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Addio scontrini e ricevute fiscali

IN ARRIVO I NUOVI “REGISTRATORI TELEMATICI”

Entreranno prossimamente in funzione i registratori telematici che, al posto di rilasciare scontrini e ricevute fiscali, comunicheranno telematicamente  le operazioni all’Agenzia Entrate,  salva la possibilità di emettere la fattura su richiesta del cliente.  Gli esercenti commerciali – che eserciteranno la relativa opzione entro il 31.12.2016 – potranno dire addio all’emissione di scontrini e ricevute fiscali; quindi, anziché battere il tradizionale scontrino e rilasciare il documento fiscale cartaceo al cliente, potranno comunicare l’operazione in via telematica all’Agenzia delle Entrate. Risultato: l’acquirente non avrà più il foglietto di carta che, sino ad oggi, è stato anche utilizzato come prova di acquisto e documento necessario per la eventuale garanzia.

Il tutto entrerà in vigore dal prossinte mo 1° gennaio 2017: il titolare dell’attività commerciale  dovrà semplicemente memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia Entrate il corrispettivo incassato. I nuovi “registratori telematici” saranno in grado, comunque su richiesta del cliente, di emettere la fattura cartacea (si al contribuente – partita Iva che acquista materiale di cancelleria per l’ufficio o al professionista che vuole “scaricare dalle tasse” una cena con clienti). Sono queste alcune delle indicazioni contenute nella bozza di provvedimento redatto dall’Agenzia Entrate [1] e la versione definitiva del provvedimento vedrà la luce entro ottobre: a quella data potremo sapere come funzionerà concretamente il nuovo regime telematico dei corrispettivi, ufficialmente in vigore dal prossimo 1° gennaio.

img In particolare, una legge varata lo scorso anno [2] prevede che i soggetti esonerati dall’obbligo di emissione della fattura, a decorrere dal  1° gennaio 2017, possano optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei  corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, con effetto dall’inizio dell’anno solare e per 5 anni. Detta  memorizzazione e trasmissione dei dati sostituiranno il rilascio di scontrini e ricevute fiscali, fermo restando l’obbligo di emettere la  fattura se richiesta dal cliente.

Tali “registratori telematici” consentiranno di contabilizzare le vendite in memorie permanenti e inalterabili, nonché di elaborare, sigillare elettronicamente e trasmettere telematicamente i dati fiscali all’Agenzia Entrate. I contribuenti che installeranno i registratori telematici, se non opteranno per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, potranno utilizzarli come registratori di cassa tradizionali. I registratori telematici saranno attivati o disattivati dal personale di laboratorio abilitati dall’Agenzia, secondo le disposizioni già previste per i misuratori fiscali, e saranno sottoposti a verificazione ogni 2 anni.Registratore-di-cassa

I suddetti nuovi registratori telematici saranno in filo diretto con l’Agenzia delle Entrate, con cui comunicheranno – in tempo reale – ogni operazione compiuta dall’esercente, nonché le operazioni di attivazione, messa in servizio, verificazione periodica e dismissione. L’Agenzia rilascia al titolare del registratore telematico un QRCODE da applicare sull’apparecchio in modo che sia visibile ai clienti, i quali potranno così verificare sul sito dell’Agenzia che l’apparecchio sia in regola.

Come già indicato, gli esercenti che opteranno per i nuovi registratori telematici dovranno effettuare la necessaria comunicazione all’Agenzia Entrate entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di attivazione degli adempimenti telematici, con effetto per l’anno di attivazione e per i quattro anni solari successivi (in tutto 5 anni). In caso di mancata disdetta, l’opzione si rinnova automaticamente per altri 5 anni.

[1] In attuazione delle disposizioni dell’art. 2 del dlgs n. 127/2015. [2] Art. 2 del dlgs n. 127/2015. [3] Ai sensi della legge n. 18/1983.

A cura dell’Ufficio Studi della CICAS  ITALIA, in collaborazione con la CONSUL PRESS   

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