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Giovani politici in un sogno europeo

 Camera dei Deputati “Sala delle Colonne” di Via Poli , 19 a Roma,  convegno dei giovani del Nuovo centrodestra  promosso da Domenico Naso,  Presidente dell’ass. di ispirazione cristiana “Omnia”, insieme ai primi 100 Presidenti dei Circoli giovani Ncd – Patto generazionale.  Presenti il Vice Coord. Vicario NCD Roma Sen. Stefano De Lillo, l’on. Vincenzo Taddei ed il Vice presidente del Parlamento Europeo Roberta Angelilli.

Giovani: la quasi totalità dei presenti in sala, infatti, era di età inferiore ai 30 anni. Tra questi, vi erano i Presidenti dei primi 100 Circoli Ncd Giovani provenienti da Lazio, Basilicata,  Sicilia, Toscana, Lombardia, Calabria e Campania. Moderatore del convegno, il senatore Stefano De Lillo, che dopo una breve introduzione ha lasciato la parola agli ospiti presenti. Il primo ad intervenire è stato proprio il promotore dell’evento, Domenico Naso, che ha introdotto l’argomento “Elezioni Europee”, ponendo l’accento sulla loro importanza e sul ruolo, fondamentale, che hanno i giovani nella politica presente e futura.

Roberta Angelilli, vicepresidente del Parlamento Europeo, si è espressa senza mezzi termini sulla situazione dell’Italia all’interno dell’Ue. Ha ribadito che gli italiani “euro-entusiasti”, sono poco partecipativi, e gli “euro-scettici”,  criticano senza essere dentro ai processi europei. Un monito l’ha rivolto anche all’Italia, terza tra i ventotto paesi dell’Ue per quanto concerne l’economia, dietro soltanto a Germania e Francia: perchè il Bel Paese ha rinunciato ad un ruolo forte e centrale all’interno delle dinamiche europee? Non bisogna, quindi, andare al Parlamento Europeo a gridare dopo che le decisioni sono state prese,  perchè il nostro paese dovrebbe contribuire anch’esso alle decisioni.

E sulla non-coesione tra gli Stati Ue, si è così espressa :” l’Europa è riuscita a mettere insieme i mercati, ma non i cuori”. La Angelilli ha poi parlato degli obiettivi da perseguire: rivedere il Fiscal Compact e trasformare la Bce in una Banca per lo sviluppo europeo che sia un motore, una forza in grado di dare garanzie. Queste ed altre sfide dovranno quindi essere affrontate in campo europeo. Nel corso del convegno è intervenuto anche l’Onorevole Vincenzo Taddei, neo coordinatore Ncd della Basilicata. “L’Europa -dice- si deve ammodernare. Si devono liberare risorse (ad esempio nel settore energetico) per fare altro”: si potrebbe così abbattere il debito pubblico e allo stesso tempo creare nuove opportunità. “L’esigenza -conclude- è che l’Italia acquisisca un ruolo importante in Europa”. Giovani: la  totalità dei presenti in sala,  era di età inferiore ai 30 anni. Tra questi, vi erano i Presidenti dei primi 100 Circoli Ncd Questi ultimi hanno portato il loro contributo a questo interessante evento. E’ stato infatti dato grande spazio ai Presidenti dei Circoli Ncd presenti in sala: hanno dato il proprio apporto al dibattito Roberta Taddei, Presidente del Circolo Ncd in Basilicata, Monica Cefalà (Lazio), Michele Falduto (Calabria),  Matteo Dozio (Lombardia), Tommaso Cocci (Toscana) , Filippo Trafficanti (Sicilia), ed il Presidente Nazionale del Patronato Epas, Denis Nesci.giovanissimi ncd

L’ intervenuto del giovanissimo Salvatore Di Rienzo, dei Giovani Ncd Campania è stato molto incisivo “La nostra generazione è quella che, più di tutte, ha vissuto una Europa priva di distanze. Siamo quelli dei voli a basso costo, dei programmi di studio come l’Erasmus, sicuramente quelli  più vicini ai  nostri coetanei europei. Nondimeno, oltre a questa serie di vantaggi, sulle nostre spalle pesa in maniera indiretta l’Europa dei vincoli, dei limiti burocratici ed economici. Siamo anche, nostro malgrado, la generazione che non trova lavoro dopo la laurea e dopo il master e che più di tutte auspica una Europa che sia fonte di opportunità e non motivo di preoccupazione. Per questo motivo, vivremo intensamente il sogno europeo – cosi come gli americani hanno vissuto l’american dream –  soltanto se l’Italia tornerà ad essere Nazione leader e punto di riferimento per l’intero continente. Il presupposto per il sogno europeo, in sostanza, è un nuovo grande miracolo italiano.”

Il presente ed il futuro .

Adelfia Franchi