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Intervista a Luigi De Giacomo (MIR)

Consul Press intervista LUIGI DGIACOMO – Esponente di “Aurora Mediterranea” e CANDIDATO IN CAMPANIA AL SENATO CON LA LISTA “M.I.R. – MODERATI IN RIVOLUZIONE”

*Luigi De Giacomo è nato a Napoli il 22-02-1967; ha intrapreso gli studi classici al Liceo Gianbattista Vico di Napoli ed ha proseguito gli studi alla Facoltà di Lettere Classiche della Federico II di Napoli. Fino all’età di 24 anni si è impegnato ed ha lavorato all’ ideazione ed all’ organizzazione di eventi culturali ed artistici, alcuni dei quali hanno aperto dei filoni prima mai esplorati, come l’ingresso della musica Jazz nei teatri classici, fin dal 1988. Ha poi iniziato a lavorare nel settore dell’Industria Grafica, settore di famiglia da due generazioni, ricoprendo ruoli d’imprenditore e di consulente di direzione, vendita e marketing, nella distribuzione e nella produzione, nell’ ideazione e prototipazione di macchinari elettronici innovativi. Quindi ha scelto di impegnarsi politicamente, a 45 anni, fondando nel 2012 insieme ad altri amici, ed al suo ideatore Domenico Longo, il movimento politico Aurora Mediterranea che, circa 2 mesi fa, ha i accettato l’invito di Giampiero Samorì fondatore del MIR, Moderati in Rivoluzione, ad esprimere alcuni candidati sia alla Camera che al Senato in Campania. Vive e lavora a Morcone (BN). E’ sposato con due figli.

1. D. – LEI, quale esponente di “AURORA MEDITERRANEA” si presenta in Campania come candidato al Senato nelle liste del “M.I.R. – Moderati in Rivoluzione”; anche altri suoi amici di Aurora Mediterranea (e precisamente Antonio Canelli e Lucio Massaro) si presentano alla Camera – Campania/2 sempre nelle Liste del M.I.R. …..Ci può spiegare il motivo di questa convergenza? >R. Innanzitutto Aurora Mediterranea ha discusso a lungo al suo interno sulla possibilità di presentare proprie liste a queste elezioni nazionali, ma i tempi troppo stretti e la giovane età del nostro movimento ci hanno suggerito di desistere da tale proposito e di puntare alle prossime scadenze elettorali, a partire da quelle sul territorio. Il programma del MIR presenta molti aspetti di convergenza con i 10 punti programmatici di Aurora Mediterranea: dopo aver incontrato ed ascoltato Giampiero Samorì, con la sua forte anima rinnovatrice, abbiamo condiviso con lui idealmente alcune battaglie che ci vedranno insieme protagonisti nel prossimo futuro. Quella del MIR è l’unica proposta politica nazionale che punta non solo a smantellare l’attuale sistema finanziario e fiscale, ma che ha le idee chiare circa le soluzioni opportune per poterlo ricostruire

2. D. – Quali sono i punti programmatici e le tematiche che differenziano il vostro nuovo raggruppamento politico dagli schieramenti partitici tradizionali? > R. – Per quanto riguarda Aurora Mediterranea, il nostro fortissimo impegno nel diffondere la conoscenza del signoraggio bancario e la sua incidenza sull ’ economia dei paesi e sulla società civile, sicuramente marca una distanza con gli altri raggruppamenti politici. Lo stesso vale per quanto riguarda la nostra posizione sul debito pubblico (ritenuto una truffa a danno dei popoli) e quella sul sistema fiscale da riformare profondamente. Per quanto riguarda il MIR, Moderati in Rivoluzione, le soluzioni che esso propone per innalzare la capacità di spesa dei cittadini, per riequilibrare il sistema di tassazione, per tagliare gli sprechi e i privilegi delle caste, per dare al Paese un nuovo indirizzo di sviluppo legato alla cultura ed all’ ambiente ed all’ innovazione tecnologica, sono una novità assoluta nel panorama nazionale delle proposte politiche e rispondono concretamente, in linea di massima, alle reali esigenze che l’attuale fortissimo disagio sociale presenta.

3. D. – A prescindere dal responso delle urne, ritiene comunque che i temi trattati da Aurora Mediterranea possano coinvolgere positivamente gli elettori tanto da apportare innovazioni all’ interno del dibattito politico, laddove certi argomenti vengono generalmente e volutamente ignorati? > R. – Assolutamente sì. Intanto Aurora Mediterranea si fa interprete di una fortissima esigenza di sociale che il nostro Paese esprime: siamo certi che solo parlando alle persone, operando quotidianamente sul territorio, promuovendo la partecipazione attiva alla politica si possono porre le basi per un cambiamento profondo. Anche la mia posizione, di chi per la prima volta ha deciso di fare politica attiva e militante, ne è testimonianza diretta. La truffa del debito pubblico, figlio del signoraggio bancario e della dittatura dei banchieri, ben descritta nel Libro di Domenico Longo “La più grande truffa di tutti i tempi”, non può essere argomento di pochi, ignorato dai mezzi d’informazione e dagli schieramenti politici. Sul debito pubblico e sulla possibilità di un suo risanamento le menzogne dei partiti e dei loro leader sono un fatto scandaloso e non più accettabile. Il ruolo delle banche circa la condizione di schiavitù che una gran parte della popolazione subisce deve cessare immediatamente: le banche devono ritornare ad essere non imprese in concorrenza con altre imprese, ma enti la cui funzione finanziaria è sociale e di sostegno allo sviluppo ed al benessere di un popolo. L’attuale sistema fiscale, che penalizza oramai sempre le classi più deboli, deve essere rifondato alla base, nel rispetto della Costituzione Italiana che dice che “ogni cittadino ha diritto a vivere una vita dignitosa…”. Questi temi, e molti altri, fanno la differenza tra noi e l’attuale scenario politico nazionale che è volutamente silente e quindi complice.

4. D. – I temi della “Sovranità Nazionale” e della “Sovranità Monetaria” sono i punti di forza anche di altri due Raggruppamenti e precisamente di “Io Amo l’Italia di Magdi Cristiano Allam e del M.S.–Fiamma Tricolore”: è stato cercato un contatto o una intesa con questi Movimenti? > R. –Fortunatamente i temi della Sovranità stanno cominciando ad essere conosciuti ed apprezzati. Sicuramente chi come noi è convinto che i partiti attuali e i loro schieramenti sono oramai superati, e che ciò che conta sono le persone ed i programmi, non esiterà, sul percorso futuro che ci aspetta, a condividere questa battaglia con chi ci crede veramente portandola avanti con forza. Aurora Mediterranea è impegnata quotidianamente a diffondere la conoscenza di questi temi e ad affermarli con determinazione

5. D. Per concludere, se vuole, ponga Lei una domanda che avrebbe desiderato le fosse rivolta e ci risponda direttamente > R. ECCO LA DOMANDA A CUI RISPONDO….. “Cosa spinge una persona che non ha mai fatto politica attiva a fondare un movimento politico ed a candidarsi alle elezioni politiche nazionali?  La consapevolezza che abbiamo delegato tutto, per oltre 30 anni, ad una classe politica che non ci ha rappresentato affatto e che ha tradito tutti noi. Bisogna impegnarsi personalmente e attivamente perché solo l’attuazione di un profondo cambiamento può dare una svolta positiva a questo Paese. La politica tutta ha perso la sua alta missione, quella di delineare e di indicare le strategie di sviluppo del proprio territorio: la sola (mala)gestione dei problemi quotidiani e le varie agende a cui oggi è ridotta la politica nazionale sono il segno di un decadimento morale, civile e politico a cui non si può più assistere passivamente senza reagire. E’ un invito a tutti a metterci l’anima e la faccia, e, come dice Giampiero Samorì, a ”non smettere di sognare”.

Bene, Grazie e “Buon Lavoro” – (intervista a cura di Giuliano Marchetti)

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