La Dottrina Sociale della Chiesa

Organizzata dall’UCID Gruppo Lazio, nella persona del Presidente, Sen. RICCARDO PEDRIZZI, l’attenta lettura degli insegnamenti di ben tre encicliche papali, sia pure nelle parti d’interesse mirato, che ha riunito politici, studiosi e personalità presso la Biblioteca della Camera dei Deputati, mercoledì 20 settembre c.a.

Il Convegno, “Attualità della Dottrina Sociale”, si è aperto con un volo informativo dello stesso Sen. PEDRIZZI, che via via ha presentato gli ospiti chiamati a commentare la “Rerum Novarum” di Leone XIII°, l’Enciclica di Giovanni Paolo II° “Centesimus Annus” e la più recente “ Laudato Si” di Papa Francesco in relazione allo stato sociale attualmente in evidenza.

Relatori di finezza interpretativa quelli religiosi, Mons.SCHIAVONE e Mons. CREPALDI, che ha anche chiuso il Convegno, e di chiarezza sostanziale ed espositiva gli esperti di Dottrine del Lavoro o di Scienze Sociali, GIORGIO BENVENUTO e FAUSTO BERTINOTTI, preceduti da Mons. TRANQUILLI. Si è diffusamente dimostrato nel contesto che tutti i tre Papi succitati hanno previsto con lungimiranza la situazione sociale attuale ed in particolare dei lavoratori, ma che il più diretto e fondamentale discorso è stato quello di Papa Woitila che, da lavoratore, ha esortato chi di dovere a non indulgere nel Liberismo, ed a combattere contro il dissennato Capitalismo. Entrambi, secondo il santo autore, artefici di distruzione del genere umano e di diffusione paurosa di povertà e di scadimento delinquenziale. BERTINOTTI ha sottolineato come il Movimento Operaio, da lui opportunamente guidato, ha proceduto secondo il sentiero tracciato da Giovanni Paolo II°.

Un richiamo costante, sempre alla luce dei tre Papi, è sulla centralità della famiglia come vero e unico nucleo della società umana e sana.

L’evento si è chiuso con il Sen. PEDRIZZI, che ha raccolto ed elogiato lo spirito conduttore del Convegno e l’importanza cristiana e sociale dei grandi compiti che esso ha esposto. Gli astanti hanno a loro volta ringraziato giustamente il Senatore per l’indispensabile opera di scelta per una soluzione degli attuali dolorosi problemi.

Marilù Giannone