A Flower Revolution
Mercoledì 10 settembre 2014 alle ore 18:30, presso Palazzo Incontro, si inaugura la mostra fotografica “A Flower Revolution”. Il progetto visivo e audio di Paolo Belletti, a cura di Loredana De Pace, è visibile dal 10 al 28 Settembre 2014 ed è promosso dalla Regione Lazio, dall’Ambasciata del Vietnam in Italia e dal coproduttore del progetto Stefano Dominella, Vice Presidente Sezione Tessile e Abbigliamento Unindustria, nell’ambito delle iniziative del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura. L’esposizione rientra nelle Giornate della Cultura Vietnamita organizzate a Roma dal 10 al 28 Settembre, dopo il grande successo riscosso dall’analoga edizione realizzata nel 2013 in occasione del 40° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam.
A Flower Revolution rimane aperta al pubblico – a titolo gratuito – dal 10 al 28 settembre da Martedì a Domenica, dalle 10 alle 21, in via dei Prefetti 22 a Roma.In un momento storico di cambiamenti e sfrenata globalizzazione, il Vietnam sta oggi vivendo la sua Primavera. Le donne vietnamite incarnano in questa fase una parte del mutamento in atto, in una tensione evolutiva volta a modificare l’assetto sociale della nazione stessa. In un Paese in cui la Natura si esprime in modo dirompente, in egual maniera la figura femminile svolge alcuni ruoli chiave della società: da una parte ci sono le “donne di una volta”, instancabili lavoratrici dedite alle mansioni più faticose, caratterizzate da visi segnati dal tempo e dal lavoro, ma con indosso abiti ornati da temi floreali, in totale contrasto con la loro identità battagliera; dall’altra, c’è il futuro del Paese che è rappresentato da giovani ragazze, studiose, curiose del mondo, ambiziose e proiettate verso una realtà occidentalizzata.
A Flower Revolution rimane aperta al pubblico – a titolo gratuito – dal 10 al 28 settembre da Martedì a Domenica, dalle 10 alle 21, in via dei Prefetti 22 a Roma.In un momento storico di cambiamenti e sfrenata globalizzazione, il Vietnam sta oggi vivendo la sua Primavera. Le donne vietnamite incarnano in questa fase una parte del mutamento in atto, in una tensione evolutiva volta a modificare l’assetto sociale della nazione stessa. In un Paese in cui la Natura si esprime in modo dirompente, in egual maniera la figura femminile svolge alcuni ruoli chiave della società: da una parte ci sono le “donne di una volta”, instancabili lavoratrici dedite alle mansioni più faticose, caratterizzate da visi segnati dal tempo e dal lavoro, ma con indosso abiti ornati da temi floreali, in totale contrasto con la loro identità battagliera; dall’altra, c’è il futuro del Paese che è rappresentato da giovani ragazze, studiose, curiose del mondo, ambiziose e proiettate verso una realtà occidentalizzata.
Biografia dell’autore
Paolo Belletti è un fotografo nato a Dolo (Ve) nel 1982, di base a Milano.
Laureato in marketing e comunicazione all’Università Cattolica, Belletti ha poi studiato all’Istituto Italiano di Fotografia di Milano e presso l’International Center of Photography di New York. Belletti ha collaborato con diverse testate, fra le quali Il Corriere della Sera, L’Espresso, Io Donna, Living, Image in Progress e Wu Magazine. I suoi lavori sono stati esposti a Milano, Roma, Xì An (Cina), Hanoi (Vietnam) e Muscat (Oman).