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Tra il Profano e il Sacro

CONSIDERAZIONI tra  “il PROFANO” e ”il SACRO”

di Francesco MAVELLI

 Lo Stato Italiano è laico?… A voi l’ardua sentenza!

L’articolo 53 della Nostra Carta Costituzionale recita quasi testualmente: “Tutti i cittadini sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. Quindi, è la Nostra Costituzione che ci indica, inesorabilmente, la strada maestra da seguire, per poter procedere ad un risanamento ottimale del debito pubblico.

Conseguentemente,  se l’art. 53 della Nostra Carta Costituzionale recita in maniera inequivocabile, “tutti”, non ritiene di dover discriminare, come contribuenti, neanche quelle figure professionali come: “le Prostitute”, “i Sacerdoti” e con loro tutti gli Ordini religiosi della stessa spiritualità, compresi tutti i loro possedimenti. Chi ha ritenuto di dover procedere ad accordi difformi dal dettato costituzionale ha violato la legge. Giorno dopo giorno, i politici attuali continuano imperterriti a violare, la Costituzione.

Come è stato possibile, in quel passato a tutti noto, non accorgersi che varare quelle leggi di esenzione, avrebbe voluto dire non avere in alcun conto la Costituzione Italiana? … La vera beffa è che in Italia, la prostituzione non è un reato punibile e non è neppure considerata attività lavorativa, conseguentemente, i favolosi introiti sono, per assenza di leggi, esentasse e, terreno quotidiano di padronanza dei malavitosi, a norma di quale miracolo legislativo è stato possibile? … Sarebbe bello scoprire che le Prostitute, in tarda età, godano di pensioni a carico dello Stato Italiano. Altra vera grande beffa è che sul suolo italico, i beni della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, non solo sono entrati negli accordi raggiunti tra lo Stato Italiano e Città del  Vaticano, ma si continua ad ignorare imperterriti, la grande violazione del Nostro dettato Costituzionale e dall’altra, pretendendo di dare lezioni basate sulla spiritualità religiosa, si  ignorano le sacre parole di Gesù: ”Dare a Cesare quel che è di Cesare”. Non sono pochi coloro che hanno cominciato a chiedersi di quanto danaro non viene arricchito, complessivamente, lo Stato Italiano. Molti altri sono gli interrogativi a cui bisognerà rispondere. Sono moltissimi coloro i quali si stanno chiedendo se tali somme versate, anno dopo anno, sull’ azzeramento del debito pubblico non siano in grado, da sole, a riuscire, inizialmente, ad abbassarlo per poi, in una decina d’anni, ad annullarlo. In molti si pongono le seguenti durissime domande:” le malattie di tutta questa mole di gente, sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale?”. Il S.S.N. non viene pagato con i soldi dei contribuenti? … di chi le tasse le paga veramente? se così fosse, così come credo che sia, siamo di fronte ad un’altra ennesima beffa. Da più parti si continua a segnalare che la grande Germania in questo particolare frangente sta continuando il sogno hitleriano e, non avendo potuto impadronirsi dell’Europa militarmente, sta riuscendo a conquistarla finanziariamente.

ancora una Nota del Direttore Editoriale   A me personalmente sembra che l’argomento riguardante i beni e le attività della Chiesa si stia ora avviando verso una giusta ed intelligente soluzione e, di ciò, il merito va dato al Governo presieduto dal Prof. MARIO MONTI.  Sarebbe comunque opportuno che lo stesso Governo affrontasse con saggezza e senza ipocrisie anche il problema riguardante la “professione” più antica del mondo, così citata nell’intervento di Francesco Mavelli …. Sia ben chiaro che in tale casuale accostamento tra “il  Sacro” e “il Profano”  non c’è alcuna ironia sotto-traccia o irriverenza celata.   

Inoltre, sarebbe anche opportuno – a mio avviso – affrontare da parte del Governo un successivo argomento, riguardante “Lotto e Lotterie”, in quanto a mio avviso uno “Stato serio” non dovrebbe fare il biscazziere un giorno si  ed uno no con le estrazioni del  lotto e del super-enalotto.  Sarebbe gradita una risposta ……. e  AD MAIORA !!!  

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