Skip to main content

Prevenzione Alzheimer

Roma, 18 dicembre 2016 – Lunedì 19 Dicembre in occasione dell’anniversario della morte del dr. Alois Alzheimer (19 dicembre 1915) viene lanciata a Roma una campagna di controlli preventivi a cura della Fondazione IGEA ONLUS, che collabora con l’Università di Roma e l’Associazione Alzheimer Roma ONLUS.

Continua a leggere

Convegno di Medicina Ayurvedica

Comunicato stampa

CONVEGNO DI MEDICINA AYURVEDICA

alla CAMERA dei DEPUTATI

promosso dalla Presidente dell’ Associazione DEVATA Daisy Chacko Chittarackal

Roma, 28 novembre 2016 – “Sono venuto per apprendere con grande interesse culturale” lo ha detto l’on. Fabrizio Cicchitto oggi al CONVEGNO DI MEDICINA AUYRVEDICA, la scienza della longevità tradizionale indiana praticata da un terzo della popolazione mondiale, che si è svolto oggi alla Camera dei Deputati. “In un’epoca di globalizzazione non deve mancare la disponibilità a fare i conti con esperienze esterne alla nostra civiltà originaria, ma che possono dare un grande contributo alla salute pubblica” – ha spiegato il Presidente della Commissione Esteri nel suo saluto ai partecipanti.

Continua a leggere

Un ponte tra Venezuela e Italia per il trapianto del midollo osseo

Il Venezuela inaugura in Toscana una nuova sede operativa dell’Associazione per il Trapianto di Midollo Osseo in Italia

 Prensa Embaveneit. 21.11.2016. Roma.- Con il fermo proposito di portare avanti l’impegno del Governo venezuelano in campo sociale, nella località di Pietrasanta (Toscana) è stata inaugurata una nuova sede dell’ATMO – Associazione per il Trapianto di Midollo Osseo.

Continua a leggere

Roma: meglio mangiare a casa

A Roma un ristorante su 4 è a rischio chiusura per motivi igienici e uno su 2 ha varie irregolarità. Dai controlli dei Nas i dati che si evincono lasciano a dir poco senza parole, soprattutto perché tra i vari locali controllati alcuni sono molto noti e rinomati.

Questo è quello che riporta Ilaria Sacchettoni sul Corriere della Sera

C’è il negozio di delicatessen – Franchi – con le cucine dai pavimenti così unti da sembrare un’ officina (ma la pagnotta caduta sarà buttata o riciclata?). E c’è il ristorante con le tovaglie a quadretti – Osteria Coppelle- dove gli insetti, oltre a popolare le cucine, s’infilano anche nel registratore di cassa. Al punto che, durante un controllo degli ispettori della Asl Roma A, si è assistito all’estrazione dell’intruso dal portello dello scontrino. C’è l’ etnico giapponese assai di moda – Oishi Sushi – con le feci di roditore nell’area di preparazione dei pasti e in magazzino. E c’è la cornetteria storica – uscita metro di via Barletta – senza cappe ma con blatte (e se una precipitasse nell’impasto?). Casi estremi che rischiano di gettare ombre sulla categoria. Ma anche segnali da cogliere in una città che vive di eventi e flussi turistici.  

Continua a leggere

Terapia “Cease”

Terapia Cease, qualcosa è da rivedere in medicina

di LEANDRO ABEILLE *

Prologo

Tutto inizia con il dottor TINUS SMITH un omeopata, il quale decise che i vaccini causano delle patologie. Chiamò l’insieme delle patologia “post vaccine syndrome” e sviluppò una cura “miracolosa” che attraverso l’uso degli stessi (vaccini) preparati però in forma omeopatica avrebbe restituito la salute ai bambini. Le malattie sono varie, dalle paralisi all’epilessia ma sull’autismo che sembra si siano concentrate le maggiori attenzioni. Tinus Smith, deduce, dalla sua esperienza clinica, che  “l’autismo è un accumulo di cause differenti. Il 70% delle cause sono i vaccini, 25% sono medicine e somministrazione di altre sostanze tossiche, per il 5% le cause sono malattie”.  Secondo questo medico “l’autismo è causato da un accumulo di fattori di stress nella corteccia cerebrale (neocorteccia). Questi fattori di stress possono iniziare prima, o durante la gravidanza e possono essere causati ad es. vaccini tropicali che hanno fatto i futuri genitori, uso di droghe dei futuri genitori, applicazione o rimozione di amalgama dentale, infezioni batteriche o virali, parto prematuro o parto difficile. I primi due anni di vita del bambino hanno un ruolo cruciale, tanto quanto lo ha il numero crescente di vaccini. Altre procedure mediche possono inoltre causare ulteriori stress a diversi livelli: anestesia (posizionamento di tubi auricolari), insufficiente nutrizione, con nutrimento troppo zucchero, grassi idrogenati, mancanza di cibo, mancanza d’acqua, uso del forno a microonde, fattori ambientali (come presenza di plastica  e di metalli pesanti). Quando a 14 mesi si fanno i vaccini MMR e meningococco (come accade in Olanda) il livello di stress raggiunge un grado massimo ” breaking point” e da lì il cervello si blocca, o entra in una situazione di stand by – di attesa. Le funzioni importanti della corteccia cerebrale si bloccano”.

Continua a leggere

Itinerario formativo per animatori ecumenici parrocchiali

Itinerario formativo per animatori ecumenici parrocchiali

                                  Tema 2016-2017: 500 anni della Riforma

Si tratta di un percorso di formazione itinerante gratuito proposto a quanti desiderano crescere nella sensibilità ecumenica e a mantenerla viva nella nostra città, all’interno della propria comunità cristiana. Il programma è stato preparato da una piccola commissione insieme alla dott.ssa Francesca Merolla dell’Ufficio Ecumenico Diocesano. Il percorso è guidato da Sr Maria Giampiccolo Figlia della Chiesa, membro della Commissione Ecumenica Diocesana, in collaborazione della consorella Sr Maria Grazia Pennisi e di sr Susana Palacios della Cittadella Ecumenica Taddeide.

Continua a leggere

RUN 4 Health – Prevenzione, Alimentazione, Sport, Ambiente

Domenica 9 ottobre

“RUN 4 Health – Prevenzione, Alimentazione, Sport, Ambiente” 

iniziativa promossa dalla Dott.ssa Arianna Pacchiarotti e dalla ASL RM 1

Parco S. Maria della Pietà

 ore 9.00 alle ore 19.00

Una giornata, dedicata allo sport e alla salute con l’obiettivo di informare per fare prevenzione, in cui si alterneranno attività sportive, musica e molto altro per tutte le fasce d’età.

13-10-2016 a Roma: Prevenzione Cardiovascolare

Giovedì 13 Ottobre si svolgerà il Convegno organizzato dalla Onlus Lazio Salute e Sanità per l’Eccellenza “PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE: QUALE E’ LA STRATEGIA PIU’ EFFICACE?” che si terrà alle ore 9.00 presso il Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani – Sala Zuccari – Via della Dogana Vecchia n. 29, Roma.

Al Convegno è stato invitato il Ministro della Salute, Beatrice LORENZIN.

Un “cantiere” per le nascite

COMUNICATO STAMPA  – dell’Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli”, in AcquaViva delle Fonti

8-9 SETTEMBRE

LA RIPRODUZIONE UMANA: UN CANTIERE IN MOVIMENTO

Si terrà giovedì 8 e venerdì 9 settembre, nella sala convegni dell’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti (BA), il convegno nazionale dal titolo ‘La riproduzione umana: un cantiere in movimento“. L’evento, che vede come responsabile scientifico il Prof. MAURIZIO GUIDO, direttore della U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale Mulli, vede presente il gotha della ginecologia italiana, relatori di altissimo profilo che arrivano da strutture blasonate di città come Milano, Bologna, Torino, Catania, Cosenza, Roma, Palermo, Genova, Aviano, Pordenone, Napoli, Acquaviva delle Fonti e Bari.

Continua a leggere

Al cuor non si comanda? Dispositivi Medici Cardiaci Impiantabili e DRG

L’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS è lieta di invitarLa al convegno:

 

 

Al cuor non si comanda?

Dispositivi Medici Cardiaci Impiantabili e DRG

Giovedì, 8 settembre 2016     ore 10.00 – 13.00

Sala del Consiglio

Camera di Commercio di Roma

Via dè Burrò, 147 – 00186 Roma (mappa)

Per registrarsi all’evento cliccare sul seguente link e compilare il form di iscrizione.

Scheda convegno e Iscrizione

 

 

 

Scopo ed obiettivi

Da anni, l’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori –  Sviluppo e Tutela dei Diritti” Onlus porta avanti il ciclo “Fibrillazione Atriale e Ictus Cardioembolico: Prevenire e/è Risparmiare” proponendosi di fare il punto sullo stato dell’arte nel settore della prevenzione dell’Ictus Cardioembolico, attraverso il monitoraggio ed il trattamento della Fibrillazione Atriale, allo scopo di prospettare una revisione della governance sanitaria di questa delicata materia.

La Fibrillazione Atriale si configura, oggi, come l’aritmia più diffusa nella popolazione e costituisce la prima causa di ictus: questa patologia, spesso asintomatica, colpisce circa l’1-2% della popolazione generale mondiale e più di 6 milioni di persone in Europa ne soffrono.

Non si tratta dunque solo di riconoscere e trattare tempestivamente questa pericolosa patologia ma, anche, di valutarne l’impatto economico. Si stima che ogni paziente costi annualmente, solo al sistema sanitario, 3.500 euro, con una spesa totale di 13,5 miliardi di euro nell’Unione Europea. I costi correlati all’ictus ammontano invece a 38 miliardi di euro all’anno in Europa, più del 20% del totale della spesa sanitaria per patologie cardiovascolari.

La strada per abbattere considerevolmente i costi sociali potrebbe essere quella di ricorrere alla telemedicina ed alle procedure di occlusione dell’auricola e ablazione transcatetere. La prima, prevedendo il monitoraggio remoto dei dispositivi, sostituirebbe la visita periodica ambulatoriale, facendo conseguire sia benefici clinici, grazie ad un’assistenza continua del paziente, sia evidenti vantaggi economico-organizzativi; le seconde, costituiscono degli importanti presidi terapeutici incorporati nelle linee guida delle società scientifiche e dei LEA del Ministero della Salute. Promosse in tutti gli altri Paesi europei, in Italia, le attuali tariffe DRG per queste procedure rischiano di disincentivarne l’esecuzione, rendendole antieconomiche per gli operatori del settore.

Un’opportuna revisione del sistema DRG, fatta in base alla precisa codifica della patologia ed alla complessità degli interventi, consentirebbe una razionalizzazione delle risorse ed un risparmio che, spesso, purtroppo, negli anni è stato ricercato con ulteriori misure di taglio. Tutto ciò, inserito in un quadro in cui il percorso terapeutico non si limiti alla sola prescrizione farmacologica, ma preveda l’integrazione con i medical devices.

Per concludere, sempre in un’ottica di risparmio, sarebbe opportuno investire risorse in campagne di screening della Fibrillazione Atrialeattuare programmi di terapia preventiva o ricorrere a terapie innovative per il trattamento della FA. Fino a poco tempo fa il trattamento della FA veniva condotto prevalentemente attraverso l’uso di Farmaci anticoagulanti (TAO) anche di ultima generazione (NAO), ma recenti studi hanno dimostrato che, per mezzo dell’impianto di una protesi, è possibile prevenire il rischio di ictus.

L’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori- Sviluppo e Tutela dei Diritti” Onlus, in collaborazione con AIAC – Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione, organizza questo evento per poter presentare un emendamento al DDL S. 1850 – XVII Leg., con l’obiettivo di elaborare delle proposte concrete di riformulazione dei DRG, fermi al 1996, in un più ampio progetto di ripensamento della governance sanitaria. Il tutto confluirà con la presentazione di una bozza di Decreto Legge al Premier Matteo Renzi, in concomitanza con la presentazione delle risultanze del Tavolo di Lavoro Indipendente “Unconstitutional Payback: un’accisa sulla Salute?”.

Giusti limiti v/ il Fumo

 

Legge contro il fumo: multe e divieti

Sigarette vietate all’aperto in università e ospedali, in auto con donne incinte o minori. Stop a cicche per terra o in spiaggia. Limiti alle elettroniche.

di   Domenico Buscicchio *  ombusci@libero.it 

 Si perde il pelo ma non il vizio. La nuova legge contro il fumo, entrata in vigore in Italia a inizio 2016 e ribadita dall’Unione Europea pochi mesi più tardi [1], non sembra avere cambiato le abitudini di chi non può fare a meno delle sigarette. E nemmeno quelle di chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole da parte dei fumatori che infrangono la legge o di chi viola le norme sulla visibilità delle sigarette in tv. Che gli uni e gli altri siano, a loro volta, dei fumatori?  Forse è più probabile che i custodi delle normative anti-fumo abbiano altro da fare e che gli addetti ai  palinsesti televisivi siano più attenti all’audience prodotto da una fiction che al divieto di mostrare attori con la sigaretta in mano in orari vietati.

Continua a leggere