Brexit, due giorni dopo
Post BREXIT, IN ATTESA DELLA FINALE AGLI EUROPEI DI CALCIO ! Senza troppe speculazioni pseudo filosofico calcistiche, …. ma chi vincerà in Europa?
Ma allora cosa succede ora che il popolo inglese ha espresso il proprio parere: uscire dall’Europa? E soprattutto: che effetti avrà l’esito di questo Referendum sugli altri paesi membri?
Certo se in termini di tempo le cose non saranno così immediate, dati i tempi tecnici e gli adempimenti burocratici da rispettare, nell’immediato presente le reazioni sono le più disparate: c’è chi gioisce come fosse cosa fatta e chi invece denuncia sgomento e “sciagura” all’indomani dell’espressione popolare favorevole al Brexit; di sicuro oggi come oggi c’è che i mercati finanziari hanno registrato notevoli flessioni un po’ ovunque e il Primo Ministro Inglese, David Cameron all’indomani del Referendum ha rassegnato le sue dimissioni.
Nonostante il caldo afoso e pressante di questi giorni a queste latitudini e ben altri “Impegni Europei” in corso sui campi calcistici, la testa mi continua a girare, girare, girare come un pallone …. sarà un caso?
Il punto è questo: ma allora l’Inghilterra, quella calcistica dovrebbe restare o uscire dagli Europei di Francia in corso visto disputerà la fase eliminatoria? Forse potremmo ripescare qualche squadra più desiderosa di essere in Europa e magari ci vorrebbe un referendum anche per questo; facezie a parte, però ora chi sarà il prossimo paese ad “uscire”, non dagli Europei ma dall’Europa? E comunque parliamo di un espressione popolare che dovrà vedersela con le varie tappe previste dall’Art.50 di Bruxelles ad oggi mai ancora usato.
Allora dicevamo: chi sarà il prossimo ad imitare l’esempio, se di esempio possiamo parlare, Inglese?
Già in queste ore è possibile leggere qua e la in giro nel web pseudo previsioni che si sbilanciano, neanche troppo poi, tipo bollettino scommesse: Francia, Grecia, Olanda, Italia, Spagna, Portogallo, insomma secondo più di qualcuno ci potrebbe essere un effetto Domino incontrastato che porterebbe lentamente, forse neanche troppo, ed inesorabilmente a far sgretolare quell’Europa così controversa, amata ed odiata, osannata da alcuni e detestata da altri.
Insomma si chiuderà qui la partita quella del sogno Europeo a tutti i costi o ci saranno i tempi supplementari e poi i calci di rigore? Fin tanto che non lo sappiamo speriamo di restare agli Europei fino alla fine, almeno come tifosi di calcio e senza violenza, grazie.
CRISTIAN ARNI
