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Libri proibiti e libri da proibire

E’ ovunque noto l’esistenza di una censura sulle pubblicazioni editoriali a largo spettro, sia  per i periodici, sia per importanti opere librarie, e questa censura limita o proibisce edizioni contrarie al buoncostume, alla stabilità dello Stato, ecc. ecc. Se ne fa largo uso, tramite lo “imprimatur” nella Città del Vaticano, ma è un privilegio spesso utilizzato da numerosi Stati, anche se non ostentato.

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PAN…crazio: la libertà di avere paura

PAN…crazio: la libertà di avere paura

La musica, l’istinto, la paura

di Alma Daddario

con Simone Migliorini   

musiche: David Dainelli

coreografie:  Carlotta Bruni 

al violino Angela Zapolla

In preparazione della XV edizione del Festival di Volterra (2017)

MITO – POESIA – TECNOLOGIA 

Il 29 dicembre 2016 alle ore 21,30, nella cornice dello storico Teatro Persio Flacco di Volterra, andrà in scena lo spettacolo PAN… crazio, la libertà di avere paura di Alma Daddario, con Simone Migliorini interprete dell’opera poetica di una delle più apprezzate e innovative scrittrici e giornaliste romane.

Lo spettacolo, “straordinario per originalità e impatto emotivo”, come è stato definito da alcuni critici dopo l’anteprima di questa estate, nel Teatro Romano di Volterra, andrà in scena in una nuova versione, presso il Teatro Persio Flacco.  Il testo è una proposta originale: una sorta di riscrittura contemporanea del mito di Pan, il semidio metà capra metà uomo, abbandonato dalla madre per la sua spaventosa bruttezza, inventore del flauto.

Paola Dei, psicologa e scrittrice, dopo aver visto l’anteprima dello spettacolo ha scritto: “Pan…crazio è un insieme di contraddizioni che rendono carne il disagio e la patologia. Ha poco a che fare con un personaggio in sé, quanto piuttosto diviene abito di una trama universale. Simone Migliorini, usando la voce come uno strumento, rende visibile l’invisibile e davanti ai nostri occhi appare la ninfa descritta:  come il latte appena munto, una preda ambita per il dio dei boschi e delle tenebre”.

Il teatro nasce dal mito – afferma l’autrice del testo Alma Daddario  – e la vita è permeata dal mito che lungi dall’essere lontano da noi ci condiziona nelle nostre esistenze. La cronaca è piena di mito, così le domande che ogni giorno ci poniamo cercando risposte. Ben lo aveva capito Freud, e ancor di più Hillman, grande estimatore di Pan. E’ un mito di drammatica attualità quello di Pan l’incontrollabile, semidio che ci ricorda il nostro ‘cuore selvaggio’, quello legato a madre natura. Ma è un cuore che l’uomo moderno ha rinnegato e demonizzato, dagli indottrinamenti delle religioni monoteiste, perfezionati dall’illuminismo. Si è creata così nei secoli una frattura drammatica che ha distrutto un’armonia necessaria e vitale senza la quale non si cavalca l’incertezza precaria della vita: quella fra anima e corpo. Quale mito più rappresentativo di questi nostri tempi incerti? Pan è il semidio che ci rammenta delle nostre radici di uomini fragili, parte di un tutto che non deve essere rinnegato perché rappresenta una forza, una speranza, un riscatto anche nell’arte, questo incomparabile dono divino qui rappresentato dalla musica”.

Attraverso una scrittura molto attenta alla sonorità e dal ritmo serrato, l’autrice dà voce al protagonista, che nella pièce diventa un musicista contemporaneo dall’infanzia difficile, segnata dall’abbandono della madre e dal controverso rapporto con un padre dispotico, egocentrico e perfezionista, che ne mina le già fragili sicurezze.

Pancrazio cresce con un’inevitabile e insaziabile fame d’affetto, che cerca soprattutto nelle donne. Maldestri tentativi di seduzione ai limiti della violenza, situazioni paradossali e anche comiche, si alternano ad alterchi con il genitore, a farneticazioni oniriche con figure femminili portanti, in quello che ci è apparso un vero e proprio viaggio nell’inconscio attraverso dubbi e paure che in fondo appartengono a tutti noi.

Non si risparmia in questa non facile prova d’attore Simone Migliorini, che dando voce a tutti i personaggi, dimostra un virtuosismo e una sensibilità singolare. Ma altri virtuosi contribuiscono alla magia della messa in scena: il maestro David Dainelli, che ha firmato le musiche originali, al piano. La talentuosa violinista Angela Zapolla, l’ispirata danzatrice Carlotta Bruni, che evoca i fantasmi di un femminino onnipresente seppur sfuggente.

Mito, poesia, tecnologia

Lo spettacolo sarà anche occasione di una importante sperimentazione sonora: si potrà gustare appieno la partitura messa in scena, in questo Teatro Persio Flacco, dall’acustica definita impareggiabile. Questo grazie alla partnership che la Lem International, ditta leader europea nella distribuzione di cuffie wireless che garantiscono una alta qualità di ricezione del suono, ha fatto con il Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra. Gli spettatori saranno dotati di una cuffia e potranno assistere allo spettacolo live, ma immergendosi nel suono della musica e delle parole, un’esperienza sensoriale di grande impatto emotivo per la prima volta in Italia.

Il 29 Dicembre 2016 alle ore 21,15 al Teatro Persio Flacco di Volterra:

Pan…crazio: la libertà di avere paura

Assolo per attore di Alma Daddario

con Simone Migliorini

musiche originali eseguite al piano da David Dainelli

al violino Angela Zapolla

Con la partecipazione della danzatrice-coreografa Carlotta Bruni

Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 17, da un Vernissage dell’esposizione delle opere della pittrice pratese Daniela Billi autrice anche dei quadri che arricchiranno la scenografia. Dopo una breve presentazione, da parte del direttore artistico Simone Migliorini, della prossima edizione del Festival del Teatro Romano di Volterra, alle 17:30, seguirà una conversazione dibattito sullo spettacolo, la partecipazione dell’autrice Alma Daddario, della Psicologa e critica cinematografica Paola Dei, Presidente del Centro Studi di Psicologia dell’Arte, del regista, coreografo Aurelio Gatti, della Classicista Antropologa del mondo antico dell’Università di Siena, Donatella Puliga, del critico teatrale RAI3 Francesco Tei e in collegamento skype Walter Maioli, compositore, polistrumentista, ricercatore e paleorganologo di fama internazionale, fondatore del Centro Internazionale del Suono. Il coordinamento e la cura dell’esposizione è affidata ad Andrea Mancini.

 

Artemisia Gentileschi e il suo tempo

AL MUSEO DI ROMA,  ESPOSIZIONE DELLE OPERE DI ARTEMISIA GENTILESCHI 

Si è aperta a Roma in questi giorni, nelle sale del palazzo Braschi, una mostra molto interessante dedicata a una grande pittrice della prima metà del diciassettesimo secolo: Artemisia Gentileschi,  simbolo dell’affermazione del  talento femminile,  sostenuto anche grazie a un temperamento fuori dal comune che l’aiutò a emergere in un mondo prettamente maschile come quello della pittura. Fermamente determinata a non farsi scrupolo  per affermarsi come donna e come  pittrice,  fin dall’infanzia viene istruita per diventare un’artista, progetto di difficile realizzazione ma Artemisia non si arrende e, lavorando insieme al padre, conosce diversi pittori e osserva da vicino molte opere tra cui quelle di Carracci, Caravaggio, Guido Reni.

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Zanne, Corazze e Veleni

MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA – 23 dicembre 2016 – 26 febbraio 2017

 ZANNE, CORAZZE E VELENI

La lotta per la sopravvivenza di insetti, ragni, anfibi e rettili

Mostra a cura di Emanuele Biggi (conduttore della trasmissione tv GEO)

e Francesco Tomasinelli

Attraverso foto, filmati ed esemplari vivi di varie specie la mostra racconta  “la corsa agli armamenti” che anche animali di piccole dimensioni – come insetti, ragni, anfibi e rettili – devono intraprendere per procurarsi cibo, per evitare predatori, per accoppiarsi e assicurarsi una discendenza. Anzi, proprio in specie dal formato “mini”, come formiche e granchi ad esempio, la presenza di queste armi diventa più bizzarra.

Nell’ambito della mostra Visite guidate per adulti e bambini a cura della Cooperativa Myosotis

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Due di Notte

Teatro 7 srl presenta

MICHELE LA GINESTRA e SERGIO ZECCA

in

DUE DI NOTTE

di

Massimiliano Bruno, Sergio Zecca, Michele La Ginestra

Uno spassosa commedia per raccontare una trasmissione radiofonica, come non l’avete mai vista…ops, ascoltata! La vigilia di Natale , i conduttori di “Due di notte”, una rubrica notturna di Green Dimension Sound, sono costretti a lavorare nonostante sia un giorno di festa.

L’atmosfera “natalizia” amplificherà le loro chiacchiere strampalate, gli scherzi telefonici, gli interventi di ospiti a sorpresa…il pubblico si ritroverà in cabina regia e, senza il filtro dell’etere, potrà scoprire, tra una risata e l’altra, che il modo bizzarro di condurre la trasmissione, in fondo, è lo stesso col quale i due conducono la propria vita.

Infatti, a microfoni spenti, Leo e Vanni avranno modo di confidarsi, di confrontarsi…anche di litigare! …verranno fuori i loro dubbi e le loro incertezze che tanto assomigliano a quelle che ci circondano e che, per tranquillità, nascondiamo spesso a noi stessi.

Uno spettacolo estremamente divertente, con quel pizzico di poesia, tipico della penna degli autori; una commedia che, finalmente, dopo sedici anni dal loro debutto in coppia, riporta insieme sul palco La Ginestra e Zecca.

 

Regia di Michele La Ginestra e Sergio Zecca 

Natale nei Musei

NATALE  nei MUSEI  

Dal 26 dicembre all’8 gennaio in programma: musica, teatro, degustazioni, visite guidate, attività per bambini ad ingresso gratuito

Lunedì 26 dicembre 2016 e lunedì 2 gennaio 2017 aperture straordinarie  – 24 e 31 dicembre musei aperti fino alle 14, # 25 dicembre musei chiusi – Dalla musica jazz all’opera, dal teatro alla grande letteratura: i Musei in Comune di Roma si preparano alle feste di Natale con un programma di iniziative promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura in collaborazione con importanti istituzioni della città: Ambasciata di Grecia, Casa del Jazz, Roma Tre Università degli Studi, Teatro dell’Opera di Roma e Teatro di Roma.

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Tarquinia: avvio restauri Tomba Bartoccini

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Tarquinia. Avvio dei Lavori di Restauro della Tomba Bartoccini

 dal 20 dicembre 2016

Prendono il via martedì 20 dicembre i restauri delle pitture della Tomba Bartoccini, nella Necropoli dei Monterozzi, grazie ai fondi raccolti con il progetto “Scopri con noi i colori della Tomba Bartoccini”.

Promosso dall’ “Associazione Amici delle Tombe Dipinte” e dal Comune di Tarquinia, sotto l’Alta Vigilanza dell’allora Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, il progetto è stato presentato dal Soprintendente Alfonsina Russo circa un anno e mezzo fa nella Sala delle Arti della Biblioteca Comunale di Tarquinia.

Il sepolcro, datato intorno al 530-520 a.C., è al momento il più grande ipogeo tarquiniese dipinto di età arcaica con una pianta che, per la sua complessità, si distingue da quella delle altre tombe contemporanee e che, fatto alquanto eccezionale per Tarquinia, assimila probabilmente la tomba ad una dimora terrena.  La decorazione dipinta è di straordinario effetto ornamentale.

La tomba Bartoccini è inoltre nota per l’inusuale presenza di numerosi graffiti, prova indiscutibile della frequentazione dell’ipogeo in età medievale, frequentazione che è stata messa in relazione con l’attività, nella zona, dell’Ordine dei Templari.

Attualmente il sepolcro risulta restaurato nella quasi totalità, ad eccezione della camera laterale sinistra. L’Associazione, con i fondi raccolti finora, si accinge ad affrontare il restauro della parete di fondo del vano.

I lavori iniziati il 20 dicembre e si concluderanno entro il mese di febbraio 2017.

La visita virtuale del sepolcro e altre info sono disponibili sul sito web dell’Associazione (www.amicitombeditarquinia.eu)

Letture, riflessioni, film, canti natalizi laboratori per bambini

Auguri di Buone Feste
al Museo

Letture, riflessioni, film, canti natalizi
laboratori per bambini

Giovedì 22 dicembre 2016
ore 15 – 19

Museo Diocesano e Capitolare
Via XI febbraio, 4 – Terni

Si ringraziano per la preziosa collaborazione
Gli Studenti e i Docenti del Liceo Classico C. Tacito di Terni Coro “TERRA MAJURA” del Club Alpino Italiano, sezione di Terni “Stefano Zavka” diretto dal M° Lucia Robatto

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti
È gradita la prenotazione alla email: novuminvetere@gmailcom
Cellulare +39 338 1349194 ore 16.00 – 18.00

All’ Istituto di Cultura Svedese

Venerdì 16 c.m. ha avuto luogo a Roma un evento all’Istituto di Cultura Svedese, ove si è illustrata la figura di GUSTAVO ADOLFO VI° di Svezia, re ed archeologo insigne. Conoscitore profondo della ricerca per la quale era appassionato, il Monarca svedese era noto al mondo accademico di ogni Nazione, dalla Cina al Medio Oriente all’Italia, per la quale aveva una spiccata predilezione.

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L’ABRUZZO CHE CAMBIA – Mostra presso l’Istituto Sperimentale di Cinematografia dell’Aquila

Abruzzo che cambia

 gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia

fotografano e raccontano un territorio in evoluzione

 

L’Abruzzo che cambia è il titolo della nuova mostra fotografica realizzata dagli allievi del corso di Reportage Audiovisivo, accompagnata da nove radio documentari andati in onda su Radio 3 Rai e altrettanti reportage scritti.

Da giovedì 15 dicembre alle 11.00 nella sede del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo, la mostra è stata aperta al pubblico con una cerimonia alla presenza della preside Caterina D’Amico, del direttore del corso Daniele Segre dell’assessora alla cultura del Comune dell’Aquila Elisabetta Leone e della senatrice Stefania Pezzopane.

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I pittori del ’900 e le carte da gioco

I pittori del ’900 e le carte da gioco.

La collezione di Paola Masino 

Museo di Roma  Palazzo Braschi

15 dicembre 2016 – 30 aprile 2017

 

Giocare a carte con i pittori del ’900, da Carla Accardi a Burri, a Consagra, da Primo Conti a Carrà, da Campigli a Capogrossi, a Cagli, da Fautrier a Cocteau, da Carlo Levi a Guttuso, da Prampolini a Fausto Pirandello – solo per citarne alcuni. Questa suggestiva partita sarà idealmente possibile grazie alla originale collezione di carte di Paola Masino (1908-1989), donate da Alvise Memmo al Museo di Roma ed esposte per la prima volta al pubblico nelle sale al piano terra dal 15 dicembre al 30 aprile 2017.

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Il socialismo mazziniano. Profilo storico-politico

Presentazione del volume: “Il socialismo mazziniano. Profilo storico-politico”
di Silvio Berardi

Mercoledì 25 gennaio, nell’ambito degli incontri “Un libro, un autore, tra storia e attualità”, sarà presentato il volume di Silvio Berardi, Il socialismo mazziniano. Profilo storico-politico, (La Sapienza Università Editrice, 2016).

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“RESTAURARE IL CIELO” Anteprima DOC sulla Basilica della Natività di Betlemme

Promosso nel 2013 dall’Autorità palestinese, il restauro della Basilica della Natività, inserita nel 2012 dall’Unesco nella lista dei monumenti patrimonio dell’umanità, ha coinvolto le tre confessioni che custodiscono il luogo della nascita di Cristo (ortodossi, cattolici e armeni), finanziatori da tutto il mondo e oltre 60 ditte specializzate a cominciare dall’italiana Piacenti che si è aggiudicata il bando per l’esecuzione dei lavori sotto la supervisione universitaria. 

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Concerto di Natale

In occasione delle prossime festività, il Salotto Romano offre ai suoi frequentatori un Concerto di Natale, eseguito dal Quartetto di Clarinetti “Ernesto Cavallini” della Banda dell’Esercito Italiano.

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“Sacra Sindone indagine moderna sull’antico mistero”

“Sacra Sindone indagine moderna sull’antico mistero”

Conferenza della Prof.ssa Emanuela Marinelli
presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia a Roma

A chiusura dell’Anno Giubilare della Misericordia, Sabato 26 Novembre si è tenuta a Roma presso la Sala del Commendatore sita nel Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, la conferenza “Sacra Sindone: indagine moderna sull’antico mistero” della sindologa prof.ssa Emanuela Marinelli.

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L’evento, patrocinato dai Piemontesi a Roma, dall’Associazione Abruzzese di Roma, dalla Rome Accueil, dall’AIDE – Associazione Italiani d’Egitto, dall’ASUS – Accademia di Scienze Umane e Sociali, da Aristocrazia Europea, dagli Ordini Dinastici Casa Savoia e dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, è stato organizzato dall’ASL ROMA 1 e dallo Studio Scopelliti-Ugolini.Ha fatto gli onori di casa la dott.ssa Maria Alba Stigliano, direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia, che portando i saluti del dott. Angelo Tanese, direttore generale ASL Roma 1, ha illustrato la storia della Sala del Commendatore e dei suoi
preziosi affreschi.A seguire il giornalista Rai Enrico Morbelli, presidente dei Piemontesi a Roma che, dopo aver salutato i presenti anche a nome del neo eletto presidente d’onore ministro Enrico Costa, ha spiegato il profondo legame tra i Piemontesi e la Sindone.Quindi il prof. Gaspare Mura, presidente dell’ASUS e prof. emerito di filosofia presso la Pontificia Università Urbaniana, che ha moderato gli interventi della prof.ssa Emanuela Marinelli con “Sacra Sindone: indagine moderna sull’antico mistero”; della dott.ssa Rita Libertini con “Gesù, la storia e le fonti”; e del prof. Mario Dal Bello con “I volti di Cristo nell’arte ispirati alla Sacra Sindone”.
Esposta in sala una copia, a grandezza naturale, della Sindone stessa.Tra i 120 ospiti, hanno partecipato: l’avv. Alfonso Marini Dettina, delegato del Lazio degli Ordini Dinastici della Real Casa Savoia; l’ing. Domenico Giglio, presidente del Circolo Rex; l’ing. Giuliano Sciocchetti, segretario generale dell’Associazione Abruzzesi a Roma; il prof. Piero Quercia, biologo del Centro Studi di Biometeorologia; la dott.ssa Marielisa Francolini Quercia; la dott.ssa Antonella Lucarelli; l’artista Veronica Piraccini, docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma; lo storico prof. Carlo Piola Caselli; la dott.ssa Odile Champagne, past president dell’associazione Rome Accueil; il prof. Giancarlo Pantaleoni, ordinario di Farmacologia presso l’Università degli Studi dell’Aquila; il dott. Luca Angeli Bufalini; la dott.ssa Carla Zambrini; la dott.ssa Bianca Maria Caringi Lucibelli; l’avv. Francesco Canepa; Ten. CC. dott. Daniele Libertini, presidente A.N.C. Sez. di Ostia; dott. Piercarlo Visconti, cav. O.E.S.S.G.; il dott. Fabio Carpi dell’I.N.G.O.R.T.P.; il gen. Domenico della Gatta; la giornalista Paola Pariset; dott. Angelo Terrana, presidente A.N.P.S., Sez. di Roma; la giornalista di moda Mariella Valdiserri; il fotografo Sergio Ferroni; la dott.ssa Isabella Pilenga, counselor olistico; la dott.ssa Barbara Nardacci; il conte palatino Francesco Sacchi con la sorella Cecilia; la dott.ssa Francesca Rutili Dragonetti de Torres; la dott.ssa Emanuela Lascari; la dott.ssa Antonietta Pasanisi giornalista e filmaker; il dott. Emanuele Casieri con la consorte dott.ssa Valeria Maria Leonardi, responsabile Archivi e Biblioteca presso Sovrano Militare Ordine di Malta. 
26.11.2016 (Sacra Sindone) 040

Tam Tam Digifest

XI^ Edizione – TAM TAM DIGIFEST

MOTORI DI RICERCA:  9-16 dicembre 2016

ROMA – TEATRO MANHATTAN E PYRAMID STUDIOS

VITERBO – BIC LAZIO

 

“MOTORI DI RICERCA. I segreti perduti” è il tema della XI^ Edizione del Tam Tam DigiFest che quest’anno si svolge tra Roma e Viterbo, con incontri, proiezioni, mostre e dibattiti con le scuole per un pubblico attento e curioso alle novità.

Ma quali sono “i segreti perduti” che raccontiamo in questa nuova edizione della rassegna?

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