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IL RITORNO DI ROMAPLANETARIO

Muse Civico di Zoologia 

Il ritorno di Romaplanetario

l’asteroide dedicato al Planetario di Roma sarà avvistato

con una grande osservazione pubblica tramite

il Virtual Telescope dal Museo di Zoologia

 

Giovedì 1 dicembre dalle 19 alle 21

Ingresso gratuito

 

Dopo un periodo orbitale intorno al Sole di oltre 4 anni, il pianetino “Romaplanetario” torna visibile dalla Terra e, proprio alla fine di novembre, si troverà alla minima distanza dal nostro pianeta.

Nasce così l’idea di una grande osservazione collettiva per salutarne il ritorno che si svolgerà giovedì 1 dicembre dalle 19 alle 21 nella sala conferenze del Museo di Zoologia. Sarà una serata speciale tutta dedicata all’osservazione dell’asteroide e del suo movimento fra le stelle, a cura degli astronomi del Planetario di Roma.

“Questa iniziativa rende omaggio alla dedizione e alla competenza di Masi, Gandolfi, Catanzaro e Giovanardi che con il loro lavoro danno prestigio alla città accendendo la curiosità di adulti e bambini e ci fanno scoprire il cielo arricchendo la nostra vita di affascinanti conoscenze e nuove domande”, lo dichiara Luca Bergamo,  Assessore alla Crescita culturale di Roma.

Romaplanetario è il numero 66458 del grande catalogo degli asteroidi, fu scoperto nel 1999 da Gianluca Masi, astronomo del Planetario di Roma, che  volle dedicarlo al nuovo planetario della capitale, in occasione della sua riapertura all’Eur nel 2004. La dedica fu approvata nel 2005 dall’Unione Astronomica Internazionale, che riconobbe così l’importante ruolo del Planetario di Roma per la diffusione della cultura astronomica in città.

Questa la citazione ufficiale dal sito della NASA:

66458 Romaplanetario      

Discovered 1999 Aug. 22 by G. Masi at Ceccano. Without a planetarium for more than 22 years, the Everlasting City now has a modern one, opened in 2004. Hosted at the Museo della Civiltà Romana, it has a 14-meter dome. The discoverer contributes with the staff to introduce visitors to the wonders of the universe.

Considerando le sue piccole dimensioni (l’asteroide misura circa 4 km), l’avvistamento di Romaplanetario sarà possibile solo grazie alla tecnologia del Virtual Telescope di Gianluca Masi: un telescopio robotico che verrà utilizzato in remoto via internet per acquisire le immagini dell’asteroide e proiettarle in sala, dove verranno commentate dagli astronomi.

Nel corso della serata verrà ricostruita la storia della scoperta del pianetino 66458 Romaplanetario, la sua dedica al Planetario di Roma e verrà esposto il modellino dell’asteroide realizzato nel 2006 in occasione del secondo compleanno del Planetario di Roma, quando fu presentato al pubblico. Un modello davvero singolare, perché sulla superficie dell’asteroide sono stati riprodotti – in scala – i principali monumenti del centro di Roma.

 L’evento è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali  ed è ideato dagli astronomi del Planetario con la supervisione della Direzione “Musei Scientifici e Planetario – Museo Civico di Zoologia”.