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Autore: Redazione

13-5-2015 ad Ancona: Voluntary Disclosure

“Voluntary Disclosure” è il titolo del seminario in programma mercoledì 13 maggio alle ore 9.00 presso ISTAO (Istituto Adriano Olivetti – Villa Favorita – Via Oliviero Zuccarini, 15 – Ancona).

L’evento è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati e dei Commercialisti di Ancona. Partecipazione gratuita previa prenotazione al numero di ISTAO: 071.2137011 o all’indirizzo email informa@istao.it(con precedenza agli abbonati a “Diritto e Pratica Tributaria”).

Una nuova pubblicazione su Ernst Junger

CON LE EDIZIONI SOLFANELLI, appare questo libro su ERNST JUNGER che costituisce una novità nel panorama editoriale italiano. Innanzitutto perché vi collaborano ben trenta autori tra esperti, docenti e ricercatori universitari impegnati in varie discipline (Germanistica, Filosofia,Storia delle dottrine politiche, Diritto, Psicologia,Economia, …ecc.).

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Simmetria

Programma Incontri di Maggio 2015

 
 

Sab. 9, ore 10.00 – Visita guidata: San Clemente. Il Mitreo e i Cosmati. – Galiano- Lanzi

San Clemente è una chiesa particolare divisa in tre livelli. La basilica attuale, quella protocristiana ed un mitreo ad un livello ancora più basso. Esamineremo con Lanzi i pavimenti cosmateschi e i loro rapporti con la bellissima abside sapienziale; con Galiano visiteremo il Mitreo, i suoi simboli e le sue acque, tuttora presenti.

Appuntamento davanti alla chiesa.

 

Sab. 30, ore 10.00 – Visita guidata: Castel S. Elia – Galiano-Lanzi

La Basilica nacque da una fondazione eremitica del V sec., forse la prima in Italia, poi trasformata in cenobio da San Benedetto. Luogo di arcaica sacralità, perché qui sorgeva un tempio di Diana costruito da Nerone e prima ancora un sacello dedicato a Pico Marzio. Ci dedicheremo agli affreschi del X secolo nell’abside e lungo le pareti (aventi per tema l’Apocalisse) e alle opere cosmatesche nei pavimenti e nella croce del ciborio, e ad una cripta doppia scavata nella roccia del dirupo che conserva alcuni resti della chiesa dell’VIII e IX secolo. CHIUSURA DELL’ANNO ACCADEMICO

Appuntamento davanti alla chiesa.

 

NOTA: Vi preannunciamo che, al di fuori programma accademico, è stato previsto un nuovo  incontro Lanzi-Bizzarri per il 6 Giugno.

 

Educazione e comunità: una sfida globale. Parla la vedova Mandela, Graça Machel

Reggio Emilia ospita una conferenza internazionale sulla relazione tra educazione, qualità della vita e coesione sociale. I relatori, esponenti politici, educatori e rappresentanti della società civile provenienti da Italia, Brasile e Mozambico, si confronteranno su esperienze e studi affrontati nei propri paesi.
Madrina dell’evento sarà Graça Machel, punto di riferimento internazionale per la promozione delle politiche educative, presidente nazionale della commissione UNESCO in Mozambico, ex Ministro dell’educazione e cultura e vedova di Nelson Mandela, che interverrà offrendo la sua visione e le sue aspettative.

La conferenza, che rappresenta un’opportunità per approfondire e sostenere le politiche educative e la coesione sociale, grazie al progetto Educa finanziato dall’Unione Europea, vedrà intervenire Carla Rinaldi (Presidente della Fondazione Reggio Children), Luca Vecchi (Sindaco del Comune di Reggio Emilia), Graziela Tembe (Direttrice dei servizi educativi della Provincia di Cabo Delgado, Mozambico) e Macaè Evaristo (Segretario di Stato per l’educazione della Regione di Minas Gerais, Brasile).

Tra i partner dell’evento ci sarà anche AltraTV, che renderà disponibile e manderà in diretta, a rete unificate, l’intero evento.

Dalla spiga al piatto: alla Forestale si parla di Pasta di qualità

La Pasta simbolo del made in Italy nel mondo, regina delle tavole degli italiani e delle migliori pellicole di Totò, è stata la protagonista della mattinata organizzata dal Corpo Forestale dello Stato, che ha visto riunirsi a Roma ricercatori, medici, esperti del settore, produttori e storici per fare il punto e confrontarsi su un tema che, forse solo a tavola, conoscono tutti.

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La Monsanto e il silenzio della scienza che ci uccide

Il pesticida più diffuso in Italia e nel mondo è probabilmente cancerogeno! Lo dice uno studio di alcuni dei migliori scienziati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma la Monsanto sta facendo di tutto per ottenere il ritiro della ricerca e lasciare il prodotto sul mercato. Secondo gli esperti l’unico modo per far prendere seriamente questa ricerca alle nostre istituzioni è una immediata mobilitazione globale.

Gli enti che regolano l’uso dei pesticidi sono in generale poco trasparenti e spesso influenzati dalle grandi multinazionali del settore chimico, ma proprio in questi giorni l’Unione Europea sta decidendo sui permessi per l’uso di questo pesticida, il glifosato. E lo stesso sta accadendo in USA, Canada e Brasile mentre Olanda, Sri Lanka e El Salvador si stanno già muovendo per vietarlo.

Togliamo subito questo veleno dai nostri supermercati! E dalle nostre acque (in Italia il glifosato e i suoi derivati si trovano nel 46% delle acque di superficie!), dai nostri campi, dalle nostre strade. Firma anche tu e condividi la petizione con tutti:

https://secure.avaaz.org/it/monsanto_dont_silence_science_loc_eu/?tyTAtbb

La Monsanto userà tutto il suo potere per mettere a tacere questa ricerca. Questo pesticida è il prodotto di punta del suo impero OGM: da solo gli fa guadagnare 6 miliardi di dollari all’anno. Dicono che secondo altre ricerche è sicuro. Ma lo studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è stato realizzato da 17 dei più grandi esperti di tumori al mondo usando analisi indipendenti.

Per assurdo invece gli enti che regolano questi pesticidi usano in gran parte gli studi commissionati dalle stesse multinazionali che li producono. Studi segreti, visto che non vengono resi pubblici perché contengono “informazioni commerciali confidenziali”. E poi c’è il conflitto di interessi: quasi il 60% dei componenti dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha legami diretti o indiretti con le aziende del settore! Per questo il rapporto dell’OMS rischia di essere ignorato, e per questo dobbiamo agire subito e in massa. monsanto

Alcuni Paesi hanno già vietato il glifosfato. E ora che Unione Europea, Stati Uniti, Canada e Brasile stanno decidendo cosa fare, abbiamo un’opportunità incredibile per fare sì che l’uso di questo veleno sia sospeso in tutto il mondo.

50 anni fa il DDT, un altro pesticida sempre della Monsanto, era ovunque. Poi è arrivato un libro che ha cambiato la storia, “Primavera silenziosa”, dimostrando che il DDT poteva causare il cancro. Ci vollero comunque 10 anni per vietarne la produzione. Se oggi il glifosato ci sta uccidendo, non possiamo permetterci di aspettare altri 10 anni. Chiediamo che si agisca subito. Unisciti e diffondi la petizione:

https://secure.avaaz.org/it/monsanto_dont_silence_science_loc_eu/?tyTAtbb
Sappiamo che si può fare. Abbiamo aiutato a ottenere una moratoria in tutta Europa contro i pesticidi che causavano la morte delle api, e a fermare un’enorme fabbrica di semi della Monsanto in Argentina. Ora dobbiamo difendere noi stessi. Il pianeta ha bisogno di un’agricoltura sempre più sana e sostenibile, e questa battaglia può segnare una svolta storica.

Con speranza,
Bert, Marigona, Antonia, Oliver, Alice, Emily, Danny, Nataliya, Ricken e tutto il team di Avaaz
MAGGIORI INFORMAZIONI
Il diserbante più usato al mondo è cancerogeno (Corriere della Sera)
https://www.corriere.it/ambiente/15_aprile_08/glifosato-erbicida-cancerogeno-ogm-dcc46586-dde0-11e4-9dd8-fa9f7811b549.shtml
Erbicidi e cancro, l’ultima battaglia della Monsanto (Europae)
https://www.rivistaeuropae.eu/interno/agricoltura-pesca/erbicidi-e-cancro-lultima-battaglia-della-monsanto/
I conflitti di interesse di chi valuta il glifosato (Rinnovabili.it)
https://www.rinnovabili.it/ambiente/conflitti-interesse-glifosato-333/
«Il Glifosate è autorizzato ci atteniamo al Ministero» (Quotidiano Nazionale)
https://www.ilgiorno.it/brescia/erbicida-cancerogeno-1.814566
Maggiori informazioni in inglese:
https://avaazmedia.s3.amazonaws.com/Roundupsources.pdf


Appello della Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli per salvare l’opificio di San Leucio

Roma, 22/04/2015

Made in Italy, Fedeli : Salviamo l’opificio di San Leucio 
“Sapete cosa hanno in comune le stanze Quirinale e la sala Ovale della Casa Bianca? I saloni di Buckingham Palace, la residenza imperiale di San Pietroburgo e gli alti soffitti del Vaticano? Le meravigliose sete, i broccati e i damascati prodotti dall’Antico Opificio di San Leucio.SETIFICIO

Oltre due secoli fa, mesi prima che Thomas Jefferson stilasse la dichiarazione di indipendenza americana, l’Opificio era già attivo nella lavorazione di alcuni fra i tessuti più belli prodotti al mondo. Oggi, purtroppo, San Leucio sta vivendo un momento di difficoltà che rischia di impoverire il Made in Italy di uno dei suoi piccoli grandi poli di eccellenza portando con sé anche importanti ricadute occupazionali”. 

È quanto si legge nell’appello della Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli per salvare l’opificio di San Leucio, che oggi rischia di chiudere. Nel testo, inoltrato oggi a Claudio Marenzi, Presidente Sistema Moda Italia, Carlo Capasa, Presidente Camera Nazionale della Moda, e Mario Boselli, Presidente Onorario Camera Nazionale della Moda, si legge inoltre: 
“È fondamentale sostenere l’appello rivolto dalle maestranze artigiane e dalle amministrazioni locali agli imprenditori, alle organizzazioni del commercio e del turismo, al mondo delle associazioni a tutela del patrimonio culturale del Paese. Serve individuare rapidamente degli investitori credibili – italiani o esteri – in grado di rilevare lo stabilimento e la produzione, salvaguardando l’esperienza dei nostri artigiani tra i più qualificati.SETIFICIO3

Dobbiamo tutti insieme adoperarci per trovare chi, avendo a cuore questa eccellenza, che è patrimonio comune e occasione di sviluppo per l’Italia, vi investa. Per questo ritengo necessario che ci si mobiliti per la difesa e il rilancio di questa produzione; nella storia di eccellenza dell’opificio di San Leucio è indicata la strada per sostenere il nostro futuro di qualità”. 
 A causa di un’ordinanza di sfratto esecutivo, chiuderà definitivamente l’Antico opificio serico di San Leucio, gestito dalla famiglia De Negri. Avevano iniziato a lavorarvi nel 1895, perpetuando la grande eredità di  artigianato maturato proprio negli stessi locali dell’antico complesso industriale casertano, voluto da re Ferdinando IV di Borbone, con l’obiettivo di lavorare tessuti di seta qualitativamente superiori a quelli francesi, prodotti a Lione. Le stoffe De Negri hanno fatto il giro del mondo, arrivando ad arredare le sale di Montecitorio, alcuni paramenti papali e le pareti della Casa Bianca. “Chiude l’ultima seteria ancora attiva  Colonia della Seta fondata dai Borbone nel diciottesimo secolo”,   la Campania e l’intero Paese perderanno l’ultima testimonianza di una realtà culturale e sociale irripetibile, una pietra miliare della storia dell’artigianato italiano”. L’ordinanza di sfratto è stata emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Un altro pezzo di storia e arte campana che se ne va. Dopo 120 anni di gloria  di arte e moda italiana, tutto finisce in mano al mercato cinese, la famiglia Negri spera nel Sindaco Del Gaudio che ha dichiarato:”Chiederò al governo un accordo di programma che preveda un’area da dedicare al comparto”  

Adelfia Franchi

 

 

Una “santa rivolta”

RIBELLARSI:  ORA O MAI PIU’ ________COMUNICATO STAMPA / a cura di Fabio Sabbatani Schiuma*

Le prospettive dell’Italia in questa Europa sono di avere 40 milioni di immigrati entro il 2050 e di continuare a subire governi imposti, cancellando ogni sovranità popolare e con la conseguenza che questi non facciano gli interessi del popolo, ma di chi li nomina dall’estero.

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Gli atleti delle Fiamme Gialle premiati a Roma

 GLI ATLETI DELLE FIAMME GIALLE PREMIATI A ROMA DAI VERTICI DELLA GUARDIA DI FINANZA E DELLO SPORT ITALIANO –

IL PRESIDENTE DEL CONI MALAGÒ AL COMANDANTE GENERALE: “SIETE PROPRIO BRAVI!”

 Si è svolta oggi, a Roma, alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Saverio Capolupo, del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Dott. Giovanni Malagò, del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Dott. Luca Pancalli, del Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, il Gen.C.A. Pasquale Debidda, dell’Ispettore per gli Istituti d’Istruzione, il Gen.C.A. Giorgio Toschi, del Comandante del Centro Sportivo, il Gen.B. Giorgio Bartoletti e di numerosi Presidenti delle competenti Federazioni, la cerimonia di premiazione degli atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle che si sono distinti per l’attività agonistica 2014 ed invernale 2014/2015:

Arianna VALCEPINA ed Elena VIVIANI (short track), Dorothea WIERER (biathlon)Romano BATTISTI e Francesco FOSSI, (canottaggio), Valerio ASPROMONTE e Giorgio AVOLA (scherma), Silvana Maria STANCO (tiro a volo),Alessandro PITTIN (combinata nordica), vincitori di una medaglia ai Campionati Mondiali;

Elena FANCHINI (sci alpino), Roland CLARA (sci di fondo) e Andrea GIOVANNINI(pattinaggio su ghiaccio) vincitori di prove di Coppa del Mondo;

Laura MILANIElisabetta SANCASSANIPaolo PERINO e Giuseppe VICINO(canottaggio), Enrico BERRE’ e Luigi SAMELE (scherma), Alice MIZZAU (nuoto),Dino BRIGANTI (tiro a segno) ed Oxana CORSO (atletica leggera paralimpica), vincitori di una medaglia ai Campionati Europei.

 Assenti alla Cerimonia: Tania CAGNOTTO (tuffi) e Libania GRENOT (atletica leggera) per impegni agonistici, Martina CAIRONI (atletica leggera paralimpica) per motivi familiari e Stefano GROSS (sci alpino) per motivi di salute.

L’evento si è aperto con la proiezione di un suggestivo video celebrativo dei successi relativi alla stagione agonistica 2014 ed invernale 2014/2015 nonché delle iniziative di solidarietà svolte dalle Fiamme Gialle, tra le quali l’operazione “Regaliamo un Sorriso” e il progetto “Sport e Legalità”. Momento clou della cerimonia è stata la consegna agli atleti dei brevetti delle ricompense di ordine morale da parte del Comandante Generale, del Presidente del CONI, del Presidente del CIP, del Comandante in Seconda, dell’Ispettore per gli Istituti d’Istruzione e del Comandante del Centro Sportivo. Proprio quest’ultimo ha aperto la serie di interventi che hanno caratterizzato la cerimonia. Dopo aver ringraziato le Autorità e gli ospiti presenti, tra i quali 250 studenti e i loro insegnanti, Il Generale Bartoletti ha elogiato pubblicamente tutti gli atleti e i tecnici gialloverdi per quello che hanno fatto e per quello che fanno con spirito di sacrificio e senso di appartenenza alle Fiamme Gialle, il più antico sodalizio sportivo militare. Sottolineando che: “Il Centro Sportivo promuove e mantiene le attività sportive agonistiche di alto livello al fine di accrescere il prestigio del Corpo e sviluppare il patrimonio sportivo nazionale.”

Il Presidente del Comitato Paralimpico Pancalli, nel suo intervento, ha espresso parole di gratitudine per le Fiamme Gialle: “siamo noi che dobbiamo consegnare a voi un premio per tutto quello che i vostri uomini e donne fanno per lo sport italiano ed in particolare per lo sport paralimpico, poichè permettete ai miei ragazzi di inseguire i loro sogni.”Foto di gruppo

Il Presidente Malagò, rivolgendosi a tutta la platea ed in particolare al Comandante Generale della Guardia di Finanza, non ha usato mezzi termini: “siete proprio bravi! Siete il patrimonio di tutto il sistema sportivo italiano e non solo”. Il numero uno del Comitato Olimpico  ha poi sottolineato l’importanza di fare squadra fra i vari Gruppi Sportivi militari e non, poiché “creare competizione interna sarebbe un grande errore, le risorse non sono tantissime e non è possibile pensare che tutti facciano tutto. Bisogna concentrarsi su alcune discipline ed investire sui centri di eccellenza, sui tecnici e su tutti i settori che operano con lo sport e per lo sport”.

A concludere gli interventi, Il Gen.C.A. Saverio Capolupo che ha voluto elogiare gli atleti gialloverdi per le tante medaglie conquistate, frutto di sacrifici ed abnegazione, ringraziandoli per aver saputo diffondere i principi della cultura sportiva e della leale competizione e rivolgendosi a loro ha detto: “Bravi ragazzi! Siamo fieri di voi, degli  ideali che hanno sostenuto costantemente i vostri sforzi e della vostra capacità di eccellere in un mondo sportivo sempre più difficile e competitivo”. 

Il Comandante Generale ha poisottolineato che: “non sono solo i risultati agonistici  a dover essere ricordati, ma anche l’attività che le Fiamme Gialle pongono in essere ogni giorno per la Promozione dello sport a fianco della Scuola e che ha portato alla pratica sportiva centinaia di ragazzi, cui è stato proposto un modello di crescita fondato sulla salute fisica e sui valori portanti dello sport. O più semplicemente, iniziative che hanno portato i nostri Campioni ad essere vicini, anche solo per un giorno, a chi vive situazioni di disagio e sofferenza.”

9-5-2015 a Roma: CONCERTO di MUSICA BRASILIANA con ZE’ GALIA

SABATO 9 MAGGIO ore 21 a L’Universale CONCERTO di MUSICA BRASILIANA con ZE’ GALIA

Appuntamento straordinario con la musica brasiliana con la voce e la chitarra del M. Zè Galìa per l’occasione coadiuvato da coro ed altri artisti.

Contributo alla serata 12€ compresa prima consumazione.

Info e prenotazioni 3394987052 – 3480468591

LIBRERIA/GALLERIA delle ARTI L’UNIVERSALE via F. Caracciolo 12

7-5-2015 a Roma: Anziani, una risorsa da valorizzare

L’Associazione culturale

“L’Alba del Terzo Millennio”

è lieta di invitare la S.V.

al Simposio

“Anziani, una risorsa da valorizzare”

Giovedì 7 Maggio 2015

alle ore 15,30

a Palazzo Ferrajoli

Piazza Colonna,355 – Roma

 Sarà presente Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore della “Sapienza”- Università di Roma

 

 

Terremoti: Ricordando due tristi eventi del 1930 e del 2009

Riportiamo di seguito una lettera inviata alla nostra redazione dall’ Ingegner GIULIO GIRI  il quale, in occasione dell’anniversario del tragico terremoto che ha colpito e devastato L’Aquila, ha fatto ritorno in una città purtroppo dimenticata.

Dopo aver visitato, in questi giorni, la città dell’Aquila e i paesi limitrofi, mi sono reso conto dell’inerzia dei governi che si sono succeduti a quel ferale evento

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NaturArte. Un week-end con i vip in Basilicata tra natura, cultura, sport e tradizioni

Manca ormai poco per l’appuntamento con NaturArte, Il “festival della natura” più famoso dei Parchi della regione Basilicata, che alla sua seconda edizione si svolgerà nel week-end del 24-25-26 aprile, tra il borgo di Lagonegro, il Monte Sirino e Il Micromondo – Parco Tematico Sulla Geologia.

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L’incantevole magia della natura del Monte Sirino, potrà essere vissuta a pieno percorrendo, domenica 26 aprile, il sentiero trekking di NaturArte, sulle sponde del lago Laudemio (il lago glaciale più a sud d’Europa) o il percorso in mountain bike lungo i sentieri più impervi della montagna. I visitatori conosceranno e scopriranno luoghi affascinanti in compagnia di una guida speciale. Si tratta del conduttore e autore Rai Massimiliano Ossini, che, aiutato dalle guide esperte, condurrà i visitatori sulle alture delle montagne dove, con il presidente AIDAP Andrea Gennai, si darà luogo ad un dibattito 2.0, sui temi della natura e della biodiversità.  A conclusione della passeggiata e dell’incontro all’aria aperta, i presenti brinderanno con Ossini e Gennai, gustando un estratto di benessere, ideale e consigliato per tutte le età. Sarà l’inizio di un secondo viaggio, questa volta di gusto, grazie alle prelibatezze culinarie preparate al momento con prodotti locali.

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NaturArte accenderà i riflettori sull’antico borgo di Lagonegro, ai confini con la Campania che, pochi sanno, conserva tele e affreschi rupestri di grande valore artistico. Tra queste la tela attribuita al Mattia Preti, allievo del Caravaggio, raffigurante i Santi Domenico e Francesco. Una delle sue opere più importanti è stata custodita nel Convento di San Francesco di Lagonegro e verrà esposta, per l’occasione, nello storico Palazzo Corrado. Suggestivo anche l’affresco rupestre medioevale di San Michele Arcangelo.

Lagonegro, oltre a custodire grandi tesori, è ha dato i natali a molte personalità rilevanti. Tra questi il famoso geologo Giuseppe De Lorenzo, al quale si attribuisce il manoscritto autografo, prima traduzione di un testo buddista. Sarà proprio la vita di De Lorenzo il filo conduttore della Tavola Rotonda nella sede de Il Micromondo di Nemoli dove figure istituzionali ed esperti di settore discuteranno dell’importanza dei geositi come attrattori turistici.

Evento nell’evento, NaturArte darà spazio anche ad Artigianando realizzato con l’obiettivo di metter in risalto le specificità artigianali dell’area. Orologiai, lattonieri collaboratori del famoso architetto Renzo Piano, ma anche i più innovativi cake designer esporranno i loro capolavori nella rassegna dell’artigianato dalla storia antichissima.

La musica, come nelle precedenti edizioni, sarà, accanto alla natura, elemento immancabile di NaturArte. Con il suo piano, il famoso pianista e polistrumentista Giacomo Aula, sarà il protagonista indiscusso dell’evento Sofisticando in musica. Da non perdere anche i Libero ArbiTRIO, che si presenteranno ai visitatori di NaturArte con brani ispirati dai luoghi natii. Seguirà lo spettacolo del gruppo Smania Uagliuns che in una metamorfosi con la natura si esibiranno nell’Anfiteatro “Nicola Pesce” di Nemoli.

Programma di NaturArte 2015 dal sito: www.naturartebasilicata.it

 

Anche l’Italia celebra la Giornata Mondiale della Terra

A Villa Borghese come a Washington eventi green e tanta musica

Anche l’Italia festeggia la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite, un evento giunto alla sua 45esima edizione che ogni anno, vede allestire in diversi Stati e Nazioni dei villaggi della sostenibilità.
Anche nel 2015 Earth Day Italia (EDI), l’associazione che in Italia si è dimostrata particolarmente sensibile al tema, organizzerà una due giorni interamente green, con eventi a tema, momenti di condivisione, lunghe passeggiata anche in compagnia di amici a quattro zampe, street food, laboratori, convegni e tanta buona musica dal vivo, il tutto a costo zero! La 45° Giornata Mondiale sarà festeggiata al Galoppatoio di Villa Borghese, il luogo più indicato per trascorrere due giorni a contatto con la natura e a due passi dal centro di Roma.

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L’olocausto armeno

Appuntamenti culturali a Roma. Sabato 18 Aprile, ore 16.
Chiesa di San Salvatore in Lauro; Piazza di San Salvatore in Lauro, 15.

Convegno: ‘L’identità cristiana del popolo armeno a cento anni dal genocidio’ e presentazione del libro ‘L’olocausto armeno’ di Alberto Rosselli.

Il testo (pubblicato in occasione del Centenario della ‘Strage Armena’, 1915-2015) è giunto alla sua Quarta Edizione (ora ampliata ed illustrata). Per info e prenotazioni: www.mattioli1885.com