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La pasta italiana in “cabina di regia”

 

Cabina di regia della pasta: Agrinsieme, iniziativa nuova e positiva

 Il coordinamento che raggruppa Cia, Confagricoltura, Copagri e l’Alleanza delle cooperative italiane agroalimentari commenta l’iniziativa dei Ministri Martina e Guidi: “Lavorare per la qualità, per una migliore organizzazione della filiera e una maggiore penetrazione sui mercati a vantaggio del reddito degli agricoltori”

 Agrinsieme accoglie con soddisfazione l’istituzione della “Cabina di regia sulla pasta”. Si tratta -spiega Agrinsieme- di uno strumento che andrà meglio valutato alla prova dei fatti, ma che risponde all’esigenza di una migliore organizzazione della filiera della pasta e di maggiore penetrazione del prodotto sul mercato internazionale.

La pasta -continua il coordinamento- rappresenta per l’agroalimentare made in Italy nel mondo, un must da valorizzare al massimo. Lo strumento della Cabina -aggiunge Agrinsieme- può fare da apripista per altri comparti, rendendo effettivamente più coese e funzionali le filiere con un’equa redistribuzione del valore lungo tutti i segmenti. Negli ultimi anni la parte agricola ha registrato una forte perdita di reddito, che spiega il calo strutturale delle superfici investite a grano duro nel nostro Paese.

L’Italia si pone l’obiettivo di aumentare sempre più il fatturato dell’export agroalimentare e l’iniziativa inerente la pasta può tornare utile al fine. La pasta -sostiene Agrinsieme- si fa con il grano e questo lo producono gli agricoltori. Il prodotto di qualità si fa con il grano di qualità e questo si produce se c’è adeguata redditività anche per le imprese agricole, cosa che in questi anni è mancata.

 A livello mondiale l’Italia è ancora il maggior produttore di pasta con 3,4 milioni di tonnellate, ma una quota crescente di questa domanda è soddisfatta dall’offerta di pasta non italiana (USA, Brasile, Turchia, Russia, ecc.) o sottratta alla produzione italiana dal cosiddetto fenomeno dell’Italian sounding. Recuperare quote di mercato alla produzione nazionale e consolidare la posizione di preminenza nel mercato mondiale, attraverso la leva della qualità: questo l’obiettivo finale della Cabina di Regia. Le misure promosse dalla Cabina di Regina sono gli strumenti attraverso i quali il sistema produttivo assieme al Governo intende raggiungere questo obiettivo. Quella di oggi è stata la riunione di insediamento, cui hanno preso parte i componenti della Cabina di Regia, ossia: due presidenti delegati (Stefano Firpo – MiSE e Luca Bianchi – Mipaaf)

 Sarà importante secondo Agrinsieme prestare maggiore attenzione anche alla ricerca e innovazione, ambito in cui l’Italia rischia di perdere un ruolo perché la ricerca genetica è ormai in mano alle multinazionali e alla Francia.

Agrinsieme riconosce ai Ministri Guidi e Martina il merito dell’intento, propedeutico per un’inversione di rotta nel comparto, che da molto tempo non ha goduto della dovuta attenzione. La Cabina di regia è, per Agrinsieme, un’iniziativa nuova e positiva. Agrinsieme garantisce totale impegno nella direzione dell’organizzazione di prodotto, effettivo apporto e contributo. Una prima occasione per concretizzare il lavoro della Cabina di regia potrebbe essere senz’altro la grande vetrina dell’Expo, in tal senso Agrinsieme si propone alle istituzioni per individuare iniziative e modalità per dare slancio al potenziale della filiera della pasta.