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La qualità italiana parla la lingua dei giovani

 

(Rinnovabili.it) – E’ l’Italia ad aver vinto la Solar Decathlon Europe 2014, la gara internazionale di architettura e urbanistica innovativa e sostenibile nata da un idea del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. Battendo altri 19 team provenienti da tutto il mondo con 840,63 punti, il progetto RhOME for denCitysi è, infatti, aggiudicato il primo posto sul podio europeo  grazie ad una soluzione di social housing low cost, alimentata al 100% con energia solare. Realizzato da un team di studenti dell’Università di Roma Tre, guidati dall’architetto Chiara Tonelli, RhOME for denCity racchiude nel suo stesso nome la sfida che si era posto: realizzare un prototipo di abitazione pensato per la ‘ridensificazione’ ecologica e sociale della periferia romana. I punti di forza del prototipo possono essere racchiusi in cinque “R”: rigenerazione, riduzione  relazioni, rapidità e riuso.SOLARE

 

Sì perché l’appartamento di 76 metri quadrati realizzato dal team, è in grado di unire ad elevatissime prestazioni in termini di efficienza energetica e ad una distribuzione degli spazi totalmente flessibile, un occhio attento alle sostenibilità ed una struttura costruttivamente veloce. Attraverso metodi di costruzione avanzati, il progetto ha applicato diverse soluzioni ingegneristiche passive, dall’inerzia termica alla ventilazione naturale nell’ottica di ridurre il più possibile il consumo di energia.

RhOME for denCity è una nuova tipologia di casa per Roma, una soluzione abitativa per una città ‘compatta’, che minimizza il consumo di suolo e l’impatto ambientale scegliendo l’housing collettivo piuttosto che individuale. L’abitazione è in sé un piccolo gioiello di innovazione tecnologica e sapienza costruttiva: un appartamento di 76 metri quadrati, con elevatissime prestazioni in termini di efficienza energetica, abbattimento pressoché totale degli sprechi e utilizzo di materiali riciclati”.