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Expo,Milano 2015, appuntamento con il mondo

IL MONDO SI E’ DATO APPUNTAMENTO A MILANO E, L’ ITALIA RESTA A GUARDARE

 Lo spreco alimentare, stando alle stime della Fao, fa segnare cifre da capogiro: ogni anno vanno in fumo l’equivalente di 750 miliardi di dollari in cibo, ovvero circa 1/3 delle calorie prodotte nel pianeta. Ciò significa che 14 milioni di km2 di terreno e 250 km3 di acqua vengono usati solo per produrre cibo che poi andrà perso.expo 2

Producendo, peraltro, 3,3 miliardi di tonnellate di Co2. Ma il dato più impressionante è un altro: se non esistesse spreco alimentare, nel mondo non esisterebbe neanche la fame. Tutto ciò che annualmente viene prodotto e non consumato basterebbe a sfamare tutta la parte di mondo che soffre di malnutrizione.

 Il convegno è poi la tappa di avvicinamento a #Food SavingBE – Bocconi Expo2015 Competition, la competizione internazionale che dal 24 giugno al 1 luglio porterà in Bocconi circa 140 studenti del mondo per discutere del tema e proporre soluzioni.

Con il sostegno dell’Institut Français.pavillon_france-2

Questo si legge sul sito del Governo Francese, in corsa per EXPO 2025. A Milano si parla di cibo o di nutrizione?

Chi va a visitare EXPO, parte per fare una gita fuori porta, perché non sa cosa fare nel fine settimana, per vedere i padiglioni dei paese esotici, per assaggiare cibi sconosciuti? Per dire :io ci sono stato?

 Avere un ruolo primario nel mondo nel risolvere il problema della fame è il sogno di ogni capo di stato, l’ unico neo in questo sogno è il risvegliarsi ogni tot anni, al momento di possibili speculazioni.

 Questo e altro è quello che pensano in molti, anche i tanti manifestanti, buoni? Cattivi?In tanti distruttori di beni privati, quei beni che molti cittadini hanno faticosamente costruito con il loro lavoro, con le loro tasse pagate con fatica, Avere un ruolo attivo in tutto questo per noi italiani è molto difficile, forse anche per tanti altri popoli ma, avere un evento sotto casa e, non avere i soldi per pagarsi biglietto di entrata, treno e albergo, per tutta la famiglia, può generare attacchi di isteria collettiva.MANIFESTANTI

Siamo in tanti, davanti alla tv a balbettare davanti agli scempi compiuti a Milano il primo Maggio. Siamo in troppi ad assolvere e i criminali protesi alla distruzione delle infrastrutture e delle occasioni di lavoro create da altri. 

 Dunque tifare per Expo è un dovere per chiunque voglia appoggiare questo paese e partecipare alla sua ripresa?

Expo è un’occasione unica per rilanciare il nostro paese nel mondo?

Quel che conta in definitiva è che sia finalmente cominciata l’esposizione universale. L’Italia “sta uscendo “con fatica da una lunghissima recessione che ha trasformato il paese in profondità: nel fuoco della crisi le aziende si sono ristrutturate e sono diventate più competitive, chi “non è stato capace di farlo semplicemente ha chiuso”.

 Serviva, dunque, un’occasione straordinaria per dare una meta alla parte più produttiva del paese, per trainare tutto il resto in un momento magico come questo, dove il petrolio costa poco, il dollaro costa meno del solito nel cambio col dollaro e la banca centrale europea aumenta la liquidità disponibile nel sistema con il QE. Le magie rimangono nei sogni, chissà se a EXPO in qualche padiglione, ben nascosta, magicamente apparirà la lampada di Aladino? I SOGNI SONO SEMPRE GLI ULTIMI A MORIRE

Adelfia Franchi