In Maremma la bandiera Blu viaggia in bici con FIAB
La bandiera blu arriva in bicicletta, attraversa il verde dei campi,si sdraia sulla sabbia dorata, si specchia nell’azzurro del mare.Un mare invidiato, ambito,a volte violato.
Il percorso prevede un alternativa (brevissimo tratto su strada sterrata) alla pista ciclabile interrotta per il cantiere all’altezza del Poggiale dopodiché, rientrati sulla ciclabile si percorrerà fino al Casotto Venezia. Dalla Strada comunale di Quercesecca si arriverà sulla SP della Trappola. A seguire, da Via del Delfino sarà raggiunta la rotatoria di Viale Tirreno dove si terrà l’alza bandiera per Principina Mare.
Utilizzando la pista ciclopedonale Principina-Marina, verrà raggiunta via del Tombolo, via Grossetana, Lungomare Leopoldo II di Lorena per l’innalzamento della Bandiera BLU sul pennone della colonia SAN ROCCO
Alla conclusione della cerimonia di innalzamento (ore 12,30 circa) i partecipanti saranno liberi di gestire in autonomia il ritorno a Grosseto.
- Il caldo di Maremma TI FIACCA E NON HAI VOGLIA DI PRENDERE L’ AUTO? Niente paura: a Grosseto arriva il servizio di bike e car sharing. significa semplicemente prendere in prestito bicilette e automobili.
La giunta di Grosseto deliberato di destinare alla società in house Sistema quattro quadricicli e una bici elettrica del parco mezzi acquistato per i dipendenti comunali, perché avvii un progetto di car e bikesharing.
Il Comune ha comprato diciotto tra quadricicli e bici grazie a un finanziamento regionale di 192.400 euro nell’ambito del progetto Emobility.
I mezzi sono stati divisi tra i diversi settori comunali, dal settore tecnico manutentivo, ai messi comunali, al provveditorato, alla gestione del territorio, al settore cultura (e biblioteca), alla polizia municipale, alla società in house Sisitema, alla Municipale, all’urbanistica e alla Fondazione Grosseto Cultura.
Legambiente , per voce del suo segretario approva la delibera del comune a cui ha concesso la bandiera Blu
- “Pedonalizzare piazze e centri storici è un primo passo molto importante – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – verso una migliore qualità della vita per i cittadini, e verso la riduzione dell’inquinamento e dell’incidentalità. La letteratura scientifica nazionale e internazionale ci mostra infatti i tanti vantaggi: la fluidificazione del traffico, ad esempio, la forte riduzione della rumorosità, la leggera diminuzione dell’inquinamento e della conflittualità tra utenti della strada. Non bisogna nemmeno sottovalutare il fatto che all’interno di zone a velocità moderata o zone pedonali, oltre a una maggiore qualità della vita dei cittadini gli affari per i negozi vanno meglio. La scelta di pedonalizzare il centro storico non va soltanto accolta con soddisfazione, ma incoraggiata affinché venga resa definitiva e non come prova per i prossimi mesi. Anche a Firenze, come in molte altre città d’Italia e d’Europa, la scelta di pedonalizzare il centro storico ha fatto discutere, trovando poi a lavori fatti il consenso anche di quei cittadini che si era dimostrati contrari alla proposta”.
Legambiente ribadisce, infine, che bisogna anche estendere al secondo anello della città la zona a traffico limitato ed espandere le strade con il limite di velocità a 30 km, ma soprattutto incrementare i controlli sia nelle zone 30 che nelle Ztl diminuendo allo stesso tempo i permessi per le troppe auto che continuano a circolare nell’attuale Ztl.
Atac diventa «bike friendly». Dal 1° agosto sarà consentito l’accesso a bordo con le biciclette su 17 linee di superficie dell’azienda. 5 tram e 12 bus, riconoscibili dal pittogramma di una bicicletta rossa su fondo bianco, progressivamente inserito sulle fermate delle linee e nelle mappe delle linee Atac. Lo ha reso noto il sindaco di Roma Ignazio Marino, a margine dell’inaugurazione della ciclabile di 5 km da Monte Mario a Monte Ciocci, nel XIV Municipio.
- L’ indagine fatta da TomTom Traffic Index 2014, ha assegnato a Roma la maglia nera per il traffico: troppe macchine in circolazione, metà della vita sprecata in fila sulle strade. Cosa fare per migliorare la mobilità di Roma? La risposta arriva dal Sindaco Ignazio Marino, che promette, ai microfoni di Buongiorno regione, su Raitre, ‘zone 30’ in tutti i quartieri della Capitale e nuove piste ciclabili.Tra pochi giorni, annuncia il Sindaco, saranno inaugurate nuove piste ciclabili: ‘La prima è stata inaugurata il 14 giugno a Monte Mario. Poi, sarà il turno di quella molto attesa tra Nomentana e Talenti’. Non solo: sono perviste anche le isole ambientali. ‘Nel piano della mobilità ne abbiamo inserite in tutti i quartieri, con zone a 30 chilometri l’ora, perchè crediamo che il limite della velocità sia davvero importante’ ha detto Ignazio Marino.
Raccogliamo l’ invito di FIAB, le buone notizie ci piacciono molto, città da prendere ad esempio, amministratori che si preoccupano della salute dei propri concittadini ed elettori, cittadini che si danno da fare per far si che il posto dove vivono rimanga pulito e sano”non solo parole”, ma fatti importanti, che ci permettono di socializzare e vivere in armonia con l’ ambiente e con gli altri, altrimenti non ci saranno più sentieri da tracciare , non ci saranno bandiere che ci faranno incontrare , per ora nel mare più blu d Italia, sabato 12 luglio in MAREMMA, ORE 8.30, davanti al Comune , tutti in bici e, poi forse nelle strade delle nostre città, armati di :gentilezza, educazione, rispetto e aiuto per altri.
Adelfia Franchi