…. e cadean le “5 Stelle”
COMUNICATO STAMPA – LEGA NORD ROMA # Segue un commento della Consul Press
Il Circo targato “5 Stelle” ha stancato i Romani
Siamo alle comiche, occorre rispetto per i cittadini romani, questa soap opera a 5 Stelle ci ha stancato – commenta Claudia Bellocchi, Responsabile Enti Locali Lazio per la Lega Nord. Siamo giunti al triste epilogo politico del Movimento 5 Stelle, ed è triste per tutta la politica non capire che a pagare sono solo i cittadini romani.
Grillo, Raggi, Di Maio e “Dibba” sembrano essere diventati quei protagonisti sbiaditi di soap sud americane, che si scambiano ruoli e mogli, cercando di rimescolate una trama penosa e fallimentare. L’incompetenza è la più grave degenerazione della politica ed ogni comportamento che sta emergendo: dalle bugie di Di Maio e Raggi alle crisi isteriche di Di Batista davanti ai giornalisti, fino alle urla in Campidoglio di Paola Taverna, ne sono solo pura dimostrazione pratica.
Intanto Roma versa nel degrado, sporca e invivibile. Le persone continuano a morire, come il caso della ragazza caduta in una buca di cui tristemente ho incontrato in questi giorni il padre, letteralmente disperato. Le famiglie sfrattate dalle abitazioni comunale vengono addirittura prese in giro dai funzionari pubblici, che gli negano i bungalow nel camping, come nel caso delle famiglie di via del Colosseo.
Sembrava impossibile fare peggio di Marino, ma oggi Virginia Raggi può vantarsi anche di questo.
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Note a Margine. Oramai, senza più Raggi – né di sole, né di luna – le Stelle del Movimento sembrano iniziare a spegnersi ed i Grillini, rimasti senza luce, sembrano non riuscire più a saltare allegramente, né a scandire con la primitiva convinzione l’asfissiante refrain “onestà-onestà/crì-crì /crà-crà”. Infatti, il tentativo di riprendersi la piazza con una recita pubblica in Nettuno non sembra aver sollevato la sperata successiva onda lunga, nonostante il solito comizio urlato da un Beppe Robespierre – semi comico (*1), innanzi ad un suo Direttorio, già parzialmente decapitato. Questi “Neo Giacobini” – che richiamano alla mente la Lega Nord prima maniera – cioè grezza e rozza (*2) – hanno confuso, nella loro ignoranza ed impreparazione, l’ascesa al Campidoglio con la “presa della Bastiglia”.
La stessa Virginia Raggi, subito dopo la sua nomina a “Sindaco” (*3), ritenendosi forse una Neo Sacerdotessa giunta per volere degli Dei sul Colle Capitolino, ha sentenziato presuntuosamente che “con Lei, Sindaco Donna, si apriva una nuova era in Roma” !!! … Lei, avvocatessa grillina, appena 38/enne e semi-borgatara, già pronta a sfidare la Sacralità di una Città unica al mondo, icona di una Storia e di una Civiltà ultra bimillenaria.
Ecco come che, con elementi tipo Virgina Raggi – Sindaco della Città Eterna, con Beppe Grillo nelle vesti di Robespierre a capo di uno pseudo Direttorio, nonché con tante altre “Comparse Parlamentari” senza arte né parte (salvo alcune rare eccezioni), viene incrementato “il gregge di capre”, spesso citate da Vittorio Sgarbi, un vero “Principe di Cultura”, anche se a volte di non buone maniere, che non certo potrebbero essere applicate verso questa sotto-specie di grillini & cavallette.” (G.M.)
(*1) L’unica “cosa seria” fatta da questo comico è aver partecipato a qualche conferenza svolta del Prof. Giacinto Auriti, senza però trarne particolari buoni benefici // (*2) Oggi forse potrei anche chiedere scusa alla Lega-Nord e a Claudia Bellocchio per tale sensazione che, comunque, allora era da ritenersi giustificata ed appropriata // (*3) Ribadisco il termine di “Sindaco”, nonostante che la Neo-Vestale preferisca la dizione errata “al femminile”, tanto apprezzata anche da Madame Laura Boldrinà.