Privacy e smartphone
Le app su smartphone e tablet garantiscono la privacy? L’Authority interviene
Il garante Antonello Soro istituisce uno “sweep day” per verificare se i dati personali sono protetti nell’uso delle applicazioni
Il Garante per la privacy Antonello Soro vuole verificare il grado di trasparenza sull’uso delle informazioni degli utenti italiani, le autorizzazioni richieste per scaricare le applicazioni e il rispetto delle norme sulla protezione dei dati. Per questo, sceglierà un giorno tra il 12 e il 18 maggio per avviare la propria inchiesta e valutare se sarà necessario prendere provvedimenti o imporre sanzioni ai produttori.
L’iniziativa è stata adottata a livello internazionale dal Golbal Privacy Enforcement Network (GPEN) e consisterà nell’esaminare alcune app per poi inserire le informazioni raccolte in un report. In Italia, questo sweep (cioè, indagine a tappeto) si concentrerà in particolare sulle applicazioni mediche, un settore che presenta profili molto delicati, in quanto riguardano i dati sanitari. Ovviamente, saranno coinvolte le app presenti su tutte le piattaforme: Android, iOS, Windows, ecc.