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Invito alla danza a Villa Pamphili

Per conoscere, prendere coscienza, per non dimenticare, per rendere consapevoli che, chi ha un briciolo di possibilità in più, deve dare di più. Oggi, in un ambiente carico di storia e bellezza al Museo Teatrale del Burcardo Via del Sudario, 44, è stato presentato l’ evento più atteso  di questa caldissima estate: “INVITO ALLA DANZA” , la più antica manifestazione romana dedicata a quest’arte che festeggia nel 2015 il suo XXV anniversario realizzando, com’è nel suo stile, spettacoli di innovazione culturale, grande danza e multidisciplinarietà secondo un cartellone variegato.

Per valorizzare questo importante anniversario, il Festival ha riconquistato il suo spazio storico a Villa Pamphili.
Apre il cartellone, il 16 luglio, la Nueva Compañia de Tango Argentino di recente formazione e al suo debutto romano con lo spettacolo El ultimo Tango, dedicato alla musica di Piazzolla mirabilmente eseguita dall’Orquestra Minimal Flores del Alma.
A seguire il 21 luglio, in prima assoluta, lo spettacolo L’ultimo rifugio realizzato in collaborazione con la compagnia Egri Bianco Danza e il sito archeologico museale delBunker del Soratte. Lo spettacolo interdisciplinare con musica live, testo recitato, video multimediale e filmati d’epoca, unico nel suo genere, realizza un’interessante innovazione teatrale. Dopo il debutto romano, la performance verrà riproposta il 26 luglio all’interno del Bunker del Soratte. Bunker Soratte 2

Il 23 luglio appuntamento stabile con la primaria compagnia di danza Aterballetto che presenterà lo spettacolo Certe notti su musiche e poesie di Luciano Ligabue e coreografia di Mauro Bigonzetti. La performance rappresenta un cammino nella notte intesa come rigeneratrice di una realtà intima personale.
Invito alla Danza apre quest’anno a un nuovo genere teatrale in cui si mescolano momenti di clownerie,  cabaret , street-dance, mimo e proiezioni video. Tutto questo è lo spettacolo Scotch imBALLATI vivi che arriva a Villa Pamphilj il 28 e 29 luglio e coinvolge i Bandits Crew e i Falappa Project.
In questo momento è particolarmente fragile la situazione della danza classica che sempre meno viene rappresentata e che, per non sparire definitivamente dai palcoscenici italiani, ha bisogno di essere tutelata: nel cartellone 2015 l’appuntamento col balletto è il 31 luglio e viene rappresentato dal Gala Giuseppe Picone e i grandi della danza. Con l’étoile partenopea si esibiscono i migliori danzatori dello scenario internazionale, attualmente principals nei più importanti teatri e compagnie.
Chiude il cartellone, nell’ambito dell’Estate Romana, la Spellbound Contemporary Ballet con una serata a lei dedicata. Il 3 agosto la compagnia guidata da Mauro Astolfi si esibirà infatti nello spettacolo Serata Spellbound formato da tre diverse coreografie.
All’inizio dell’autunno, con date ancora da definire, Invito alla Danza proporrà due progetti realizzati in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza. Il primo, Formidabili quegli anni, ricostruisce le performances dei grandi coreografi che hanno introdotto in Italia, e a Roma in particolare, la Modern Dance americana (Elsa Piperno, Joseph Fontano e Nicoletta Giavotto) e delle tecniche di riferimento per la conoscenza e la diffusione della danza contemporanea nei suoi linguaggi fondamentali (Graham, Limòn e Cunningham). Il progetto si articola in un triennio e ripropone nel 2015 le coreografie più significative degli anni ’70 e ’80.
Il secondo, Trenta e’ Bello (il titolo prende spunto dall’età dei partecipanti) è frutto di un programma ideato da Invito alla Danza nel 1996 atto a stimolare e supportare la creatività giovanile, promuovere i giovani coreografi e rinverdire la danza degli anni a venire.
Un giro di boa, questo venticinquesimo di Invito alla Danza, che conferma la passione, la determinazione e la qualità delle scelte per una proposta articolata e sempre allineata con i nuovi linguaggi della contemporaneità. Come afferma Marina Michetti, direttrice artistica della rassegna: “La freschezza, l’entusiasmo, l’ingenuità degli esordi hanno negli anni ceduto il passo ad una volontà ferrea e ad una professionalità a volte esasperata, grazie alla quale però siamo cresciuti e andati avanti. Grandi però le soddisfazioni, il piacere insostituibile di aver realizzato nella maggioranza dei casi qualcosa di bello o di unico, confortante l’accoglienza e la richiesta del pubblico. In tutti questi anni di lavoro non ci siamo mai allontanati dai nostri obiettivi: dare pari dignità ai diversi stili di danza, presentare nuove proposte, artisti e compagnie esordienti nel nostro paese, senza dimenticare i grandi eventi. In altre parole creare una ‘cultura della danza’.”

IGiovedì 16 luglio 2015 – Ore 21,30

NUEVA COMPAÑIA DE TANGO ARGENTINO EL ULTIMO TANGO ,coreografia: Neri Piliu e Yanina QuinoñeMusica: Autori VariCon Orquesta Minimal Flores Del Alma

Ormai da molti anni Invito alla Danza ha un appuntamento stabile con la danza folklorica-popolare o di carattere. Quest’anno propone lo spettacolo di tango argentino El ultimo Tango con gli eccezionali ballerini Neri Piliu e Yanina Quinoñes, un cast di interpreti straordinari, nonché canto e musica dal vivo della “Orquestra MinimalFlores del Alma”. Si deve proprio all’orchestra l’ideazione dello spettacolo dedicato in gran parte ad Astor Piazzolla nei vari momenti della sua vita: come direttore di un’orchestra tipica, come compositore, come autore di colonne sonore da film e, infine, come autore di alcune fra le più belle pagine del secondo 900. Parallela si sviluppa inoltre una storia liberamente tratta da “L’ultimo Tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci. El ultimo Tango è una serata indimenticabile di mondi lontani e solitudini che si incontrano. La musica struggente e l’intensità del ballo accompagnano il pubblico in un flusso costante di emozioni. Compagnia, fondata recentemente, è diretta da Neri Piliu e Yanina Quinoñes che sono considerati fra i più rappresentativi interpreti del Nuevo Tango Argentino. Al loro attivo vantano esperienze internazionali ed un importante curriculum che li vede continuamente protagonisti di festival, tournée e seminari in tutto il mondo. La loro tecnica eccezionale è il risultato di studi importanti, si sono infatti formati presso l’Academia de Estilos de Tango Argentino con famosi milongueros e maestri tra cui Pupi Castello, Gloria y Eduardo Arquinbau, Pablo Veron, etc.. Hanno approfondito el Tango Escenario con Vanessa Villalba e David Leguizamon, fondatori della famosa Compagnia For Ever Tango. Nel 2006 vincono il “Pre-mundial di tango”, nel 2007 sono vincitori al Festival de Baradero e al Concorso Internazionale di Tango di Buenos Aires del 2008 ottengono il secondo posto.Hanno lavorato con le più importanti orchestre di tango argentino e sono richiesti in Europa, Usa e Sud America, anche per la loro eccezionale competenza didattica, sono infatti invitati in tutto il mondo per stages, workshop eseminari. La compagnia da loro fondata si esibisce per la prima volta a Roma.

Certe notti02_Aterballetto - 23 luglio - ph. Alfredo Anceschi

ORQUESTA MINIMAL FLORES DEL ALMA

L’orchestra è la naturale evoluzione del gruppo originario “Tangoseis” che ha accompagnato Milva per tredici anni nel suo recital su Piazzolla, presentato in numerose tournèe internazionali. Quando la cantante ha cessato la sua attività artistica, l’ensemble ha realizzato questa sua nuova dimensione e subito si è imposto nel panorama nazionale. In Italia ha partecipato ai più importanti festival di tango; di particolare spessore la tournée realizzata con lo spettacolo Baires Tango prodotto dal Teatro Lirico di Cagliari che ha toccato numerose città italiane oltre a debuttare in Florida, Slovenia e Svizzera. I suoi musicisti hanno accompagnato per cinque anni la compagnia “Tango por dos” diretta da Miguel Angel Zotto. Spettacoli di solo musica o di tango li hanno visti protagonisti in Europa, Sud America e Giappone.

Martedì 21 luglio 2015 – Ore 21,30 COMPAGNIA EGRI BIANCO DANZA L’ULTIMO RIFUGIO

Progetto speciale in collaborazione con il sito archeologico e museale del Bunker del Soratte Coreografia Raphael Bianco

In collaborazione con la compagnia Egri Bianco Danza e il sito archeologico e museale del Bunker del Soratte,è stato realizzato il Progetto Speciale L’ultimo Rifugio, spettacolo interdisciplinare con musica dal vivo, testo recitato e  multimediale.

Gli attentati di varia matrice scatenati in tutto il mondo, fino all’ultimo folle sterminio di Parigi o di Tunisi, ci fanno vivere, forse inconsapevolmente, una Terza Guerra Mondiale non dichiarata. Tale scenario rende tristemente attuale il termine: Rifugio. Rifugiarsi dove?, Da chi?, Perché? Questo stato d’animo prende corpo, si sviluppa e  nel Tunnel del Soratte, rifugio dell’Alto Comando Tedesco nel 1943 e successivamente bunker antiatomico negli anni 70’. Il coreografo Raphael Bianco, in questo particolarissimo contesto storico-turistico, rappresenta situazioni di attesa, fuga, scampo, in un luogo che è stato testimone di sofferenza, strategie militari e scenari apocalittici. Danza e musica dal vivo interagiscono evocando suggestioni e stati d’animo consolidati dalle testimonianze recitate che, raccontando molteplici vicende umane, contestualizzano questi luoghi in momenti storici ben definiti.

Il video dal vivo del regista Stefano Rogliatti riprende azioni danzate in tempo reale in alcune gallerie del tunnel; immagini che verranno proiettate durante lo spettacolo e permetteranno di valorizzare ulteriormente questo sito rendendo visibile un patrimonio storico-turistico poco conosciuto.

Non meno importanti le attività collaterali realizzate in collaborazione con l’Associazione Bunker Soratte. Prima dell’inizio dello spettacolo verranno proiettati alcuni filmati gentilmente concessi dall’archivio del Sito Museale, a testimonianza delle attività svolte nel 1943/44 dall’ Alto Comando Tedesco e del bunker antiatomico voluto dal Governo Italiano durante la Guerra Fredda.

N.B: Lo spettacolo, dopo il debutto a Villa Pamphili verrà riproposto il 26 luglio a S. Oreste presso il Bunker del Soratte unitamente ad una visita guidata e ad una degustazione di prodotti locali.

BANDITS CREW 28-29_luglio_

COMPAGNIA EGRIBIANCO DANZA

Nata nel 1999, eredita l’esperienza trentennale della precedente compagnia diretta da Susanna Egri “I Balletti di Susanna Egri” unica ammessa alle celebrazioni del centenario dell’Unità di’Italia nel 1961 e da allora regolarmente sostenuta con sovvenzioni ministeriali. Intensa l’attività in trasmissioni televisive, spettacoli lirici e di prosa significative le collaborazioni con compositori e artisti come Goffredo Petrassi, Paul Arma, Lele Luzzati, Jean Cébron, Luciana Savignano, Giancarlo Menotti, Amedeo Amodio, etc… La Compagnia, formata attualmente da sette elementi stabili provenienti da esperienze professionali di alto livello, si esprime secondo uno stile contemporaneo basato su una solida tecnica classica. Numerose le tournèe sia in Italia che all’estero, in Sud America, Europa e Russia. www.egridanza.com

RAPHAEL BIANCO Studia danza classica e contemporanea alla scuola di Susanna Egri e nel 1988 entra in compagnia.

Matura esperienze all’estero presso la Compagnia Nazionale Norvegese quindi collabora con l’Ensemble di Micha Van Hoecke e successivamente col Ballet du Nord in Francia. Presto si dedica alla coreografia e produce diverse creazioni sia per la Compagnia “I balletti di Susanna Egri” che per il Verdi Teatro Comunale di Pisa e la Televisione di Stato Ungherese. Nel 1999 la compagnia muta il suo nome in “Compagnia EgriBiancoDanza” di cui Raphael diventa co-direttore e coreografo residente. Alcune sue coreografie sono nel repertorio di importanti compagnie come la Compagnia Nazionale Contemporanea di Györ in  Ungheria, nel Balletto Nazionale di Skopje in Macedonia. I suoi ultimi lavori sono di taglio teatrale come “Mystery Sonata” presentato al MAXXI di Roma.

Venerdì 23 luglio 2015 – Ore 21,30

COMPAGNIA ATERBALLETTO CERTE NOTTI coreografia: Mauro Bigonzetti Musica e poesia: Luciano Ligabue

La compagnia ATERBALLETTO, ospite stabile di Invito alla Danza, quest’anno propone lo spettacolo Certe Notti con la coreografia di Mauro Bigonzetti su musiche e poesia di Luciano Ligabue. Scrive il coreografo…. “L’incontro con Luciano è stata una di quelle strane alchimie alle quali non si sa dare una spiegazione … Subito si è creato un forte legame… ci siamo trovati a guardare uno nell’opera dell’altro e a capire che ne poteva nascere un’opera unica …”. Nasce così la coreografia di Certe Notti: un cammino attraverso la notte intesa non come un’oscurità reale e mentale, ma come rigeneratrice di una realtà intima personale, come il buio che precede l’apertura di un sipario, momento magico che ci sospende e ci spinge entro il luogo in cui il reale ed il consueto si trasformano. Nellospettacolo si fondono danza, musica, poesia e proiezioni video.

Certe notti03_Aterballetto - 23 luglio - ph. Alfredo Anceschi

COMPAGNIA ATERBALLETTO

Principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia, ATERBALLETTO è la prima realtà stabile di balletto al di fuori degli Enti Lirici. Fondata nel 1979, in quasi 40 anni di attività si è arricchita diun vastissimo repertorio coreografico che comprende opere create appositamente da Amedeo Amodio, che della compagnia è stato il direttore artistico fino al 1996, da Mauro Bigonzetti che l’ha sostituito per 10 anni, oltre che dei più importanti artisti della coreografia internazionale. La compagnia, formata da danzatori solisti di altissimo livello tecnico, ha ottenuto riconoscimenti internazionali e i suoi spettacoli vengono rappresentati in tutto il mondo. Cristina Bozzolini, già prima ballerina del Maggio Musicale Fiorentino e fondatrice dello storico. Balletto di Toscana, ha assunto la direzione artistica di Aterballetto nel febbraio 2008. https://www.aterballetto.it/

 

Martedì 28 e Mercoledì 29 luglio 2015 – Ore 21,30 FALAPPA PROJECT e BANDITS CREW SCOTCH im-BALLATI vivi

Spettacolo multidisciplinare ideato da Marina Michetti Coreografia Froz e Bandits crew Regia Alessio Tagliento e Walter Leonardi

Se è vero che la danza è un linguaggio per manifestare e comunicare sentimenti ed emozioni, ne fanno parte anche il sorriso, l’ironia, la joie de vivre, quasi mai rappresentati dalla danza italiana. Proiezioni video, animazione, mimo e danza caratterizzano lo spettacolo SCOTCH im-BALLATI vivi in un crescendo di ritmo ed energia che coinvolge il pubblico in un vero e proprio happening comico surreale. In un mondo dove tutto ormai sta andando in pezzi, tre uomini visionari cercheranno di trovare una risposta al problema testando le soluzioni più disparate, ma alla fine scopriranno e cercheranno di far capire che basta poco per aggiustare le cose: pezzi di scotch comico al posto giusto e un po’ di fantasia riusciranno a tenere unito il mondo e a far tornare il sorriso! La comicità, la gestualità ed il mimo di Enzo Polidoro, Andrea Viganò e Didi Mazzilli sono costantemente dalla danza scatenata dei Bandits, una crew di breakdance fra le più affermate a livello nazionale ed europeo che, in duetti ed ensemble, travolge gli attori ed il pubblico.

BANDITS CREW

Il gruppo di breakdance nasce nel 2001 a Milano e rappresenta oggi una delle più affermate formazioni europee. I 7 componenti Mad Lucas, Esom Rock, Froz, Japo, Base, Alex Kidd e Philgood, hanno vinto numerosi premi sia nazionali che internazionali come il Bboy Event, il Freestyle Session, il Born to the Floor ecc… Hanno partecipato a diverse trasmissioni televisive come Hip Hop Generation su Rai3, Mtv Dance Show su Mtv, Rapture su Alla Music, Hip Hop Tv su Sky ecc… Hanno inoltre partecipato al video musicale Da Grande della cantante Alexia oltre che allo spot pubblicitario Tribe di Breil. Da diversi anni realizzano tournée in tutta Italia presentando spettacoli di grande impatto visivo e musicale.

FALAPPA PROJECT  Andrea Viganò

Studia danza, mimo, recitazione e tecniche circensi. Nel 2004 partecipa a numerosi festival di teatro di strada e cabaret per approdare poco dopo al teatro. Durante una lunga tournée che lo vede in numerose capitali europee incontra a Barcellona Jango Edwards, un genio dell’arte mimica con il quale perfeziona la tecnica del nouveau clown  lo spettacolo Art Wars. Nel 2008 debutta, da protagonista, al Teatro Nuovo di Milano con lo spettacolo Flying Clown; nello stesso periodo inizia la collaborazione con Didi Mazzilli ed Enzo Polidoro con i quali parteciperà a numerosi  programmi televisivi, di cui curerà spesso anche musica e costumi.

Didi Mazzilli ,la sua comicità prevede l’uso della provocazione come arma principale con cui sgretolare il pregiudizio. Il suo lavoro si avvale delle contaminazioni più varie che vanno dal mimo alla gestualità, al canto. Nei suoi spettacoli, spesso surreali, la quarta parete viene demolita con il contributo attivo del pubblico, in un vortice di gag, depistaggi, avventatezze espressive. Dal 2009 collabora con Enzo Polidoro ed Andrea Viganò sia in televisione che in spettacoli teatrali.

 

  Lunedì 3 agosto 2015 – Ore 21,30

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

SERATA SPELLBOUND

Coreografia: Mauro Astolfi

Musica: Autori Vari

La chiusura della tranche estiva del festival Invito alla Danza, che proporrà in autunno nuovi spettacoli, è affidata all’ensemble del coreografo romano Mauro Astolfi. Tre i brani in programma che manifestano sfaccettature diverse della creatività dell’autore: Small Crime, un duetto che evidenzia la conflittualità che spesso emerge nella coppia; She is on the ground, performance ironica ed inconsueta per le corde del coreografo che sottolinea, divertito, il gran lavoro che gli uomini a volte devono fare per conquistare le donne; la seconda parte dello spettacolo Dare, novità 2015, creazione che segue al debutto della prima parte avvenuto lo scorso anno. Lo spirito di questo lavoro è un ringraziamento alla vita, al pubblico e ai danzatori che hanno permesso la crescita della Compagnia.

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

La compagnia nel 2011 modifica il suo storico nome Spellbound Dance Company in Spellbound Contemporary Ballet. Fondata e diretta da Mauro Astolfi tra il 1994 e il 1995, rappresenta una delle più interessanti espressioni della coreografia italiana. La compagnia utilizza una tecnica ed una gestualità in continua sperimentazione ed Mauro Astolfi ha infatti costruito un suo stile nato dalla elaborazione di diverse forme espressive del movimento contemporaneo. La compagnia si avvale di un cast di interpreti di inconfondibile qualità stilistica, che si sono formati presso le più importanti scuole nazionali e internazionali. Numerose le tournée nei principali festival italiani ed europei tra cui la Biennale di Venezia, il Festival di Biarritz, il Madrid en Danza ecc… La SCB é stata inoltre invitata in Thailandia dove ha partecipato al prestigioso International Dance and Music Festival di Bangkok e negli Stati Uniti all’APAP Conference di New York. Nella stagione 2012/2013 ha realizzato cinque settimane di tournée nelle principali città degli States, a seguito del conseguimento di un NDP subsidy, assegnato a Spellbound come unica compagnia europea.

https://www.spellboundance.com/

Venerdì 31 luglio 2015 – Ore 21,30GiuseppePicone_Gala 31luglio

GIUSEPPE PICONE E I GRANDI DELLA DANZA

Coreografie e musica di autori vari. In questo momento storico ci appare particolarmente fragile la situazione della danza classica che sempre meno viene rappresentata e che, a nostro avviso, ha bisogno di essere tutelata per non sparire definitivamente dai palcoscenici italiani. Nel cartellone 2015 la danza classica viene rappresentata dal Gala Giuseppe Picone e i grandi della danza. Nel programma, ideato dall’étoile partenopea, si alternano le più importanti coreografie del repertorio classico accanto a produzioni contemporanee. Si spazia infatti da Bayadere a Le Corsaire da Le bourgeois a Bolero. Interpreti ne sono i migliori danzatori dello scenario internazionale con iquali Picone si è confrontato durante la sua carriera, provenienti dai più importanti teatri e compagnie internazionali: Liudmilla Konovalova dall’Opera di Vienna, Nicolai Gorodiskii dal Teatro Colon di Buenos Aires, Ana Sophia Scheller dal New York City Ballet, Sara Renda dal Balletto di Bordeaux, Kateryna Kukhar e Alexander Stoyanov dal Teatro dell’Opera di Kiev,Avetik Karapetyan dal Balletto di Toulouse.

INVITO ALLA DANZA: Storia e concept della Manifestazione Venticinquesimo anniversario per il Festival Invito alla Danza, nato quasi per caso per colmare una grave lacuna del sistema spettacolo: la mancanza scandalosa di luoghi idonei per la danza, che potessero accogliere degnamente i più diversi stili e generi. Tanti gli anni trascorsi e tanti i ricordi in un mondo che, in quarto di secolo, è profondamente cambiato. La freschezza, l’entusiasmo, l’ingenuità degli esordi hanno negli anni ceduto il passo ad una volontà ferrea e ad una professionalità a volte esasperata, grazie alla quale però siamo cresciuti e andati avanti. Comune denominatore di questa mia vita dedicata alla danza è il coraggio a cui bisogna appellarsi giorno dopo giorno per far fronte alle difficoltà create da una gestione, spesso scriteriata, del pacchetto arte – cultura – spettacolo da parte delle Istituzioni. Grandi però le soddisfazioni, il piacere insostituibile di aver realizzato nella maggioranza dei casi qualcosa di bello o di unico, confortante l’accoglienza e la richiesta del pubblico che ti sostiene. In tutti questi anni di lavoro non ci siamo mai allontanati dai nostri obiettivi: dare pari dignità ai diversi stili di danza, presentare nuove proposte, artisti e compagnie esordienti nel nostro paese, senza dimenticare i grandi eventi.in altre parole creare una “cultura della danza”. In altre parole creare una “cultura della danza”.Un grande e complesso lavoro che tuttavia ci è stato riconosciuto sia all’Estero che in Italia. Invito alla Danza, infatti, è diventata negli anni un riferimento certo per compagnie straniere ed italiane.Michetti02

L’amore e l’impegno investiti hanno portato i loro frutti: nel 2010, in occasione del anniversario del festival, Invito alla Danza ha ricevuto il Premio Anita Bucchi come Miglior Festival dell’anno.