“Da Ragione in Regione”: EMILIA “SE-MAGNA”.
“Da Ragione in Regione”: EMILIA “SE-MAGNA”.
A Il Marrugio continua il viaggio “cult-eno-gastronomico” per il Bel Paese
Domenica 6 marzo, almeno “semi-virtualmente”, è possibile pranzare all’emiliana pur restando nella Tuscia! Infatti, il nuovo appuntamento del ciclo “Da Regione in Regione”organizzato dall’Azienda Agricola Il Marrugio presso le sale del proprio Ristorante prevede un menu i cui piatti sono tratti dalla tradizione emiliana. Come sottolinea l’ideatrice di questa iniziativa, Dr.ssa Simona Mingolla: “L’intento è quello di accrescere la cultura in merito alle tradizioni culinarie delle varie Regioni italiane pur restando qui a casa nostra. Per ciò durante il pranzo si intervallano esperti, artisti ed appassionati, spesso originari della terra protagonista dell’evento, che raccontano storie, curiosità, tradizioni, aneddoti o si esibiscono in canti, poesie e performances teatrali sempre nella consapevolezza che non è possibile rendere in poche ore quella che è la ricchezza propria di ogni Regione. Tuttavia, non poniamo un limite all’iniziativa, per cui completato il primo giro di Italia, ne inizieremo altri per valorizzare altri piatti e peculiarità dei vari territori”. “Il Marrugio arl, che da sempre si impegna nella diffusione di valori ed iniziative che educhino al rispetto ed apprezzamento dell’ambiente, della cultura e del patrimonio artistico” – specifica, inoltre, il Presidente della Società, Ing. Luigi De Simone, – “ha sposato questa iniziativa impegnandosi anche nella ricerca, di volta in volta, di ingredienti e prodotti autoctoni della Regione oggetto del pranzo il che ha favorito un proficuo scambio di notizie e ricette fra esperti di altri territori ed il nostro staff accrescendone la cultura sul piano professionale”. Dopo il Piemonte e la Calabria, tocca all’Emilia Romagna (il focus questa volta sarà più sull’Emilia!) con i suoi cibi e vini tipici, tradizioni e curiosità (raccontate da Tommaso Ferrari), nonché gag e canzoni della nostra “poliglotta e poliedrica” Laura Leo.
Curiosi e gli appassionati di ghiottonerie della tradizione emiliana, potranno gustarsi un pranzo a base di piada romagnola con affettati tipici dell’Emilia Romagna, scarpasoun (una torta salata con bietole, parmigiano, ricotta e riso), spuma di mortadella su insalatina croccante, tortelli con le ortiche, braciola al Sangiovese con scalogno di Romagna, friggione e, per concludere in dolcezza, crema Gisella.
Per informazioni e prenotazione (vista la particolarità dell’evento ed il numero limitato dei posti disponibili, è obbligatoria!) telefonare ai numeri: 0761.263767 – 373.7510399 (Il Marrugio: Strada Borgherolo, 4 – Loc. Carrozza – Viterbo).
Viterbo, 27 febbraio 2016.