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Sostegno alle PMI: Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria siglano accordo

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, rappresentato da Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo  e Piccola Industria di Confindustria, presieduta da  Alberto Baban hanno rinnovato, a Roma,  la partnership che li vede collaborare a sostegno delle PMI dal 2009. Fino alla nuova scadenza, fissata a settembre di quest’anno, le piccole e medie imprese continueranno a usufruire dei servizi e degli strumenti a sostegno del loro rafforzamento previsti dal quinto Accordo nazionale di luglio 2014 e dalla successiva integrazione di settembre 2015. In più, con la proroga viene aggiunto un nuovo e importante intervento finanziario a favore delle aziende che usufruiscono dei superammortamenti al 140% previsti dalla Legge di Stabilità 2016 per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi. Il ricorso al “bonus del 140%”, infatti, consentirà alle imprese di accedere a un finanziamento a medio lungo termine concesso da Intesa Sanpaolo fino al 100% dell’investimento, oltre a un’ulteriore linea di credito fino al 40% per smobilizzare i crediti derivanti dalla crescita aziendale generata dall’investimento.Intesa Sanpaolo ha già selezionato le prime 22.000 PMI che esprimono un potenziale di investimento pari a 10 miliardi di euro al fine di contattarle entro tre mesi per proposte finanziarie a sostegno degli investimenti produttivi. L’intesa rinnovata oggi rappresenta un ulteriore sviluppo della quinta fase di un percorso che Piccola Industria di Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno intrapreso dal 2009 per mettere a disposizione delle PMI strumenti e soluzioni in linea con l’idea di una finanza sempre più strategica, al servizio della crescita e della competitività del sistema imprenditoriale del Paese. Il quinto Accordo, siglato a luglio 2014, ha dato continuità ai contenuti dei precedenti accordi nazionali, ed ha introdotto anche importanti elementi di novità in tre ambiti strategici: crescita, export e internazionalizzazione, innovazione. Per sensibilizzare ulteriormente le imprese sull’importanza di investire in innovazione, a settembre 2015 è stato siglato uno specifico addendum focalizzato sulle opportunità introdotte dall’Investment Compact per le PMI innovative e sulle iniziative attivate dalla Banca per dare impulso ai loro processi di innovazione.
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Intesa Sanpaolo- ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo–  ha accolto molto positivamente l’iniziativa introdotta dalla Legge di Stabilità per favorire il rinnovamento tecnologico delle imprese. Ovunque vediamo segnali di ripresa che dovrebbero spingere le aziende, anche di piccole dimensioni, a investire in innovazione per dotarsi di tecnologie d’avanguardia e di know-how adeguato per crescere ed essere competitive sui mercati internazionali. Il nostro obiettivo è fornire sostegno finanziario a chi vuole cogliere le opportunità offerte dai benefici fiscali introdotti dalla Legge e da un momento storicamente unico per le condizioni finanziarie e i bassi tassi di interesse».
L’accordo integrativo ha incluso la condivisione e promozione congiunta della piattaforma di business matching Tech Marketplace tra imprese innovative e ha dato vita a un ciclo di incontri realizzati da Intesa Sanpaolo e Piccola Industria di Confindustria sul territorio per promuovere, assieme ai referenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico, la conoscenza della policy relativa alle PMI innovative. Il roadshow – che proseguirà anche nel 2016 – terminerà con l’incontro nazionale dedicato alle “Pmi innovative” che hanno raccolto la sfida e si sono iscritte alla Sezione speciale del Registro imprese.