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Intervista ad ANTONIO GAZZELLONE – Delegato del Turismo per Roma Capitale

ROMA CAPITALE: sotto il segno del voto – Intervista di Adelfia FRANCHI

gazzellone-2Da inserire tra i segni zodiacali un nuovo simbolo: il voto, ormai non c’ è mattina dove  i cittadini italiani appena alzati, pronti per uscire di casa non diano una sbirciatina alle notizie sulla politica (una volta si leggeva l’oroscopo), nonostante asseriscano di non essere interessati. Il 25/26 maggio a Roma si torna a votare, in questi giorni si sta concludendo una campagna elettorale molto pacata. I candidati al Campidoglio e Municipi si sono affidati per farsi conoscere a strumenti “moderni” come sms, facebook, mail e moltissimi eventi culturali; il motto è: porta un amico.

Chi è riuscito a trascinare e coinvolgere persone entusiaste di lui è un personaggio che sa il fatto suo in fatto di turismo, con il suo operato a Roma in questo ultimo anno sono arrivati 2 milioni di turisti in più; il suo nome è ANTONIO GAZZELLONE, delegato al turismo di Roma Capitale, impegnatissimo non solo per la sua campagna elettorale, ma anche per lavorare ai suoi molteplici progetti, dove si legge che è velocissimo a cogliere segnali che arrivano da lontano, pronto a mettersi in gioco. L’abbiamo incontrato per voi ad un evento dove ha presentato la sua candidatura a un folto pubblico.

1. D. On. Gazzellone, lei ha presentato la sua candidatura per la riconferma al Campidoglio all’Ergife, parlando di cose fatte e progetti per il futuro.  > R. Roma è la mia città; ho sempre visto il mio impegno in politica al servizio della città che amo e dei cittadini. Lo spirito di servizio a mio avviso è fondamentale e solo con l’impegno concreto e costante si possono ottenere risultati, dare risposte ai cittadini e tentare di arginare l’antipolitica che purtroppo si è fatta largo in questo ultimo periodo in modo sempre più invasivo. E poi, finalmente, dopo 30 anni Roma Capitale è una realtà. E’ stata approvata la grande riforma per Roma e l’Assemblea Capitolina che uscirà da queste elezioni amministrative sarà la prima dopo la riforma;  non potevo davvero non essere della partita.

2. D. Di questi cinque anni che ricordo ha, che bilancio può tirare ?  R. E’ stato davvero impegnativo, ma bellissimo. Ho cercato di essere sempre presente sul territorio, così come nell’Aula Giulio Cesare, tanto che ho al mio attivo il 92% di presenze, alle quali vanno aggiunte anche quelle relative al mio impegno come delegato per il turismo del sindaco, e cioè quando ero all’estero a rappresentare la città nelle fiere internazionali del turismo ed ho mancato qualche seduta dell’Aula.

3. D. Mi faccia un esempio concreto del suo impegno che ricorda con particolare piacere.  R.Nella commissione scuola ho portato avanti un progetto, poi approvato di cui vado molto fiero: l’istituzione del L.E.S., il libretto dell’edificio scolastico che si è rivelato indispensabile per la prevenzione, al fine di garantire la sicurezza nelle scuole agli alunni, al personale e che consente, dettaglio affatto trascurabile, il controllo della spesa. Ma i ricordi sono tanti. Nel mio impegno come delegato alla comunicazione istituzionale di Roma Capitale, ho partecipato attivamente alla nascita di progetti importanti, uno fra tutti il “Brand Roma”, del quale la città eterna era, incredibilmente, sprovvista. Adesso la città ha una sua propria identità visiva di promozione.

4. D. Negli ultimi due anni ha avuto la responsabilità del turismo, un settore strategico per la Città. >R. Ho ereditato il grande lavoro svolto dal senatore Cutrufo nella sua veste di vicesindaco con delega al turismo, che per primo ha intuito come questo settore andasse “gestito” in maniera imprenditoriale, ideando il progetto del secondo polo turistico della Capitale, un lavoro che stiamo portando avanti e che con l’istituzione del distretto turistico balneare di Roma Capitale al quale hanno aderito anche Fiumicino, Pomezia e Valmontone, riporterà la città di Roma ai vertici delle classifiche mondiali del turismo.

5. D. L’importanza del secondo polo turistico di Roma Capitale e dell’istituzione del Distretto turistico balneare, il primo in Italia, va ben spiegato ai cittadini. Si tratta della realizzazione di nuove tipologie di turismo che affiancheranno quelle che già possediamo perché ereditate dal passato. Al turismo fatto di storia, archeologia e monumenti, ed a quello della fede, stiamo aggiungendo cinque nuove tipologie di turismo, quello congressuale, quello nautico diportistico, quello del golf, quello dei parchi a tema e dei parchi verdi, utilizzando una piccola porzione dell’immenso territorio romano, considerando che stiamo parlando della Capitale più grande dell’Europa continentale, quella con la costa più lunga e la più verde, tutte peculiarità che ci hanno consentito di avviare il più grande progetto di sviluppo infrastrutturale mai realizzato, che dall’Eur arriva fino ad Ostia, il mare di Roma. R. Nel mio impegno come delegato per il turismo ho lavorato molto anche sul rapporto con le categorie, sul potenziamento del dipartimento turismo, fondamentale per il settore. Abbiamo ampliato i punti di informazione turistica. Di uno in particolare sono molto orgoglioso: il punto di informazione turistica dei Fori Imperiali, l’ho inaugurato con il sindaco, e lì abbiamo aperto un ufficio guide autorizzato, nel cuore dell’area archeologica, un altro tassello contro l’abusivismo, piaga che questa Amministrazione ha combattuto e combatte con grande convinzione. Abbiamo anche dato vita al bando per il rifacimento dei bagni pubblici, una necessità per i turisti non più rinviabile. Sono particolarmente orgoglioso del piano strategico di iniziative promozionali all’estero. In un panorama di grande concorrenza a livello internazionale, la promozione è fondamentale. Abbiamo anche stilato diversi protocolli d’intesa; abbiamo uno sportello operativo all’interno delle sedi Enit nel mondo.

L’impegno è stato grande e, nel settore, ha riportato risultati davvero importanti. Mi auguro che i cittadini ci confermino la fiducia, consentendoci di portare a termine il grande lavoro avviato.Antonio Gazzellone esce vincente da questa amministrazione, con la sua preziosa delega ha portato in giro per il mondo l’immagine di Roma con  strategie di promozione che vanno oltre la semplice pubblicità, fra i due milioni di turisti in più , sono tornati nella Capitale anche i giapponesi.

L’ amore della sua vita oltre la politica è una giovane  cittadina britannica e i suoi 2 bambini, questa  spiega il suo inglese perfetto (uno dei pochi politici che all’estero non ha bisogno d’interprete ) e la sua visione internazionale di “cosa vuol dire fare promozione turistica ” Giovane, pieno di voglia di lavorare per gli altri ma, soprattutto a promuovere la sua città, finché torni ad essere la città più amata al mondo. Tornare a votare, non disertare le urne è un impegno di tutti i cittadini, vuol dire: essere responsabili dell’ operato di chi governa le nostre città. Buon voto.

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