Suor Teresa Forcades a Montefiascone
IN ITALIA UN “INCONTRO ECCEZIONALE” CON SUOR TERESA FORCADES PER LA CONSEGNA DEL PREMIO “CARO POETA” – UN OMAGGIO AD ANNIBAL CARO
____________________________________________di Simona Mingolla *
Conto alla rovescia a Civita di Bagnoregio per la nuova edizione del Festival “La parola che non muore” diretto da Massimo Arcangeli2 e da Giancarlo Liviano D’Arcangelo3 e che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre (vd. programma su LINK indicato in calce)
Finale d’eccezione all’Antico Borgo la Commenda (a 15 minuti da Viterbo, percorrendo la Cassia Nord, svoltare per Marta e raggiunto il ristorante La Commenda svoltare a sinistra) per la consegna del Premio di poesia “Caro poeta” in omaggio ad Annibal Caro. La mattina del 2 ottobre, personalità del mondo della cultura attribuiranno il suddetto Premio gemellato con l’omonimo premio di Civitanova Marche (città natia del famoso letterato, ove quest’anno sono in corso le celebrazioni per i 450 anni dalla morte), realizzato in collaborazione con l’AIIC Italia, Aracne editrice, Il Marrugio e Sapere Ambiente, patrocinato anche dal Comune di Montefiascone.
Riservato alle raccolte poetiche in lingua italiana, pubblicate fra il 2015 e il 2016, il premio offre al vincitore la traduzione della propria opera in inglese, francese e spagnolo (finanziata da AIIC Italia) e il soggiorno nel luogo in cui visse Annibal Caro che vi iniziò la traduzione dell’Eneide, ossia l’Antico Borgo La Commenda. A decretare il vincitore tra le raccolte selezionate dal comitato scientifico (Maria Borio, Biancamaria Frabotta, Elio Pecora, Davide Rondoni, Lello Voce), sarà una giuria di 100 membri tra artisti, professori universitari, intellettuali di tutta Italia. La mattinata, si concluderà con la partecipazione straordinaria di Teresa Forcades1, suora benedettina del Monastero di Montserrat a Barcellona, laureata in Medicina e in Teologia fondamentale, saggista nel campo della medicina sociale, della teologia trinitaria e di quella femminista. La Forcades terrà una Lectio Magistralis su “La parola creatrice”; condurrà l’incontro Cristina Guarnieri.
1Suor Teresa Forcades (Barcellona, 1966). Teresa Forcades, suora benedettina del Monastero di Montserrat a Barcellona, è laureata in Medicina e in Teologia fondamentale, saggista nel campo della medicina sociale, della teologia trinitaria e di quella femminista. Ha intrecciato studi, vissuti e riflessioni che ne fanno un singolare spirito libero. Nel 2015 ha chiesto esplicitamente di lasciare la clausura per dedicarsi alla lotta politica, candidandosi alle elezioni in Catalogna, ottenendo l’autorizzazione dal Vaticano. È autrice di tre saggi: La Trinitat avui (Publicacions de l’Abadia de Montserrat, 2005), Els crims de les grans companies farmacèutiques (Cristianisme i Justícia, 2006) e La teologia feminista en la història (Fragmenta Editorial, 2007) il suo testo più noto, edito in Italia nel 2015 per Nutrimenti.
2 Massimo Arcangeli (Roma, 1960). È linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario, scrittore. Insegna Linguistica italiana e Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Cagliari dove è stato, dal 2008 al 2010 preside della Facoltà di Lingue e Letteratura Straniere. Dal 2010 è docente di teoria e tecnica del linguaggio giornalistico presso l’Università LUISS – Guido Carli e nello stesso anno è divenuto responsabile mondiale del progetto PLIDA della Società Dante Alighieri, incarico coperto sino al 2013. Attualmente è direttore editoriale dell’area riviste della Dante. È anche Garante per l’italianistica presso l’’Università di Banska Bystrica (Repubblica Slovacca) dirige, per l’editore Zanichelli, l’Osservatorio della Lingua Italiana e collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia italiana. Numerose le collaborazione con testate nazionali quali La Stampa, Il Manifesto, L’Unità, Liberazione, L’Unione Sarda; per Repubblica ha curato la rubrica “Il linguista” con Alessandro Aresti, per “Il fatto quotidiano” con Sandro Mariani tiene il blog “Il giocabolario”. Tra le ultime pubblicazioni Itabolario. L’Italia unita in 150 parole (Carocci, 2011), Cercasi Dante disperatamente. L’italiano alla deriva (Carocci, 2012), Biografia di una chiocciola. Storia confidenziale di @ (Castelvecchi, 2015), La forma universal di questo nodo. La cultura di Dante (con Edoardo Boncinelli, Mondadori, 2015), Breve storia di Twitter (Castelvecchi, 2016), All’alba di un nuovo medioevo. La comunicazione al tempo di internet (Castelvecchi, 2016).
3Giancarlo Liviano D’Arcangelo (Bologna, 1977). Scrittore e studioso di mass media, ha esordito nel 2007 con il romanzo Andai, dentro la notte illuminata (Pequod), finalista al premio Viareggio. È autore di saggi e reportage narrativi, tra cui Le ceneri di Mike (Fandango, 2011), dedicato alla scomparsa della salma di Mike Buongiorno, con cui ha vinto il premio Benedetto Croce e il premio Sandro Onofri; il volume Invisibile è la tua vera patria (Il Saggiatore, 2013), sulle grandi storie dell’industria italiana del Novecento; Gloria agli eroi del mondo di sogno. Il gioco del calcio. Racconto fantastico di un universo mitico (Il Saggiatore, 2014). Suoi racconti sono presenti in diverse antologie, citiamo Juve! (Rizzoli, 2013) e La storia siamo noi (Neri Pozza, 2008) con cui si aprì il Festival delle Letterature di Roma nel medesimo anno. Sempre in occasione del Festival, nel 2013, ha letto l’inedito In morte di un amico. Collabora con la rivista Il Reportage, per la cui collana Zazie ha pubblicato l’ebook India magical mystery tour (2015), scrive per le pagine culturali dell’Unità e di Pagina99, fa parte della redazione di Nuovi Argomenti.
Vd. programma completo su https://www.laparolachenonmuore.com/
*Direttore di “LAZIO OPINIONI”