Anche in Italia si festeggia il One Day, giornata mondiale di Kiwanis
Anche quest’anno, il primo sabato del mese di aprile, il Kiwanis di tutto il mondo celebra il One Day, la giornata mondiale del Kiwanis che, insieme alla giornata internazionale per i diritti dell’infanzia, rappresenta uno dei momenti più importanti per i club sparsi in tutto il mondo. Nel One Day, che quest’anno coincide con il 2 aprile, i soci della famiglia Kiwaniana e le comunità di tutto il mondo si uniscono per trascorrere una giornata attiva dando libero spazio alla propria creatività e dedicandosi ad un service o ad un’attività a favore della comunità e dei bambini. Poche ore di volontariato ciascuno che, si stima, possano raggiungere il milione di ore di volontariato pari a circa 17 milioni di dollari! Anche quest’anno, circa 600.000 soci della famiglia Kiwaniana, che include evidentemente gli S.L.P. (Programmi sponsorizzati), parteciperanno ai progetti di service nelle loro comunità durante la Giornata Mondiale Kiwanis.
Anche i club italiani, sotto la guida e la spinta motivazionale del Governatore Antonio Maniscalco, non potevano rimanere indifferenti e, come sempre, ci si è attivati al fine di organizzare incontri, convegni ma soprattutto proporre attività, avendo sempre come punto di riferimento il motto che unisce tutti in questo anno: Noi a difesa dei bambini.
Il One Day, insomma, deve esser considerato dai kiwaniani, non solo un giorno di festa ma, soprattutto, un’opportunità per fare di più e meglio a favore e in difesa dei bambini, in un momento storico in cui vengono meno proprio i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione.
L’invito a partecipare numerosi è arrivato proprio dal Governatore Maniscalco. «E’ importante dimostrare, come cerco anche di fare personalmente spostandomi da una parte all’altra dell’Italia, che il Kiwanis è soprattutto azione e impegno a difesa dei bambini. In questo anno abbiamo proposto service che meritano di esser attenzionati, se non altro perché, grazie alla sensibilità e all’importanza che diamo ai più piccoli, siamo riusciti ad individuare temi quanto mai attuali e che, solo negli ultimi mesi, stanno emergendo e si stanno rilevando argomenti di importanza nazionale. Mi riferisco ad esempio all’obesità infantile, all’epilessia infantile, alle bio banche pediatriche, al cyber-bullismo. Senza dimenticare tutti gli altri service. Ogni club ha molte possibilità per rendersi partecipe di una giornata a noi dedicata, anche grazie agli inviti e sollecitazioni fatti dalla chair distrettuale per il One Day, Raffaella Crucitti, cui va il mio personale ringraziamento. La giornata mondiale del Kiwanis deve esser, dunque, un’occasione per trascorrere insieme qualche ora e per contribuire al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti all’inizio di questo anno. Nel corso della giornata kiwaniana riusciremo a capire meglio, attraverso le attività che ogni club deciderà di fare, quanto ci si senta vivi e quanto possa riempire l’essersi reso utile e partecipe del futuro. Perché, ricordiamolo, i bambini sono il nostro futuro e Noi abbiamo il dovere di difendere e migliorare il nostro futuro!»