
La memoria dei desaparecidos, la ricerca della verita’ delle abuelas e delle madri di Plaza de Mayo, il diritto alla ricostruzione dei propri natali da parte dei figli dati in adozione alle famiglie dei carnefici della ‘Meglio gioventu’ argentina, questi I temi al centro della rassegna di corti teatrali “Interno argentino con tango” in scena al Teatro Antigone il 12 dicembre prossimo per l’organizzazione della Compagnia Teatrale Factotum.
Una pagina nera della storia contemporanea che ancora rivendica chiarezza e limpidezza e sulla quale l’ideatrice della rassegna,Stefania Catallo, nota alle cronache per il suo impegno contro la violenza di genere nel centro antiviolenza di Tor Bella Monaca, ha incentrato l’intera serata. Un impegno coraggioso che sara’ premiato dalla presenza in qualita’ di ospite d’onore di Giulia Spizzichino, sopravvissuta alla Shoah e accusatrice di Erich Priebke, per la quale la stessa Catallo ha scritto e diretto un monologo che sara’ recitato da Donatella Barbagallo, e suggellato dal patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia. La rassegna, il cui filo rosso sara’ il richiamo al teatro di denuncia e di impegno civile, prevede inoltre performance di ballerini di tango con esecuzione di musiche dal vivo. A privilegiare questa modalita’ di approccio alla storia contemporanea argentina anche la testimonianze di personaggi da sempre in prima linea per la difesa dei diritti umani. I corti in gara saranno sei, tutti interpretati e diretti da giovani artisti italiani ed argentini.
Venerdì 12 dicembre alle ore 20.30
Teatro Antigone di Roma, in via Amerigo Vespucci 42