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ATAC – tagli indiscriminati (?)

 Assemblea  Capitolina: ATAC: 3,5 milioni di km di tagli – Auspicabile un ‘ inversione di marcia.

Dal 12 maggio p.v. ben 17 linee di autobus andranno tagliate, alcune di queste sono in estrema periferia, altre ancora saranno sacrificate in nome della riorganizzazione e del nuovo contratto che scatterà a giugno 2014 e dovrà durare fino al 2019. Un taglio, in verità già annunciato durante la presentazione del piano generale del traffico urbano a febbraio scorso e che i tecnici dicono relativo a quelle corse meno frequentate dall’utenza ma che verrà compensato  modificando i percorsi di solo 7 linee che dovranno fare giri ancora più lunghi e tortuosi.

Purtroppo, ancora una volta, sembra che la scure si abbatta  e colpisca  i cittadini (proprio quelli che abitano nelle periferie più disagiate: Labaro, Tor Bella Monaca,  Tor Cervara e altro) e segna di fatto  l’inclinazione al fallimento del trasporto pubblico romano. Peccato che in ATAC SPA molte sono le cose ancora da cambiare: gli assegni ad personam che sono ancora presenti, la riduzione dei dirigenti e dei quadri, la razionalizzazione del personale e la definizione degli obiettivi da raggiungere.  Inoltre è singolare che in un periodo di crisi come quello che da tempo stiamo vivendo, mentre le famiglie rinunciano all’uso dell’auto privata, invece di incentivare questo sano comportamento e rilanciare il servizio di trasporto pubblico si decida di tagliare proprio le linee che collegano le periferie con il centro città.

Auspico, al più presto, una netta inversione di marcia.

Comunicato di Maria Gemma Azuni (SEL)