Il nuovo romanzo di Cinzia Giorgio ….. Finalmente un romanzo !

Nel romanzo di Cinzia Giorgio, ultima fatica di un scrittrice attenta alle atmosfere d’ambientazione in cui si ascolta il suono dei luoghi e se ne respirano gli odori, traspare, ed in certi passi prepotentemente, la vena lirica che va oltre il racconto per toccare vertici di sensibilità magistralmente espressi.

Una vicenda complessa, narrata con ritmi cadenzati nel susseguirsi dei fatti, ma più ancora nei sussulti di un animo proteso all’infinito, senza tempo, di un grande ed a tratti, disperato amore.

 Un romanzo, questo della Giorgio dove il filo conduttore appare, a momenti, solamente interrotto dalla grande storia  di donne che hanno lasciato il segno, così come la vita e l’opera della poetessa Veronica Franco, veneziana del ‘500,  cortigiana e profonda conoscitrice di segreti scabrosi di quel mondo, umano e politico, della Serenissima.

 Un lavoro, dunque, dove la storia di un legame profondo, carico di passione, quasi sempre a fatica trattenuta, si  incrocia, attraverso una passione di altra natura, quella degli antichi libri, con l’apparire, qua e là, di una società  scomparsa e pur sempre presente nei suoi difetti, nella sue speranze.

 Un romanzo storico? Non proprio, anche se l’autrice è di professione una storica, è invece, una cronologia attenta e  sofferta di incontri determinanti legati da un filo sottile e forte come l’amore. Un sentimento che va ben oltre la f  ragilità dell’umana natura.

Alessandro P. Benini