Governo con un maestro Zen
Il governo ha fatto “molto” nella situazione in cui è stato chiamato a operare. Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta, durante una conferenza stampa a palazzo Chigi: “Sono orgoglioso perché abbiamo realizzato molto per le condizioni date, e sono rammaricato perché quelle condizioni non ci hanno consentito di fare tutto quello che abbiamo voluto”.
“Condizioni difficilissime – ha aggiunto – mi è sembrato di avere un titolo in continuazione: “ogni giorno come se fosse l’ultimo”. Il mio hash-tag è “io sono sereno, anzi zen”. Dovesse andare male questa esperienza penso che potrei andare a insegnare l’arte zen in un monastero orientale. Abbiamo preso il paese che aveva il segno meno, oggi il paese ha il segno più. E’ una crescita piccola, sì. Ma prima il paese aveva il segno meno e oggi ha il segno più. Poco, ma ci consente di guardare con fiducia al futuro. Lo spread è sotto i 200 punti, in una condizione migliore di gennaio, allora il tasso di interesse nominale era superiore, oggi è il migliore da 8 anni a questa parte. Quest’anno il debito scende per la prima volta. Il deficit è sotto controllo, per il terzo anno di fila sotto il 3%. Condizioni fondamentali perché il più presto possibile imprese e cittadini tocchino con mano queste cifre”. Ha concluso Letta: “La lotta contro la disoccupazione sarà l’obiettivo fondamentale. Crescere, e la lotta contro la disoccupazione”.