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Apprendimento e Cultura par gli “Adulti”

Riceviamo e pubblichiamo questo Comunicato Stampa pervenuto alla nostra Redazione dall’ UPTER, che condividiamo in pieno nei contenuti

L’educazione degli adulti è la cenerentola dell’apprendimento in Italia. Nonostante la presenza sul territorio nazionale di migliaia di associazioni  che si occupano di formazione, lo Stato non riconosce alcun incentivo per chi si associa e frequenta i corsi. Si tratta di una vera e propria discriminazione verso chi decide di ampliare i propri orizzonti culturali. Allo stato attuale è consentita la detrazione d’imposta del 19% per “le spese, per un importo non superiore a 210 euro, sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica” nonché per i corsi che conducono al conseguimento di un titolo di Studio (derivato dalle fatidiche 150 ore!). Tutto questo significa che i cittadini che concorrono all’innalzamento della cultura generale non sono considerati e premiati.  Eppure lo Stato italiano sa bene che l’indicatore economico del lifelong learning (apprendimento continuo da 25 a 64 anni) è considerato essenziale per la crescita sociale ed economica dall’Unione Europea. Infatti, basterebbe solo considerare la magra figura che fa l’Italia nella graduatoria dei Paesi membri (6,6 % di italiani che hanno effettuato corsi nel 2012) contro una media europea del 9% (ad esser precisi l’Italia passa dal 21° al 22° posto dal 2011 al 2012 sui 33 Paesi dell’area) a sentire il dovere morale oltre la responsabilità politica a prendere una iniziativa! In realtà c’è un silenzio assordante su questo tema, per cui credo che siano i cittadini a dover prendere la parola e rivendicare un atto che faciliterebbe la partecipazione di più persone. Il mondo politico è troppo distratto per capire l’importanza di questa norma per cui invito tutti a diffondere questa petizione e a sponsorizzarla affinché, stabilendo norme per l’accesso attraverso la qualità degli Enti attuatori, possa diventare una priorità politica e contribuire alla ricrescita nazionale.

foto_upter

Clicca qui e firma la petizione su change.org
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