Cinquantatrè candeline per l’Uomo Ragno
Nell’agosto del 1962, sul numero 15 della rivista a fumetti “Amazing Fantasy” edita dalla Marvel Comics, viene presentato per la prima volta ai lettori americani un personaggio destinato a sconvolgere l’intero universo fumettistico: l’Uomo Ragno!
Quando i “papà” dell’Uomo Ragno, Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), proposero l’idea di un adolescente che “sparava” ragnatele dalle mani e si arrampicava sui muri con la stessa facilità di una passeggiata nel parco, l’allora editore della Marvel Comics, Martin Goodman, gli rise letteralmente in faccia! Ma in quel periodo, però, Goodman era alla disperata ricerca di un “riempitivo” per l’imminente uscita del numero di agosto di “Amazing Fantasy”. Così, nonostante le sue remore iniziali, il prolifero editore americano concesse una possibilità al “neonato” Uomo Ragno, divenuto da lì a poco il personaggio più popolare dell’intera casa editrice!
Nel giro di pochi mesi, la sua popolarità crebbe così tanto che il secondo episodio venne pubblicato su di una rivista interamente dedicatagli, “The Amazing Spider-Man”, nel marzo del 1963, considerata tutt’oggi la più longeva serie a fumetti della Marvel Comics.
La ragione principale della sua popolarità, forse, consiste nel fatto che dietro ai sui super-poteri – dono di una puntura di un ragno radioattivo – si nasconde alla fin fine solo un normalissimo giovane un po’ introverso: Peter Parker. Orfano di entrambi i genitori, Peter viene cresciuto amorevolmente dalla Zia May e dallo Zio Ben, che in seguito perderà la vita per mano di un rapinatore. Ma nonostante questa tragedia – che influirà moltissimo sulla decisione di diventare un supereroe – l’esistenza di Peter scorre tranquilla come quella di un tipico studente del college che cerca di sbarcare il lunario come fotoreporter free-lance presso un giornale cittadino. Amori tormentati (Gwen Stacy, Mary Jane Watson) ed un odioso datore di lavoro (J. Jonah Jameson), completano il quadro. Chi non può identificarsi con almeno uno di questi elementi?
Nel corso degli anni, la sua popolarità è cresciuta a tal punto che il simpatico “arrampica muri” può vantare una infinità di serie animate, trasposizioni cinematografiche ed action-figures di tutti i tipi e tutte le marche! Mica male per un supereroe di mezz’età! Eh sì, perché sarà pure grazie all’instancabile attività fisica, all’affetto dei fans, ai super poteri da ragno, ma – ammettiamolo – il fotoreporter Peter Parker, al secolo Uomo Ragno, ha compiuto cinquantatré anni e non li dimostra affatto!