La Libertà
Libertà, libertà ed ancora libertà! …. “Libertà va cercando, ch’é si cara come sa chi per lei vita rifiuta” (Dante – Purgatorio, Canto I°) __________una dissertazione di Giovanni PIPI
Parola usata come intercalare e che ricorre sempre più spesso per dar significato a discorsi privi di contenuto, intrisi di infondatezze, ma ampiamente ricchi di ipocrisia e falsità. D’altronde se la parola “libertà” fosse usata nel proprio intrinseco significato, dai tanti ciarlatani che se ne riempiono la bocca, non consentirebbe loro negare le conquiste sociali, il crescente benessere individuale e collettivo, nonché il prestigio internazionalmente riconosciuto all’Italia raggiunto nel “tanto deprecato” passato.
Ho dubbia convinzione che sia recepito rivolto a tutti i politicanti a qualunque parte appartengano, l’invito di leggere e riflettere sul significato di libertà così come è definita nel dizionario della lingua italiana: “Per libertà s’intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla”-
La libertà, quindi, è quella di essere esenti da condizionamenti che impediscano modi e libertà di espressione. Infatti la condizione di bisogno che caratterizza il nostro tempo costringe a trovare qualche “santo in paradiso” a cui chiedere il “favore” per avere ciò che e’ un sacrosanto diritto.
E questo bisogno che costringe ad accettare condizioni di asservimento e di evidente sudditanza ad interessi che giorno dopo giorno vengono ad accrescere la ricchezza di pochi a svantaggio di molti. Ma se il sostantivo libertà ha in trasposizione l’aggettivo libero e quest’ultimo è attribuito all’uomo, allora oggi non vi è nessuna correlazione con l’attuale realtà ed il significato della parola libertà arbitrariamente propinata dai tanti politicanti cialtroni.
E allora si può affermare che siamo liberi ? A ciascuno, in silenzio e solamente a se stesso, la libertà di rispondere alla domanda senza, peraltro, diffonderne il contenuto…diversamente diventerebbe quasi un uomo libero !!!