Da Lucio Battisti a MerIino (in un mondo magico …….ai confini del Nero)

IN UN MONDO CHE NON CI VUOLE PIU….. (IL MIO CANTO LIBERO)

Adelfia FRANCHI

In anticipo sui tempi, cantava cosi Lucio Battisti e, cosi come lui, in un libro, farcito di politica, sentimenti, ricordi e dolori, Mario Michele Merlino, si è presentato in perfetta forma agli ospiti di Maurizio Messina, presidente dell’associazione L’Universale a Roma. Per non smarrirsi, si è fatto accompagnare dal giornalista Roberto Rosseti, insieme a loro il professore Roberto Mancini.

Mario Michele Merlino: la voce che parla al cuore, ai sentimenti attraverso il suo libro ”Ai confini del nero”

Cosi scrive mago Merlino (lo chiamano gli amici) “Mi prendono le impronte digitali con un inchiostro spesso e gommoso, ….come alle elementari ho i polpastrelli neri…in isolamento mi hanno tolto gli occhiali, si sono presi i fiammiferi, mi hanno lasciato le sigarette…idiozia o sadismo? Ho voglia di piangere… no devo resistere. ” ti chiedo solo… di conservare le tue virtù alle quali io credo: la fierezza e la speranza “ Come dire: non smarrire il senso che hai di te …altrimenti le stelle non torneranno a brillare.

Il romanzo che parla di guerra, racconta di cinque ragazzi, militi dell’ideale, con il senso della sfida, tutti risucchiati nel loro sogno, ingenui idealisti. Nel libro si percepisce il tradimento, il dolore, la morte, ma l’umiliazione di essere fuori dalla storia, in un mondo, con pregiudizi e valori opposti (o comunque diversi)…è molto più forte degli altri sentimenti.

“Ad Adelfia: “ con tanto amore nascono queste storie, con tanto amore conto che tu le legga”…questa  è la dedica sul mio libro, ve la  passo, affinché, ogni storia, ogni avvenimento accaduto nel passato, non ci faccia chiudere gli occhi e il cuore.

Edizioni Settimo Sigillo: “Ai Confini del Nero” – Mario Michele Merlino

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