La fine delle province, a che punto siamo rimasti?


Scritto da Redazione il . Pubblicato in Economia, Finanza e Politica.
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Per le celebrazioni ufficiali dei Santi Cirillo e Metodio, precursori dell’unità spirituale dei cristiani e co-patroni d’Europa, è stato programmato un evento unico, particolarmente suggestivo, dal titolo Oltre il tempo.
Lo spirito dell’iniziativa è quello di affrontare e diffondere i valori dell’antico popolo bulgaro.
La manifestazione è in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Italia; Ambasciata di Bulgaria presso la Santa Sede e presso il SMOM; Camera di Commercio Italiana in Bulgaria; Istituto Bulgaro di Cultura, Galleria Sinopia di Roma.
Con il Patrocinio di
Pontificium Consilium de Cultura; Eparchia della Chiesa Ortodossa Bulgara per l’Europa Centrale e Occidentale; Pontificio Istituto Orientale; Radio Vaticana – Uff. Relazioni Internazionali; Istituto Bulgaro di Cultura, Roma; Università di Roma La Sapienza;Università degli Studi Roma Tre; INPS – Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Membri del Comitato d’Onore
S.E. Marin Raykov, Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia; S.E. Kiril Topalov, Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede e presso il SMOM; Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo; R. mo Padre Federico Lombardi, Direttore Generale Radio Vaticana; Prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani; S. Em. Rev. Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificium Consilium de Cultura; N.V. Pr. Antonie, Metropolita Ortodosso Bulgaro per la Diocesi dell’Europa Centrale e Occidentale; Mons. Liberio Andreatta, V/Presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi; Rev. P. James McCann, Rettore del Pontificio Istituto Orientale; Prof. Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore dell’Università di Roma La Sapienza; Prof. Mario Panizza, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre
L’evento sarà inaugurato dal Prof. Ignazio Roberto Marino, Sindaco di Roma; Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali; S.E. Marin Raykov,Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia; S.E. Kiril Topalov, Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede; Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo; Alfonso Sapia, Presidente dell’Accademia Culturale Europea.
Presenti Jana Yakovleva, Direttore dell’Istituto di Cultura Bulgaro di Roma; Marco Montecchi, Presidente Camera di Commercio Italiana in Bulgaria e Rosa Cusmano, Segretario Generale, Camera di Commercio Italiana in Bulgaria.
Nella serata inaugurale saranno presentate due installazioni Il Cammino della speranza eIl Fuoco della speranza delle artiste Marussia Kalimerova e Tania Kalimerova che esprimono la continuità della luce della fede e della spiritualità cristiana nei secoli. Una speranza, testimoniata attraverso la vita e le opere dei due santi, che può ispirare e orientare le nuove generazioni, rafforzando l’identità e la cultura di una nazione e tracciando anche oggi un sentiero umano e spirituale nell’incontro tra diverse esigenze culturali, laiche e religiose. Per un rinnovamento spirituale e l’autentica promozione della libertà e dell’unità dell’Europa cristiana.
Ispirandosi all’opera dei Santi Cirillo e Metodio, secondo cui ogni popolo deve calare nella propria cultura il messaggio salvifico, le due artiste esprimono con un linguaggio personale il sottile filo dell’evoluzione della tradizione bulgara e dello spirito forte di un Paese che ha dovuto, nel corso dei secoli, conquistare la propria libertà e dignità con tenacia. Un filo come quello di Arianna che unisce il passato e il presente, Oltre il tempo.
Al centro della personale espressione artistica di Marussia Kalimerova è l’antica arte bulgara, rivisitata applicando una tecnica con cui contribuisce all’avanzamento dell’arte tessile fino ad arrivare alle forme tridimensionali. Per Tania Kalimerova, in Italia dal 1980, è viva la testimonianza dei forti legami tra il suo paese, la Bulgaria, e l’arte italiana.
Mezzo e linguaggio espressivo è l’arte tessile, molto amata in Bulgaria, attraverso la quale le artiste elaborano simbolicamente il sottile filo dell’evoluzione di questo paese, entrato di diritto nel 2007 nella grande famiglia europea.
Le esperienze portate avanti dalle artiste Kalimerovi nel corso della loro carriera hanno incontrato sia l’apprezzamento degli addetti ai lavori, sia, cosa ancora più importante, quello delle persone comuni, affascinate dalla conoscenza di culture lontane. Proprio la loro sensibilità fa ben sperare nel futuro dell’Europa unita.
Le due installazioni sono opere originali per idea, dimensione, colori ed eleganza e rappresentano una testimonianza di passione e sensibilità, fantasia e abilità manuale. Esse sono state esposte in sedi prestigiose in Bulgaria, Francia, Italia e, grazie alla loro struttura mobile – si sono rinnovate in ogni sede del loro percorso itinerante. In futuro saranno esposte a Parigi, Bruxelles, Strasburgo e di nuovo a Sofia.
Alla cerimonia inaugurale sarà presente l’attore Walter Maestosi con la lettura di alcuni brani da un antico testo bulgaro di Cernorisez Hrabar e dall’Omelia di Giovanni Paolo II.
Nell’ambito dell’Evento è prevista una Giornata di studi con un ciclo di conferenze sul tema dei due Santi fratelli con alcune importanti presenze nel campo della storia, degli studi linguistici, della storia dell’arte e del giornalismo, tra cui: Prof. Kiril Topalov -Professore di letteratura bulgara presso l’Università St. Kl. Ohridski, Sofia; Prof. Claudio Strinati – Storico e Critico d’Arte; Mons. Gianfranco Colzani – Pontificia Università Urbaniana; R.P. Richard Čemus, SJ, Docente del Pontificio Istituto Orientale; Prof. Krassimir Stantchev – Ordinario di Slavistica dell’Università degli Studi Roma Tre; Prof. Sergio Rinaldi Tufi – già Direttore dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Urbino;Angela Ambrogetti – Giornalista vaticanista, Direttore del Quotidiano Korazym; Padre Joan Victor Franz Hadziev, Sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi; Moderatore – Dott. Marco Ansaldo, Giornalista vaticanista e inviato speciale del Quotidiano la Repubblica.
Il messaggio di Oltre il tempo vuole ribadire la rilevanza spirituale e culturale di due illustri pionieri dell’evangelizzazione del Vecchio continente, i Santi Cirillo e Metodio, le cui figure sono venerate sia in Oriente sia in Occidente. La loro coraggiosa opera ha favorito un vasto rinnovamento spirituale e posto le basi per un’autentica promozione della libertà e dell’unità dell’Europa cristiana.
Oltre il tempo vuole mettere l’accento sull’importanza della crescita spirituale dell’Europa sulla scia della sua storia migliore, nella speranza della maturazione progressiva dell’unità del continente nelle coscienze delle persone oltre che sul versante politico, per un’effettiva collaborazione tra i popoli al di là dei soli interessi economici. Lo spirito delle celebrazioni dei Santi Cirillo e Metodio è quello di ribadirne l’eredità morale e culturale, auspicando che ciò alimenti il desiderio di valorizzare il patrimonio spirituale e culturale di ogni popolo.
La manifestazione è a cura di Tania e Marussia Kalimerova
La presentazione critica è del Prof. Claudio Strinati, Storico e Critico d’Arte.
Il Catalogo è l’edito da De Luca Editori d’Arte.
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Dal 14 marzo al 26 aprile 2015 il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospita la mostra LIMITS dell’artista spagnola Amparo Sard, a cura di Lea Mattarella.
L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è sostenuta dal Governo delle Isole Baleari con l’Istituto di Studi Balearici in collaborazione con la Galleria Paola Verrengia di Salerno, che rappresenta l’artista in Italia.
Amparo Sard (Palma de Mallorca, Spagna, 1973), è tra le artiste spagnole più significative sulla scena artistica contemporanea.
Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private e sono state acquistate da alcuni tra i più importanti Musei, sia negli Stati Uniti che in Spagna (MOMA – New York, Guggenheim – New York, Casal Solleric – Palma de Mallorca, Museo di Arte Contemporanea di Murcia, Museo ABC – Madrid).
La sua ricerca artistica, incentrata sul tema dell’identità, si realizza attraverso mezzi diversificati – il disegno, la fotografia, l’installazione, il video e ultimamente anche la scultura – con i quali è possibile raccontare le complesse dinamiche esistenziali da lei affrontate.
Tuttavia, la peculiare tecnica che l’ha resa celebre a livello internazionale è quella della punzonatura su carta, con cui la superficie bianca della carta è intaccata dal traforo dell’ago che disegna le forme e i volumi, creando effetti di chiaroscuro che emergono come in un bassorilievo. In maniera poetica, paziente e anche ossessiva, la Sard tesse le sue immagini dando vita a fogli in cui convivono bellezza e fragilità, compiutezza e allarme.
La superficie forata perde la sua consistenza e diventa fragile, così come l’uomo quando si trova di fronte alle sue paure più intime o quando deve fare i conti con le conseguenze delle sue azioni.
Gli ultimi lavori dell’artista spagnola sono imperniati, in particolare, sul tema dello sdoppiamento e del limite (tra istinto e impulso) e trovano la loro forma ideale nella scultura. Le nuove opere in fibra di vetro sembrano prolungamenti artificiali di un corpo naturale, in particolare gli arti recisi suscitano un senso d’angustia e giocano sull’ambiguità degli oggetti privi di vita.
In un percorso che si snoda tra originali opere su carta perforata, sculture, video, Amparo Sard realizza al MACRO un progetto espositivo pensato appositamente per il museo.
La mostra LIMITS, che riflette sui confini dell’essere umano e dell’identità in continuo mutamento, è suddivisa in tre diversi momenti.
La prima sala contiene disegni realizzati con gli spilli e grandi opere su carta – in cui l’artista si autorappresenta in modo particolare, smontando e rimontando parti del suo corpo come fossero abiti, la seconda sala ospita quattro video – With the water to the neck (2014), Second mistake (2008), The Lifeguard (2012), Hauptpunkt (2013), la terza sala accoglie la grande scultura in fibra di vetro Limits, che dà il titolo alla mostra. La scultura, costellata interamente da buchi circolari in grado di proiettare le proprie sagome sulle pareti circostanti, è una sorta di cerchio realizzato da due braccia che si stringono, si contorcono, si avvinghiano, e che allo stesso tempo sembrano ambiguamente in procinto di difendersi o di farsi del male.
“Il limite di una persona è la sua pelle, se si parla di qualcosa che può essere toccato. Il limite della sua anima, o della sua essenza, o di ciò che è veramente importante è una cosa più complessa. In matematica i limiti servono per capire quale strada sta prendendo una tendenza in modo da prevedere cosa accadrà. Non danno un risultato, ma un orientamento. Che cosa accadrebbe se applicassimo quei calcoli matematici alla nostra vita, se riuscissimo a calcolare i limiti tra il desiderio e l’istinto? Siamo in grado di prendere decisioni o di avere reazioni che in qualche modo possono modificare la realtà, ma la distorceranno solo un po’ perché, a causa delle esperienze e della genetica, alla fine seguiremo un modello comune”.
Amparo Sard
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Imu, l’Agia al governo: basta slogan sul sostegno ai giovani se poi si tassa anche la terra per coltivare
La posizione dell’associazione “under 40” della Cia dopo l’Ufficio di Presidenza: con questa imposta iniqua che grava non sulla produzione, ma sullo strumento primario per produrre, non ci sarà nessun ricambio generazionale. In questo modo l’esecutivo scoraggia l’ingresso dei giovani nel settore, o li costringe a gettare la spugna cercando un’alternativa meno rischiosa dal punto di vista economico.
“L’Imu agricola non ha ragione di esistere. Come si fa a tassare uno strumento imprescindibile per la vita e il lavoro agricolo? Come si può pretendere una tassa su un bene strumentale per la produzione non solo di cibo, ma anche di benessere per la comunità tutta?”. Lo afferma l’Agia, l’associazione “under 40” della Cia-Confederazione italiana agricoltori, che nell’ultimo Ufficio di Presidenza ha confermato la sua posizione di netta contrarietà all’Imu sui terreni agricoli, anche dopo le modifiche al decreto 4/2015 approvate dal Senato.
“Il governo italiano continua a sbandierare slogan a favore del ritorno dei giovani in agricoltura, continua a dire che il futuro del nostro Paese siamo noi e che l’agricoltura sarà il volano per farci uscire dalla crisi -osserva l’Agia- ma poi ci obbliga a pagare un’imposta iniqua non sulla produzione, ma addirittura sullo strumento per produrre, a prescindere da quanto quel terreno abbia reso in termini economici all’agricoltore, a prescindere se sia stato vittima di calamità o altri eventi incontrollabili”.
“Nonostante la dichiarata attenzione verso i giovani e la centralità dell’agricoltura per far ripartire l’economia -continua l’associazione ‘under 40’ della Cia- l’Imu si trasferisce per intero sul costo per l’utilizzazione del fattore terra, in mancanza di specifiche deroghe nel caso di uso a titolo gratuito o affitto per i giovani”.
“Lo stesso governo ha sottolineato più volte come siano troppi a oggi i terreni rimasti abbandonati e poi, con questa Imu, incentiva l’abbandono del settore agricolo, esorta i nostri padri agricoltori a lasciare un comparto in perenne difficoltà e noi giovani a gettare la spugna e cercare un’alternativa migliore con meno rischi dal punto di vista economico -conclude l’Agia-. Quella stessa Italia che, con Expo, sta facendo dell’agroalimentare il suo punto di forza, che si sta facendo bella agli occhi del mondo anche con il lavoro degli agricoltori, li ricompensa con quest’indegna moneta. Ecco perché diciamo ancora una volta ‘no’ all’Imu agricola, anche se ci rendiamo, fin da subito, disponibili a collaborare alla costruzione di una fiscalità più equa e sostenibile per le imprese gestite dai giovani imprenditori agricoli”.
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Alla Sapienza di Roma l’attrice Maria Grazia Cucinotta
presenterà il documentario e il libro “Chiara Vigo l’ultimo Maestro di bisso marino”
Venerdì 13 Marzo p.v., dalle 17:00 alle 19:00, si terrà presso L’Università La Sapienza di Roma – Aula ex / Facoltà di Scienze Statistiche, piano terra – la presentazione del documentario e del libro “Chiara Vigo, l’ultimo maestro di Bisso Marino”, alla presenza di Chiara Vigo, diSusanna Lavazza, autrice del libro, di Rossana Cingolani, regista del documentario e dell’editore Carlo Delfino.
L’evento è stato organizzato dallaCasa Editrice Carlo Delfino in collaborazione con l’Associazione dei Sardi di Roma “Il Gremio” ilGIO (Gender Interuniversity Observatory) e lo Studio Scopelliti-Ugolini.
Interverranno : Antonio Maria Masia, presidente dell’Associazione“IlGremio”;MarcellaCorsi, Università La Sapienza di Roma; Elisabetta Strickland, Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Maresa Spadoni Barone, Fondazione Marevivo – Castalia; Vittorio Gazale, direttore del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia; Chiara Vigo, Maestro di bisso.
Durante l’evento verrà proiettato un estratto del documentario di Rossana Cingolani, che è stato presentato all’Unesco per la candidatura del Maestro Chiara Vigo come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
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L’appuntamento è per il 19 marzo, data scelta per il grande evento Goût de France/Good France
promosso da Atout France, l’Ente per lo sviluppo del turismo francese, per valorizzare la cucina d’Oltralpe, quel repas à la française che l’Unesco ha inserito nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Un omaggio alla grande tradizione francese, che annovera chef famosi: Antonin Carême, Auguste Escoffier, Paul Bocuse, Alain Ducasse…
L’evento è stato lanciato proprio da Ducasse, con parole che suonano come un messaggio forte: Parlare di cucina – di cucina francese – vuol dire parlare di gioia di vivere, leggerezza, ottimismo, piacere: idee assolutamente centrali per l’immagine della Destinazione Francia
La formula è molto semplice ma altrettanto d’effetto: 1000 chef, 1000 menù sui 5 continenti.
L’idea di Good France riprende un altro evento, diventato un classico: le Cene di Epicuro, ideate nel 1912 dal grande Escoffier, con lo stesso menù, lo stesso giorno, in diverse città del mondo e per il maggior numero di invitati. Oltre un secolo dopo, nel 2015, Goût de France / Good France ha sviluppato quella bella idea con l’obiettivo di coinvolgere ristoranti di tutte le categorie e in tutto il mondo.
Ora il Comitato internazionale di cuochi, presieduto da Alain Ducasse, ha selezionato i partecipanti, e la bella sorpresa è stata scoprire che l’ Italia
è al primo posto come numero di chef partecipanti: sono infatti un centinaio i ristoranti e bistrot di qualità che hanno aderito a Goût de France/Good France.
Un’adesione entusiasta da Nord a Sud, che spazia dalle grandi città ai paesi più piccoli.
Qualche nome?
A Milano l’Acanto, il Ristorante Berton, Sadler, la Società Giardino, e nel Milanese D’O di Oldani a San Pietro all’Olmo, e il Pomiroeu di Seregno, vicino a Monza. A Torino Il Cambio, La Limonaia, Ij Brandè, più, nei dintorni, Il Combal.O di Davide Scabin a Rivoli e La Gardenia di Caluso con Mariangela Susigan. A Bologna un paio di indirizzi eccellenti, come Carracci e Franco Rossi, e nei dintorni la Tramvia di Casalecchio di Reno e il San Domenico di Imola .A RomaSettembrini, Giudaballerino, Il Pagliaccio, La Terrasse, Glass Hostaria con la chef Cristina Bowerman, La Pergola di Heinz Beck, il Metamorfosi Restaurant di Roy Caceres.
In Veneto, numerosi indirizzi, fra cui La Montanella di Arquà Petrarca, la Casa degli Spiriti di Costermano, provincia di Verona, e Casa Perbellini a Verona, la Trattoria al Ponte di Lusia e Alla Busa di San Martino di Venezze, entrambi in provincia di Rovigo, i ristoranti del Padovano: Lazzaro 1915 di Pontelongo e Fuel di Rubano, i Do Leoni a Venezia.
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Per le celebrazioni ufficiali dei Santi Cirillo e Metodio, precursori dell’unità spirituale dei cristiani e co-patroni d’Europa, è stato programmato un evento unico, particolarmente suggestivo, dal titolo Oltre il tempo.
Lo spirito dell’iniziativa è quello di affrontare e diffondere i valori dell’antico popolo bulgaro.
La manifestazione è in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Italia; Ambasciata di Bulgaria presso la Santa Sede e presso il SMOM; Camera di Commercio Italiana in Bulgaria; Istituto Bulgaro di Cultura, Galleria Sinopia di Roma.
Con il Patrocinio di
Pontificium Consilium de Cultura; Eparchia della Chiesa Ortodossa Bulgara per l’Europa Centrale e Occidentale; Pontificio Istituto Orientale; Radio Vaticana – Uff. Relazioni Internazionali; Istituto Bulgaro di Cultura, Roma; Università di Roma La Sapienza;Università degli Studi Roma Tre; INPS – Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Membri del Comitato d’Onore
S.E. Marin Raykov, Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia; S.E. Kiril Topalov, Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede e presso il SMOM; Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo; R. mo Padre Federico Lombardi, Direttore Generale Radio Vaticana; Prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani; S. Em. Rev. Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificium Consilium de Cultura; N.V. Pr. Antonie, Metropolita Ortodosso Bulgaro per la Diocesi dell’Europa Centrale e Occidentale; Mons. Liberio Andreatta, V/Presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi; Rev. P. James McCann, Rettore del Pontificio Istituto Orientale; Prof. Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore dell’Università di Roma La Sapienza; Prof. Mario Panizza, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre
L’evento sarà inaugurato dal Prof. Ignazio Roberto Marino, Sindaco di Roma; Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali; S.E. Marin Raykov,Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia; S.E. Kiril Topalov, Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede; Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo; Alfonso Sapia, Presidente dell’Accademia Culturale Europea.
Presenti Jana Yakovleva, Direttore dell’Istituto di Cultura Bulgaro di Roma; Marco Montecchi, Presidente Camera di Commercio Italiana in Bulgaria e Rosa Cusmano, Segretario Generale, Camera di Commercio Italiana in Bulgaria.
Nella serata inaugurale saranno presentate due installazioni Il Cammino della speranza eIl Fuoco della speranza delle artiste Marussia Kalimerova e Tania Kalimerova che esprimono la continuità della luce della fede e della spiritualità cristiana nei secoli. Una speranza, testimoniata attraverso la vita e le opere dei due santi, che può ispirare e orientare le nuove generazioni, rafforzando l’identità e la cultura di una nazione e tracciando anche oggi un sentiero umano e spirituale nell’incontro tra diverse esigenze culturali, laiche e religiose. Per un rinnovamento spirituale e l’autentica promozione della libertà e dell’unità dell’Europa cristiana.
Ispirandosi all’opera dei Santi Cirillo e Metodio, secondo cui ogni popolo deve calare nella propria cultura il messaggio salvifico, le due artiste esprimono con un linguaggio personale il sottile filo dell’evoluzione della tradizione bulgara e dello spirito forte di un Paese che ha dovuto, nel corso dei secoli, conquistare la propria libertà e dignità con tenacia. Un filo come quello di Arianna che unisce il passato e il presente, Oltre il tempo.
Al centro della personale espressione artistica di Marussia Kalimerova è l’antica arte bulgara, rivisitata applicando una tecnica con cui contribuisce all’avanzamento dell’arte tessile fino ad arrivare alle forme tridimensionali. Per Tania Kalimerova, in Italia dal 1980, è viva la testimonianza dei forti legami tra il suo paese, la Bulgaria, e l’arte italiana.
Mezzo e linguaggio espressivo è l’arte tessile, molto amata in Bulgaria, attraverso la quale le artiste elaborano simbolicamente il sottile filo dell’evoluzione di questo paese, entrato di diritto nel 2007 nella grande famiglia europea.
Le esperienze portate avanti dalle artiste Kalimerovi nel corso della loro carriera hanno incontrato sia l’apprezzamento degli addetti ai lavori, sia, cosa ancora più importante, quello delle persone comuni, affascinate dalla conoscenza di culture lontane. Proprio la loro sensibilità fa ben sperare nel futuro dell’Europa unita.
Le due installazioni sono opere originali per idea, dimensione, colori ed eleganza e rappresentano una testimonianza di passione e sensibilità, fantasia e abilità manuale. Esse sono state esposte in sedi prestigiose in Bulgaria, Francia, Italia e, grazie alla loro struttura mobile – si sono rinnovate in ogni sede del loro percorso itinerante. In futuro saranno esposte a Parigi, Bruxelles, Strasburgo e di nuovo a Sofia.
Alla cerimonia inaugurale sarà presente l’attore Walter Maestosi con la lettura di alcuni brani da un antico testo bulgaro di Cernorisez Hrabar e dall’Omelia di Giovanni Paolo II.
Nell’ambito dell’Evento è prevista una Giornata di studi con un ciclo di conferenze sul tema dei due Santi fratelli con alcune importanti presenze nel campo della storia, degli studi linguistici, della storia dell’arte e del giornalismo, tra cui: Prof. Kiril Topalov -Professore di letteratura bulgara presso l’Università St. Kl. Ohridski, Sofia; Prof. Claudio Strinati – Storico e Critico d’Arte; Mons. Gianfranco Colzani – Pontificia Università Urbaniana; R.P. Richard Čemus, SJ, Docente del Pontificio Istituto Orientale; Prof. Krassimir Stantchev – Ordinario di Slavistica dell’Università degli Studi Roma Tre; Prof. Sergio Rinaldi Tufi – già Direttore dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Urbino;Angela Ambrogetti – Giornalista vaticanista, Direttore del Quotidiano Korazym; Padre Joan Victor Franz Hadziev, Sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi; Moderatore – Dott. Marco Ansaldo, Giornalista vaticanista e inviato speciale del Quotidiano la Repubblica.
Il messaggio di Oltre il tempo vuole ribadire la rilevanza spirituale e culturale di due illustri pionieri dell’evangelizzazione del Vecchio continente, i Santi Cirillo e Metodio, le cui figure sono venerate sia in Oriente sia in Occidente. La loro coraggiosa opera ha favorito un vasto rinnovamento spirituale e posto le basi per un’autentica promozione della libertà e dell’unità dell’Europa cristiana.
Oltre il tempo vuole mettere l’accento sull’importanza della crescita spirituale dell’Europa sulla scia della sua storia migliore, nella speranza della maturazione progressiva dell’unità del continente nelle coscienze delle persone oltre che sul versante politico, per un’effettiva collaborazione tra i popoli al di là dei soli interessi economici. Lo spirito delle celebrazioni dei Santi Cirillo e Metodio è quello di ribadirne l’eredità morale e culturale, auspicando che ciò alimenti il desiderio di valorizzare il patrimonio spirituale e culturale di ogni popolo.
La manifestazione è a cura di Tania e Marussia Kalimerova
La presentazione critica è del Prof. Claudio Strinati, Storico e Critico d’Arte.
Il Catalogo è l’edito da De Luca Editori d’Arte.
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COMUNICATO STAMPA a seguito CONVEGNO di FRATELLI D’ITALIA svoltosi giovedì 5 marzo in Roma a Palazzo San Macuto
“PROPOSTA LEGGE PER ABROGARE REGIONI”
20 Regioni, di cui 5 a Statuto speciale, 8047 Comuni, 109 province, a cui si aggiungono Comunità Montane e altre Istituzioni locali per un totale di 16 mila enti intermedi. Un coacervo di sovrapposizioni legislative, burocratiche e amministrative che crea una struttura statale pesante e iper-burocratizzata che allontana i cittadini e determina difficoltà alle imprese, allontana gli investimenti e appesantisce lo sviluppo sociale ed economico. Questi sono stati temi affrontati nel corso del convegno organizzato dal Gruppo alla Camera di Fratelli d’Italia-A.N. presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto (segnalato opportunamente dalla Consul Press con ampio risalto) con la partecipazione di esponenti della Società Geografica Italiana, urbanisti e costituzionalisti per presentare la proposta di legge di Fd’I, per riformare l’assetto dello Stato.
Scritto da Redazione il . Pubblicato in Cultura | Eventi.
Università degli Studi Roma Tre – Via Silvio D’Amico 77, Roma
Dipartimento di Studi Aziendali – AULA 1
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Giovedì 26 marzo alle ore 18.00
avrà luogo il terzo incontro del ciclo “Quelle storie dell’altro mondo…e del nostro”
Per la serata dedicata al Sociale, il dottor Federico Guiglia intervisterà don Aniello Manganiello, straordinario prete di frontiera, già parroco di Scampia.
Anche quello un altro mondo …
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Openjobmetis vi invita a partecipare al convegno “Welfare familiare: l’anziano oggi, una ricchezza di cui prendersi cura”, un momento di confronto sul sostegno e la cura dei nostri cari, con il prof. Paolo Crepet e il supporto dei dati del Censis.
Scritto da Redazione il . Pubblicato in Cultura | Eventi.
Il 25 marzo , presso la Sala consiglio Regionale Campania – Centro direzionale Isola F13, alle ore 9.00 si svolgerà il convegno LAPET Società bilancio.
Relatori Nicola Marrazzo, Mario Guarino.
Info www.iltributarista.it
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Il diritto alla libertà di coscienza non si identifica con la libertà religiosa. Nella dichiarazione conciliare, libertà religiosa vuole dire più della libertà di aderire ad una religione, trattandosi infatti di tutti gli atteggiamenti di fronte al fatto religioso. La libertà è garantita in tutte le situazioni: sia che si agisca secondo la propria coscienza o contro di essa; sia che si voglia agire religiosamente, irreligiosamente o anti-religiosamente; sia che si adotti in materia religiosa un atteggiamento esattamente convinto, totalmente disgustato o caratterizzato da cattiva fede. Per disonesti diversi atteggiamenti, si dice che essi debbano poter esistere nella vita civile e sociale, senza che il cittadino sia, sotto questo aspetto, oggetto di costrizione.
Scritto da Redazione il . Pubblicato in Cultura | Eventi.
ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA
“Paesaggi della Fede” – Dialogo fotografico romeno-italiano dedicato alla Pasqua
“Peisajele credintei”– Dialog fotografic româno-italian dedicat sarbatorii Pastelui
Vernisage: Mercoledì 25 marzo 2015 ore 18.00
Accademia di Romania. Sala Esposizioni.
Venerdì 27 marzo 2015 ore 12.00
Lettorato Romeno presso l’Università l’Orientale di Napoli (Via Duomo, 216, Napoli)
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NIDI è il Fondo creato dalla Regione Puglia a favore delle Nuove Iniziative d’Impresa. Attraverso NIDI la Regione sostiene le microimprese di nuova costituzione con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile.
L’obiettivo di Nidi è quello di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro. L’iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. – società interamente partecipata dalla Regione Puglia.
Il Fondo è gestito dalla Regione Puglia con il sostegno dell’Unione Europea attraverso il Programma Operativo FESR 2007 – 2013.
info https://www.nidi.regione.puglia.it
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Nell’ambito della strategia INNOVALOMBARDIA per la ricerca e l’innovazione delle imprese, attivata con dgr 2448/2014 in anticipazione sulle risorse del POR FESR 2014-2020 in approvazione da parte della CE, è stata istituita la nuova Linea R&S per MPMI (FRIM FESR 2020) diretta a sostenere progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
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Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.
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Cristina Kirchner prosciolta nel silenzio assordante dei media italiani – Infondate le accuse del giudice morto in modo misterioso. Strategia della tensione con omicidi eccellenti?_____________________________Alessandro GRANDI *
Inesistenza del reato. Può bastare, come sentenza, quella emessa dal giudice federale argentino Daniel Rafecas, a proposito delle accuse rivolte alla “presidenta” argentina Cristina Kirchner in merito ad inesistenti coperture dell’Iran per un attentato nel Paese Latino Americano? “Le ipotesi di reato sono insostenibili”, ha aggiunto il magistrato nella sentenza che, ovviamente, è stata del tutto ignorata dai media italiani. Dunque il castello di accuse costruito, per far contenti alcuni ambienti di oppositori, contro la presidenta si è rivelato del tutto insussistente.
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IL PROGRAMMA DI QUESTA EDIZIONE
I tre giorni del Salone saranno animati da numerosi appuntamenti, tra cui conferenze e seminari organizzati dalle associazioni e dalle istituzioni partner e numerose iniziative di educazione finanziaria: un’agenda arricchita dagli interventi di relatori provenienti principalmente dall’industria e dalle istituzioni, ma anche dal mondo dei media e della società civile.
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Il 24 marzo, presso la Sala Conferenze CNA Bologna, alle ore 9.30, si svolgerà il convegno LAEPT Il tributarista ed il cittadino: deontologia ed etica.
Relatori: Falcone, Berloffa, Muratori, Restucci, Marani.
info www.iltributarista.it