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La vita oltre l’€uro

UN LIBRO PER USCIRE DALL’EURO ? Possiamo uscire dall’euro? Se si, come? Cosa succede all’economia Ialiana se torniamo alla cara vecchia lira? Queste solo alcune delle tante domande fatte dal Direttore del quotidiano il “Giorno” ad un imprenditore di successo, con il contributo di un’ospite d’eccellenza: il Prof. Paolo Savona.

 Il 15 Ottobre a Roma presso la Sala Stampa Estera si è tenuta la presentazione del libro LA VITA OLTRE L’EURO –  Rubettino Editore.

Una vivace conversazione a cura del Direttore del “Giorno” Giancarlo Mazzuca tradotta in un’intervista all’imprenditore milanese Ernesto Preatoni che tenta di rispondere ad alcune domande chiave relative l’attuale situazione economica europea.

Il libro si apre con il prezioso contributo in prefazione del professore emerito di politica economica Paolo Savona che ha ricoperto importanti incarichi istituzionali e ruoli di primo piano nel settore dell’Economia e della Finanza, già Ministro dell’industria, commercio ed artigianato durante il Governo Ciampi.

Preatoni oltre ad essere capo di un”modesto” impero, finanziere, amministratore delegato di Domina Vacanze Holding, società di gestione che controlla Domina Vacanze Italia, leader nella comproprietà alberghiera, inventore di Sharm El Sheikh, oggi pronto ad investire in Myanmar circa 9 MLD di dollari in un’isola di lusso per facoltosi Asiatici, si interessa ed appassiona di economia al punto di avvalersi dell’appellativo di “economista pragmatico” dovuto alla sua esperienza e visione con le quali già qualche anno fa prevedeva quanto sta accadendo oggi a livello europeo.

Le sue teorie ospitate su quotidiani, le apparizioni in noti programmi televisivi nazionali contrastano duramente la moneta unica e le “politiche” economiche di questi anni che hanno gettato e continuano a gettare l’Italia nel baratro finanziario e sociale.

Purtroppo tali “visioni”, tali “teorie” allora non furono ascoltate dai “fanatici” dell’euro che oggi invece ne fanno oggetto di valutazione da parte di economisti, politici e opinionisti a livello Europeo.

Pochi  “pro” e molti “contro” della moneta unica che ancora oggi sono frutto di un dibattito cieco ed ostinato che tiene poco in considerazione gli effetti nefasti dell’adozione di un dettame Bancario che privo di quell’unità politica di primaria importanza non può costituire a pieno titolo una reale ossatura in grado di far volare l’economia europea oltre quanto gli è consentito.

L’Italia, auspica forse provocatoriamente Preatoni, non ha ancora toccato il fondo ma ci sta andando inevitabilmente contro; secondo lui sarebbe meglio un effetto rapido, uno shock anafilattico immediato in grado di svegliare con la sua onda d’urto gli animi piuttosto che versare in questa lenta agonia, in questo stillicidio quotidiano dal quale sarà altrimenti difficile uscire.

In pratica l’Italia si trova in un vicolo cieco, una gabbia in cui a subire gli effetti negativi della crisi economica non è solo il Made in Italy e la produzione ma tutto il comparto dei consumi che ormai è ridotto all’osso, questi sono solo alcuni degli effetti dovuti da “l’euromorbo” e alcuni degli argomenti discussi nel libro: inflazione, deflazione, Pil stagnante, eurovincoli, uscire dell’euro, il futuro nella visione pragmatica del Pioniere, insomma un libro che cerca di rispondere a 360° a uno e più quesiti relativi quest’unione europea che secondo quanto sostiene ormai da tempo il Prof. Savona “€uro ed Europa sono da rifare”; infatti Savona, estimatore più della disciplina monetaria professata da Milton Friedman che non dall’adozione italiana della dottrina keynesiana, ritiene che le previsioni risalenti al 2008 ad oggi sono tutte confermate e a pieno titolo dalle circostanze in cui versano i paesi dell’eurozona, Italia compresa naturalmente. L’Europa e l’euro sono stati realizzati malissimo al punto che non c’è modo di fornire risposte alle esigenze del nostro paese e dei paesi dell’area euro.

Anche il Direttore del “ Giorno” Giancarlo Mazzuca, nonostante in principio fosse a favore dell’€uro, oggi conferma essersi ricreduto visti i risultati raggiunti in questi anni pre e durante crisi.

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E allora ecco che nel corso della presentazione vengono citati quei movimenti politici che stanno facendo dell’euroscetticismo il proprio nuovo cavallo di battaglia, come dire divisi su molte cose uniti nella lotta contro l’euro e quindi Lega, Movimento 5 stelle con Grillo che proprio Sabato scorso a Roma al Circo Massimo ha lanciato il suo grido antieuro, nonostante si fosse discostato per un certo periodo di tempo dalla visione Auritiana in merito alla sovranità monetaria che oggi lo rivede tornare sui proprio passi.

Ora il punto secondo i tre protagonisti dell’appuntamento di cui stiamo parlando è capire cosa fare e soprattutto come fare per uscire dall’euro e per tornare magari alla tanto compianta Lira; il libro prende spunto proprio da domande tipo: perché da sette anni l’economia dell’Italia va a fondo? Perché alcuni Paesi dell’Unione Europea crescono, mentre altri sono sull’orlo del fallimento? Perchè Francesi e Inglesi sono arrivati al punto di immaginare un referendum per liberarsi di quest’Europa?

Quesiti importanti certo ma che hanno un sottofondo inquietante se pensiamo da cosa scaturiscono e nel libro certo, che abbiamo letto, non mancano risposte lucide, pratiche e concrete che piaceranno tanto ai “pragmatici” come Preatoni il quale di investire oggi in Italia non ci pensa proprio, sicuramente a ragione; allora alla domanda perché preferisce l’estero la sua risposta è secca e pragmatica come lui: “In Italia bisogna cambiare mentalità! “…. mi permetto di aggiungere molto umilmente: “ Bravo Preatoni”.

Buona lettura.

_______________________Cristian ARNI