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Duecento anni e non li dimostra, l’Arma dei Carabinieri

Oltre 10mila persone sono accorse, ieri a Villa Borghese, a Roma. Sciabole sguainate e carica di squadroni,  vestiti con le loro splendide divise, si sono presentati cosi i festeggiati. Con  le spettacolari coreografie  dei Carabinieri,  che, per festeggiare e celebrare i 200 anni della fondazione dell’Arma dei carabinieri hanno fatto emozionare tutti.INGRESSO Alla cerimonia hanno preso parte il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il premier Matteo Renzi, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il capo di Stato Maggiore della Difesa, Luigi Binelli Mantelli, e il comandante generale dell’Arma, Leonardo Gallitelli. In tribuna presidenziale si notava la presenza del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il Sindaco di Roma Ignazio Marino,il Presidente del Coni Giovanni Malagò, Rosi Bindi, L’On.Maurizio Gasparri, La Presidentessa della Camera Laura Boldrini, Il Presidente del Senato Pietro Grasso,l’On. Alfano. L’Inno di Mameli  è stato cantato dalle  persone presenti in piazza di Siena. Applausi, emozioni e bandiere tricolori hanno  accompagnato le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “Prendo la parola semplicemente per dire ad ognuno di voi, e all’Arma nel suo insieme, il grazie di tutte le istituzioni della Repubblica e insieme il grazie degli italiani il cui sentimento profondo sono certo di interpretare.Carabinieri:Napolitano, simbolo nostra coscienza nazionale La storia dell’Arma dei Carabinieri, che ebbe inizio quando la nostra nazione ancora non era divenuta Stato unitario, ha acquisito via via la forza di un simbolo che è ormai parte integrante e nutrimento continuo della nostra identità e coscienza nazionale. E quel che fate giorno per giorno in Italia e fuori d’Italia, il prestigio straordinario che in anni recenti avete saputo guadagnarvi facendovi conoscere nel mondo e apprezzare per il vostro peculiare contributo alle missioni di pace e di ricostruzione nelle aree di crisi, è motivo di orgoglio ed è sostegno prezioso per noi che siamo chiamati a valorizzare nelle sue tante luci l’immagine dell’Italia contro ricorrenti pregiudizi e luoghi comuni. Ed è dunque motivo di orgoglio e sostegno prezioso anche per me, per il vostro Presidente, che in questo momento vi stringe in un grande abbraccio ideale, con le vostre famiglie, e vi augura sempre nuovi successi al servizio della patria e della Costituzione. ” Spiccava fra tutti la presenza di ANDREA BOCELLI

che, con voce sublime, ha  cantato “Nessun dorma”.CAVALLI E CARABINIERI  È con le spettacolari coreografie dello storico Carosello dei Carabinieri, rievocazione della battaglia di Pastrengo del 1848 che la cerimonia si è conclusa fra gli applusi del pubblico.

.Adelfia Franchi