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Da GIOTTO a GENTILE

 “Da Giotto a Gentile. Pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento”
                                                                                 curata da Vittorio Sgarbi
                                              Un’occasione imperdibile per conoscere le radici della civiltà occidentale.

                                                                                           26 luglio 2014

 FABRIANO  si fa sentire oltre che guardare QUANDO UN GRANDE EVENTO NASCE DA E PER IL TERRITORIO GUARDA LONTANO E FA CRESCERE LA CITTA’.


Anche dopo i recenti fatti che hanno visto Fabriano presente sulle cronache nazionali perché un pezzo di grande storia industriale del nostro Paese passava di mano, la città e la comunità locale sembra non avere alcuna intenzione di “tirare i remi in barca” e consegnare ad altri, tantomeno all’estero, propositività, iniziative, determinazione.

La prima risposta è una forte attività culturale, il rilancio di un patrimonio esistente straordinario e di peso internazionale.
Con la mostra DA GIOTTO A GENTILE infatti Fabriano ritorna con forza in primo piano sullo scenario culturale italiano e non solo.

L’impegno più forte vede schierata la Fondazione Carifac che in un momento in cui il territorio sta attraversando una grave crisi proprio del distretto industriale mette in campo strategie alternative puntando sul turismo e sulla promozione della cultura.

da GIOTTO a GENTILE è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, con il sostegno dellaFondazione Veneto Banca e del Comune di Fabriano, in collaborazione con la Regione Marche, la Soprintendenza Beni Storici Artisci ed Etnoantropologici delle Marche di Urbino, la Soprintendenza Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria e la Diocesi di Fabriano-Matelica. La mostra si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La grande mostra  sulla pittura e scultura  fra Due e Trecento che si aprirà il 26 luglio a Fabriano rappresenta il grande evento dell’arte di questa estate.

Un’occasione imperdibile per conoscere le radici della civiltà occidentale.


Da Fabriano, sul finire del 1200, ha avuto inizio quel processo di trasformazione economica, sociale e religiosa che ha dato origine alla civiltà dell’Occidente cristiano: l’ incontro fra il pauperismo francescano e l’operosità benedettina, testimoniato da eremi e monasteri urbani diffusi in tutto il territorio, la capacità manifatturiera legata alla produzione della carta, che da Fabriano si diffonde in tutta l’Europa  e la rivoluzione figurativa che, grazie all’attività di Giotto, dal cantiere assisiate si propaga rapidamente anche nel fabrianese, danno origine ad una congiuntura di eventi che fanno diFabriano e del suo territorio  l’epicentro di un rinnovamento epocale. E’ questo spaccato che la mostra ci regala. Da qui l’inizio di una nuova  e più articolata visione delle vicende della pittura italiane del XIV secolo.


Da Giotto a Gentile
Fabriano, 26 luglio – 30 novembre 2014
Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli”

Chiesa di Sant’Agostino, Cappelle Giottesche,
Chiesa di San Domenico, Cappella di Sant’Orsola e Sala Capitolare,
Cattedrale di San Venanzio, Cappelle di San Lorenzo e della Santa Croce
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Le Marche, e Fabriano in particolare
, tornano protagoniste di primo piano nel panorama italiano della cultura e delle grandi mostre con da GIOTTO a GENTILE pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento a cura di Vittorio Sgarbi .
CATALOGO Mandragora

Un’iniziativa che  accende i riflettori su  uno smisurato patrimonio artistico in gran parte “sommerso” e inscindibile dal contesto paesaggistico e ambientale di straordinaria bellezza. 
Ad ospitare la mostra FABRIANO, un deposito vasto e inestimabile di capolavori artistici medievali in gran parte poco noti, che ne accrescono il fascino riservato

Più di 100 opere tra cui oltre a dipinti, pale d’altare, tavole, affreschi staccati, anche scultureoreficerie rarissime, miniature, manoscritti, codici. Opere delicate e preziose, concesse in prestito dai più prestigiosi musei italiani e stranieri.

La grande mostra delle Marche sulla pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento, una mostra di raffinata suggestione e impatto, occasione imperdibile per conoscere le radici della civiltà occidentale e immergersi nel medioevo più prezioso