Fondo solidarietà UE: Il Commissario Hahn annuncia aiuti per l’Italia, la Grecia, la Slovenia e la Croazia colpite da catastrofi naturali
Buone notizie per la Sardegna destinataria di 16,3 milioni di euro previsti dall’Europa per l’Italia e necessari a coprire le spese sostenute in seguito alle inondazioni del 2013. L’importo rientra nei 47 milioni di euro del Fondo di Solidarietà dell’UE destinato anche alla Grecia, alla Slovenia e alla Croazia colpite alla fine del 2013 e all’inizio del 2014 da una serie di catastrofi naturali.
Ad annunciare il valore del pacchetto di aiuti, la cui proposta è stata presentata il 28 agosto ed è al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio, è stato Johannes Hahn, Commissario UE responsabile per la Politica regionale, supervisore del Fondo e firmatario della proposta. Una decisione che come ha affermato il Commissario: ” rispecchia la natura precipua di questo Fondo che è imperniata sulla solidarietà con gli altri Stati membri e i paesi vicini nei momenti di difficoltà che fanno seguito a catastrofi naturali. Il Fondo europeo di solidarietà aiuta i paesi colpiti a rimettersi in piedi e a riacquistare la stabilità minacciata da gravi danni a settori economici come il turismo o dalla distruzione di infrastrutture essenziali. L’importo proposto consentirà all’Italia, alla Grecia, alla Slovenia e alla Croazia di rimettersi dalle catastrofi che le hanno rispettivamente colpite e di coprire i costi degli interventi di emergenza effettuati nelle regioni colpite.”
Per l’Italia è stata scelta la Sardegna, colpita da una tremenda inondazione nel 2013, come Regione beneficiaria di 16,3 milioni di euro, in Grecia invece Cefalonia e le isole Ionie, cui dovrebbero andare 3,7 milioni di euro necessari a coprire i costi di un terremoto e di diverse scosse di assestamento risalenti al gennaio-marzo 2014. Ed infine 18,4 milioni di euro e a 8,6 milioni di euro sono stati stanziati rispettivamente per Slovenia e Croazia colpite, nel gennaio e febbraio 2014, da una tempesta di ghiaccio.
Il sostegno, in attesa di approvazione, servirà a coprire in parte i costi degli interventi d’emergenza sostenuti dalle autorità pubbliche nei quattro Stati membri interessati dalle catastrofi. La sovvenzione contribuirà in particolare a ripristinare le infrastrutture e i servizi vitali, a rimborsare i costi delle operazioni d’emergenza e di salvataggio e a coprire parte dei costi di ripulitura delle regioni colpite.
Il Fondo di solidarietà dell’UE (FSUE) è stato istituito per aiutare gli Stati membri dell’UE e i paesi in via di adesione, offrendo loro un aiuto finanziario dopo gravi catastrofi naturali. Il Fondo è stato istituito in seguito alle gravi inondazioni che hanno colpito l’Europa centrale nell’estate 2002. Il 28 giugno 2014 è entrato in vigore il nuovo regolamento in cui sono state modificate le regole esistenti, in modo da consentire il versamento degli aiuti più celermente di prima. Una nuova revisione e alcune importanti novità si attendono per il 2015, anno in cui sarà possibile il versamento, ad opera degli Stati membri, di pagamenti anticipati.