La Baronessa

Scritto da Redazione il 19/03/2015. Pubblicato in Cultura | Eventi.

QUARTIERI CONTEMPORANEI

Seconda edizione

Direzione artistica di Isabel Russinova

19 marzo 2015

TEATRO FRANCESCO STABILE (POTENZA)

PRIMA NAZIONALE

La Baronessa

La madre dei fratelli Bandiera

(Armando Curcio Editore)

Di Thea Magliozzi

Con Lucianna de Falco

Chiara Mazzon – soprano

Simone Temporali – pianoforte

Zvetana Kasanlieva – drammaturgia e regia

Il 19 marzo andrà in scena in Prima Nazionale, nell’ambito della rassegna ideata e diretta da Isabel Russinova, al Teatro Francesco Stabile di Potenza, “La Baronessa – la madre dei fratelli Bandiera” (Armando Curcio Editore): mise en espace dall’omonimo romanzo di Thea Magliozzi. Con la drammaturgia e regia di Zvetana Kasanlieva, La Baronessa è interpretato da Lucianna De Falco, accompagnata dal soprano Chiara Mazzon e dal Maestro Simone Temporali al pianoforte. Si tratta di un romanzo storico ambientato in uno dei momenti più difficili del nostro Paese: il Risorgimento. Attraverso la vita, la lotta e l’amore di Anna Maria Marsich, madre di Attilio ed Emilio Bandiera, si narra la vicenda di una donna che, ferma nei suoi ideali di fedeltà all’Austria, viene sconvolta dalla pazzia dei due figli esuli a Corfù, che perseguono ideali di unità e libertà dallo straniero. Nel vano tentativo di riportarli a Venezia, la protagonista inizierà il viaggio che la porterà in incognito fino a Cosenza, dove vedrà Attilio ed Emilio sulla via della fucilazione. Coinvolta negli avvenimenti storici, complessi e contraddittori, che plasmano la nuova Italia libera e unita, Anna Maria si spegnerà a tarda età nei pressi di Mestre, dove, terminato il suo cammino, sarà finalmente consapevole che i suoi figli non sono morti da traditori, ma da eroi. Dai flash-back, dalle lettere, dai documenti ed da episodi inediti tratti dal romanzo, emerge un drammatico conflitto privato sullo sfondo di quello epocale dell’Italia risorgimentale. La genesi del libro è curiosa e affascinante perché durante il lavoro di stesura, l’autrice, Thea Magliozzi, scoprirà di essere una lontana parente della sua eroina: “La sentivo accanto a me, quasi la sentivo vivere in me – racconta l’autrice – combattuta fra l’ira, l’onta e la speranza in un pentimento di quei figli disertori ed esuli”.

Nell’incontro che precede lo spettacolo interverrà l’editrice, Cristina Siciliano che oltre a ricordare Thea Magliozzi, autrice del romanzo recentemente scomparsa, affronterà con il pubblico e gli studenti le tematiche legate alla rassegna: l’incertezza e la paura del domani, partendo dalla storia della Baronessa Marsich.