Investimenti sotto-zero
Investire sottozero: cosa fare ?
C’è stato un tempo in cui il risparmio era super-remunerato, correvano gli anni settanta-ottanta del Novecento, ed i prezzi correvano così come l’inflazione. La lira, la cara, vecchia liretta, perdeva colpi, ma le grandi emissioni di Titoli di Stato, dopo un lungo abbandono, erano divenute il salvadanaio per eccellenza: molti si ricorderanno i rendimenti effettivi, tassi intorno al 17% ed oltre, parliamo dei BOT, malvisti dagli istituti di credito ma presenti in grande quantità nel portafoglio degli investitori. Niente di meglio esisteva per contenere l’erosione del risparmio, a dispetto dei tassi d’interesse praticati dalle banche, assai meno appetibili.
Oggi, al contrario, la deflazione, fenomeno continentale che ha portato quei mitici rendimenti a scendere fino a raggiungere il segno negativo, ha disorientato i risparmiatori. E’ come prestare il denaro al Tesoro, che ti rimborserà senza alcun frutto, e anzi con una certa spesa per avertelo, appunto, conservato fino alla naturale scadenza.
Questo segno meno davanti al rendimento dei Titoli di Stato, con scadenza nei prossimi due anni, pone un problema di difficile soluzione per tutti coloro che erano abituati ad avere un qualcosa nella quasi tranquillità dell’investimento. Oggi ci troviamo costretti a fare delle scelte: il quadro generale del mercato mobiliare, com’è noto, non è affatto rassicurante e per tentare di mettere in tasca qualche frutto si dovrà necessariamente porre attenzione ai fondi di investimento. Naturalmente quelli obbligazionari: scarso rendimento, ma una buona dose di sicurezza. La sicurezza dell’investimento dovrebbe essere la prerogativa principale del collocamento del risparmio, grande o piccolo che sia.
Alessandro P. Benini
Questo articolo di Alessandro Benini, è già apparso nel N°. 34 di settembre su ”TUTTO Settimanale”, diretto da Francesco De Angelis, editato da Periodici Italiani e realizzato dalla Cooperativa Italicae_Books. Prosegue così una collaborazione tra l’ Associazione Pantheon – editrice della Consul Press – e la Soc. Periodici Italiani – editrice di Tutto Settimanale.
