Nigeria- bimbe bomba o, BAMBINE?
TRE BIMBE BOMBA… NON SONO NUOVI GIOCATTOLI.. non è un azienda che immette nuovi prodotti sul mercato, ma ” giornalisti” in cerca di ignoranti. Mentre il mondo piangeva i morti di Parigi, mentre i grandi del mondo si abbracciavano commossi sotto gli occhi di tutti, in Nigeria, dopo i 2000 morti contro i 12 della Francia, il 10 e 11 gennaio tre bambine sono state fatte esplodere in mezzo alla folla.
“Tre bambine sono state fatte esplodere”, ha un significato ben diverso da “tre bimbe-bomba si sono fatte esplodere” Questo tipo di notizia, fa passare l orrore del fatto, non ci sfiora, non entra nelle nostre anime,rimane nel sacco nero come la pelle delle bambine, nel sacco nero delle notizie che arrivano da lontano…
La Nigeria non è Parigi. Avere 10 anni a Roma, a Parigi, nelle nostre case calde, piene di giocattoli, piene di amore, magari anche no, non è come averli in un paese in conflitto, un paese dove, tutti noi neanche sappiamo che esiste una guerra, ma sappiamo benissimo chi presenterà il prossimo festival di Sanremo.
Una guerra dimenticata da tutti, dove ogni giorno vengono uccise bambine, uccise, non assassine kamikaze come vogliono far credere al mondo… Riprendiamoci la capacità di distinguere il il vero dal falso, obbligate a farlo, avevano 10 anni, hanno 10 anni, perchè ne seguiranno altre. I vostri bambini hanno la consapevolezza delle scelte che fanno? Sappiamo tutti cosa significhi morire imbottite di esplosivo in mezzo ad altri mila cadaveri? Vogliamo dare voce al cuore? IO NON SONO UNA “BIMBA-BOMBA”—SONO UNA BAMBINA, HO 10 ANNI, SOMIGLIO A TUA FIGLIA.
Adelfia Franchi