Consorzio Tiberina
Grande interesse scientifico, accademico, tecnico, associazionistico, giornalistico per il progetto “River Watch Tevere”, promosso dal Consorzio Tiberina.
Per portarlo al massimo interesse – al di là dei fondi già destinati – in Italia e all’Estero, si arricchisce il sito dedicato RiverWatchTevere; sono anche indicate le modalità di espressione di gradimento e commento previa registrazione su sito della Commissione U.E. (https://ideas.chest-project.eu/?q=node/118) e, in maniera più semplice, presso Capitale Roma (sul sito CapitaleRoma dell’Associazione). Che ci si occupi di Roma-città o di qualunque parte del Bacino del Tevere (la regione Tiberina), la questione ecologica non ha evidentemente confini e la propagazione degli effetti, soprattutto da “monte” a “valle” ma anche in senso inverso (attraverso mediazioni culturali o tecniche), è evidente, coinvolgendo tutto il reticolo di affluenti.
· Sensori intelligenti per dati e video in tempo reale per un Smart Reality River
· Geo-navigazione online con tag, commenti e mappa di fonti di inquinamento e dei soggetti interessati
· Accesso open data ai dati storicizzati dei sensori e dati da altri studi
· Possibilità di correlare dati con temperatura, ora e data, portata e livello, e con altri eventi ed attività economiche ed ambientali
· Incubatore online di idee e progetti
· Crowdsourcing tra professionisti, studiosi e decision maker
· Consultazione aperta sui tempi di riduzione degli inquinamenti
· Crowdfunding, progetti EU, ed altre forme di fundraising (già avviati)
· Leadership forum per condivisione “vision, mission e plan” dei personaggi leader del territorio e dell’Europa
· Integrazione programmi europei a 360 gradi usando tutti gli strumenti in modo integrato e concentrato
· Candidatura al Theiss premio internazionale da parte del crowd
Attendiamo altresì vostri pareri sulla proposta di installazione gratuita di 50 centraline di filtraggio anti polveri sottili, nanopolveri e altri inquinanti – già oggetto di un progetto unificato di ANCI e ANCITEL Energia e Ambiente (allegato) – nella Città di Roma, su cui il Consorzio ha aggiornato dal punto di vista tecnico-operativo le proposte già a suo tempo presentate dalla consorziata (Soc. System Solutions) che ha in disponibilità la tecnologia “System Life” (https://www.iltempo.it/cronache/2014/03/26/mai-attivato-il-progetto-systemlife-delle-centraline-filtro-1.1233616); ciò anche grazie al supporto scientifico di alcune fra le Università consorziate (“I Consorziati”) nonché di ulteriori “esperti terzi” consultati sugli esiti della sperimentazione in numerose Città italiane e straniere.
Una possibile ipotesi:
– selezionare con i Municipi interessati luoghi altamente inquinati che, nonostante gli interventi generalizzati sulla Città, resteranno sempre strutturalmente “ad alto rischio” quanto a concentrazioni di polveri sottili, nanopolveri e altri inquinanti (piazze chiuse e aree ristagnanti in genere, incroci, capolinea, zone d’espulsione di ventilazioni di gallerie metropolitane, etc);
– installare sensori per verificare l’effetto delle centraline di filtraggio, nonché la situazione nel tempo (cui contribuiranno positivamente i provvedimenti generali urbani);
– coordinare dal punto di vista scientifico la sperimentazione, con un investimento privato di circa € 5.000.000,00 oltre a costi di gestione e manutenzione, a beneficio della salute pubblica ma senza alcun esborso per l’Amministrazione, ammortizzato attraverso la sponsorizzazione delle superfici esterne delle centraline stesse (operazione più simile a quella condotta per il Colosseo – che ha un “ritorno” pubblico nel restauro – piuttosto che alle pubblicità su ponteggi, edicole, chioschi, etc: in pratica con la sponsorizzazione si ripaga l’intervento a favore della salute pubblica);
– sulla base delle valutazioni effettuate, 20% della comunicazione sulle superfici esterne delle centraline riservata a “comunicazione istituzionale” a disposizione dell’Amministrazione (aspetto forse unico rispetto ad analoghe sponsorizzazioni).
Come già evidenziato in altro comunicato, i benefici per la salute e per l’ambiente non sarebbero soltanto “in strada” (si può pensare a un numero limitato di persone soggette a permanenze prolungate), ma anche – e forse soprattutto – in case, negozi, uffici, ospedali, scuole e altri luoghi confinanti ad alta frequentazione (attualmente l’aria esterna non è comunque filtrata per i più sottili inquinanti).
CONSORZIO TIBERINA – Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere
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