Venticinque Aprile: Misericordia per TUTTI
….. Il 25 Aprile, ricordiamo anche SAN MARCO
E’ stata celebrata la ricorrenza, la settantunesima, della “Liberazione” , e , regolarmente, come tutte le Feste Nazionali, invece di esaltare l’Unità di un Popolo, ancora una volta si è gettata paglia su quella brace di rancore che cova sotto la cenere.
La tragedia che travolse l’Italia non deve giustamente essere dimenticata, non devono essere dimenticate le vittime ed i martiri perché di vittime, tante sono state, da una parte e dall’altra, e se gli assassini di tutte e due le fazioni rimangono comunque assassini, chi è rimasto sul campo non merita l’oblio.
Non alimentiamo dunque l’inutile odio e guardiamo alla Storia, quella vera, dove le circostanze hanno posto decine di migliaia di italiani gli uni contro gli altri con una buona percentuale di disertori ed attendisti, di persone in buona ed in cattiva fede, e, poi, non dimentichiamolo, come certe vittorie in una guerra civile abbiano avuto un seguito di vendette personali, di rivalse, di torti subiti o presunti, di persecuzioni ideologiche. Che continuano però: a Bergamo, sembra una barzelletta, una petizione firmata da 1500 aderenti ai Centri Sociali ed all’ANPI è stata presentata al Sindaco chiedendo la revoca della cittadinanza onoraria concessa, a suo tempo, a Benito Mussolini.
Un modo per gettare nel ridicolo un’intera città, visto che ai morti non si può togliere più niente, salvo togliere la cittadinanza a tutti i cittadini che nello stesso periodo della contestata cittadinanza, erano ben felici di appartenere a quel movimento. Misericordia è quella che ci vuole, siamo, appunto nell’anno Giubilare della Misericordia, beninteso per tutti.
Alessandro P. Benini