Cryogenesis …. & dintorni
POST MORTEM …. ANDATA & RITORNO (?)
A circa due mesi dalla diffusione della notizia, rimane ancora sconosciuta l’identità della quattordicenne deceduta per una rara forma di cancro a cui l’Alta Corte Inglese avrebbe consentito la pratica della criogenesi; abbiamo a disposizione solo le sue presunte iniziali JS, forse quelle usate dalla Stampa ufficiale. Restano ignote anche le identità dei genitori, l’unico di cui si “conosce” nome e cognome (in rete ci sarebbe anche una sua foto) è l’avvocato che ha seguito il caso, tale Peter Jackson, omonimo del regista Sir Peter Jackson della famosa saga del “ Signore degli Anelli”.
Ebbene si, la vicenda sa un po’ di Cinema e Fantascienza come già abbiamo avuto occasione di sottolineare, poiché proprio un esperto di criogenica, certo Prof. Barry Fuller, professore in Chirurgia e in Medicina al College dell’Università di Londra, sostiene che se è vero che la congelazione di cellule, liquido seminale, embrioni ecc. sono possibili in medicina, è altresì vero che gli studi oggi in nostro possesso non consentirebbero ancora di riportare in vita un organismo umano.
Ad oggi le tecniche e gli studi si limiterebbero ad un livello ancora troppo prematuro per far si che si possa “resuscitare” un essere umano post mortem; e qui si accende una questione anche di tipo etico, morale, religioso.
Ma la Chiesa come si è posta, che posizione avrebbe preso, come si è pronunciata in tal senso? Certamente tale pratica non deve essere piaciuta molto ai togati, per intenderci il clero visto che ben altri togati, i giudici, hanno rilasciato il permesso in “Terra Inglese”, dove l’anglicanesimo è il Culto più riconosciuto, insomma da sempre almeno da Enrico VIII in poi la scissione dalla Chiesa Romana fu tale da farla diventare la patria della Religione Anglicana. E allora dato che siamo nelle terre di sua Maestà e visto che il corpo dell’adolescente sarebbe stato trasferito per la congelazione in un altro paese anglosassone, gli Stati Uniti d’America, possiamo archiviare il caso come “ non cosa nostra”, vista anche la distanza temporale con il presunto risveglio?
Scienza e Religione spesso vengono presentate come due polarità antitetiche, distanti tra loro…anni luce, per usare un eufemismo scientifico, ma è altresì vero che anche la Chiesa ha sempre coltivato comunque un interesse per il mistero dell’ignoto, non solo in termini di culto.
Sicuramente l’argomento è complesso, vasto e di non facile risoluzione, come del resto lo sono tutte le vicende nelle quali la Scienza si spinge un pochino oltre i confini di quello che forse l’opinione pubblica è abituata a conoscere e allora non è inutile sapere che Lo Human Tissue Act del 2004 contempla la crioconservazione di sperma ed embrioni e non di interi corpi … ma non senza esplicitamente vietarla.
Si può prestare fede a una teoria scientifica la cui verificabilità ricade al di là dell’aspettativa di vita?
Cristian ARNI