una delega in bianco
LA DELEGA IN BIANCO_______________________di Alessandro Publio BENINI
Imperdibili le pagine del nuovo saggio di IDA MAGLI – “Difendere l’Italia”, dove, come sempre l’autrice si mostra fedele alla verità, che politici, banchieri ed economisti hanno nascosto dietro una cortina di mistificazione.
L’antropologa ed opinionista esprima, con la rabbia scaturita dall’assenza di qualsivoglia reazione, all’opera distruttrice dell’Occidente, dell’Europa e dell’ Italia in particolare; la profonda delusione, quasi un dolore fisico, per l’ignavia, o meglio, il tradimento di una classe dirigente prona ai voler della contabilità eurogermanica di Bruxelles, lontana anni luce dagli interessi dei popoli.
La Magli sottolinea come l’Europa non è morta di morte naturale, ma, al contrario, è stata assassinata dai suoi stessi esponenti politici ed anche religiosi, nel silenzio o, al massimo, nelle menzogne di giornalisti, sacerdoti ed intellettuali.
L’Europa, millenaria espressione di civiltà, è, oggi, un consiglio di amministrazione subalterno alle decisioni di padroni attenti a non lasciare spazi di critica ai sudditi: in pratica, è al potere una terrorizzante economia neoliberista, più appropriatamente un’economia selvaggio-capitalista.
Il dibattito seguito alla presentazione del saggio, svoltosi presso la sede dell’ associazione “L’UNIVERSALE” ha, inevitabilmente, toccato i punti salienti della disintegrazione italiana, lo sfascio di un Paese che tutto ha delegato, a cominciare dalla propria sovranità e dalla propria dignità.
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NdR – La tavola rotonda per la presentazione del libro di IDA MAGLI si è svolta martedì sera 14 ottobre presso la sede dell’ Associazione “L’Universale”, gremita fino all’inverosimile. Il dibattito è stato coordinato da ARTURO DIACONALE – Direttore del quotidiano “L’Opinione” e da UGO GAUDENZI – Direttore del quotidiano “Rinascita”. Sul palco, alla “Tavola Rotonda” presente anche l’Europarlamentare MARIO BORGHEZIO
