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Democrazia, Parlamento e opposizioni

Dopo la recente gazzarra (tra l’altro in buona parte giusta e motivata) scatenata dai “grillini” in Parlamento, Laura Boldrini – Presidentessa della Camera ha tuonato contro tutti coloro che (a suo dire) avrebbero cercato di bloccare la democrazia nonché i lavori parlamentari, spalleggiata  – in tale abnormi dichiarazioni – da Enrico Letta, Presidente del Consiglio.

A mio avviso, in un sistema parlamentare funzionante, proprio la democrazia dovrebbe invece tutelare le minoranze, consentendo loro di poter fare opposizione.  Ma al contrario la Presidenta – che ritiene poter e dover interpretare il ruolo della First Lady d’Italia – parla di un “pestaggio mediatico” a cui sarebbe stata sottoposta Lei (e con lei anche Daria Bignardi …. povere angiolette !), dimenticando o fingendo di non aver mai visto i pestaggi fisici (oltre che mediatici) subiti dai tanti ex giovani che un tempo professavano un impegno civile e politico, militando però nella parte sbagliata.

Erano gli anni in cui a Roma, sulle mura del Policlinico (così come probabilmente in molte altre città) campeggiava una scritta – ad altezza uomo – che recitava “Uccidere un fascista non è un reato”.  Scritta mai fatta cancellare, allora e per anni,  né dal Sindaco di Roma (non ricordo chi fosse)…..né dal Prefetto, né dalla Questura !


Giuliano Marchetti

Direttore Editoriale di Consulpress, Commercialista e Revisore Contabile.