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“M_ 5_ S” – Timore e Speranze

MOVIMENTO 5 STELLE: UNA MISCELA DI TIMORE E SPERANZA

di Pier Luigi Priori *

Se si vive una situazione consolidata di continua contrazione economica e valoriale, senza alcuna concreta prospettiva di miglioramento, qualunque cambiamento che porti con sé perlomeno la eventualità di uno sbocco positivo è benvenuto.

Che una massa di elettori delusi dagli schieramenti di centro, sinistra e destra abbia trovato un canale (il Movimento 5 Stelle) di protesta (e proposta) capace di superare gli sbarramenti e la vischiosità del sistema, aldilà di quali possano essere gli sviluppi  futuri, per il momento è quindi solo positivo …. E noi “vecchi” figli di epoche e logiche diverse … non meravigliamoci se il loro programma non è ancora ben definito! Troppi aspiranti nuovi partiti (schieramenti precostituiti di parte), hanno mascherato la loro natura nascondendosi dietro la parola “movimento”.   Poiché l’appiattimento dei tempi che viviamo ci induce a dimenticare che le parole hanno una etimologia ed un significato … ci siamo così ormai abituati a considerare “partiti”, entità quindi ben definite,  tutti i movimenti!

Il Movimento 5 Stelle è però movimento vero: qualcosa cresciuto dalla base, da  una protesta finora senza sbocco concreto per decenni di ruberie e malversazioni su larghissima scala, recentemente istituzionalizzate nella rigidità di un sistema che, distrutta la scala di valori che ci rendeva capaci di discernere il bene dal male, con il governo Monti ha iniziato il rastrellamento finale delle risorse del paese ed il suo saccheggio, nel nome di un’Europa guidata da finanzieri e burocrati, che ci si prospettava  troppo ampia e lontana perché potessimo sperare di poterla modificare dal basso….

Fra le poche libertà vere che ci erano state da sempre lasciate come sfogo  c’era la satira, e non è stato un caso che dal basso, proprio sotto la spinta di un comico (pur con notevoli doti anche in altri campi) sia potuto nascere (senza venire avversato all’inizio) un movimento all’inizio soprattutto di giovani: il Movimento 5 Stelle che, anche quando poi  ignorato (o minimizzato) dai media, quasi tutti  asserviti ai partiti tradizionali, ha trovato i suoi spazi nella rete (scevra dai condizionamenti dei poteri forti) e nelle piazze.

Condivido coi suoi critici che il suo programma non sia ancora completamente definito (nell’area economica ed energetica io per primo lo trovo carente!), ma per ora non mi importa: questo è infatti ancora un “movimento”, qualcosa che elabora, fermenta, e man mano cresce per aggregazioni…  in altri termini, una entità che SI MUOVE , a differenza dell’immobilismo cadaverico dell’apparato del PD e di un PDL incapaci di qualunque rinnovamento…Nonostante un consenso elettorale ricevuto forse anzitempo, per una aggregazione definita di consensi, programmi ed idee, e per capire se dalla protesta e dalle promesse di rinnovamento scaturirà la rifondazione del sistema che ci viene promessa, oppure se l’involuzione italiana continuerà senza freno, magari in modi e direzioni diverse, ci vorrà ancora del tempo! Questo movimento  è partito da un’analisi dei problemi enormi che ci confrontano, problemi alla cui esistenza irrisolta troppi di noi si erano abituati fin troppo!  I grillini sono soprattutto ragazzi cui generazioni cicale antecedenti  hanno  lasciato un’eredità di debito pubblico, disoccupazione, onerosa tassazione di lavori precari malpagati, pesanti carichi previdenziali per sostenere i “diritti acquisiti” non solo di chi prima di loro ha davvero lavorato per una vita, ma anche di baby pensioni e finti invalidi, ed ancor più di quelle stratosferiche di politici, magistrati ed altri dipendenti pubblici di grado elevato,  mentre “per  tutelare le  prospettive di pensionamento di questa generazione” vessata, il  governo “tecnico” allungava i tempi di pensione, riducendone drammaticamente  la futura entità! Nel movimento sono poi confluiti anche disoccupati, cassa integrati, e lo scontento di quanti emarginati (o emarginabili) dal sistema.

A generare il movimento di Grillo è’ stata dunque la vergogna degli ultimi 40 anni di malgoverno, di due generazioni vissute nell’insieme al di sopra delle loro possibilità, scaricando i propri debiti ed i propri costi sulle generazioni future… e per timore che i giovani (come nel loro diritto) rifiutassero questa eredità, si è reso vischioso un sistema politico, che è progressivamente diventato antidemocratico, perché assolutamente refrattario a qualunque cambiamento! Nel contempo, per mantenere i privilegi delle “caste” ormai  dominanti, si è legato (senza consultazioni popolari) il nostro paese ad un’Europa centralizzata asservita a grandi banche e capitali, che sempre meno assomigliava a quella federale “dei popoli” che avevamo per anni sognato….

Nonostante tutto questo, la  parte più attiva di questa gioventù oppressa, vilipesa e senza prospettive salvo quella di servitù al sistema economico neo-liberista, ha trovato in internet  strumenti per muoversi, comunicare ed organizzarsi, assieme al promotore che ne è diventato anche l’ispiratore ed il portavoce : un movimento ha così iniziato a porsi in moto.  Stampa e televisione ne hanno a quel punto esaltato fino all’ultimo vacuità e pericolosità minimizzandone la forza: da anni Grillo nelle sue apparizioni mobilita infatti ben più sostenitori delle persone che stampa  e politici gli attribuiscono …. ma il Movimento 5 Stelle, una volta nato,  è continuato a crescere, contro tutti e senza l’appoggio di nessuno, lievitando soprattutto per la vergognosa  iniquità del sistema di cui ambisce a diventare l’anticorpo, e perché Grillo, aldilà dei suoi sporadici  interventi verticistici (espulsioni o altro) oltre che il capo per ora indiscusso… ne rappresenta  l’interprete e l’animatore: aldilà di quanto ci venga raccontato, è la sua base (che si muove e confronta in autonomia) che spesso traccia e gestisce il percorso delle proprie iniziative.

Mi si dice che Grillo, o meglio Casaleggio, siano legati a quegli stessi poteri forti che dicono di combattere… non ho elementi per valutarlo, ma se qualcuno per esigenze di lavoro avesse davvero collaborato con JP Morgan…  non per questo dovrebbe necessariamente avere venduto anche la sua anima alla grande finanza! In ogni caso, quello che Grillo e Casaleggio hanno posto in moto è un movimento vero e proprio,  ed ogni movimento ha vita propria ed è per sua natura imprevedibile, e potrebbe “macinare” anche i suoi capi, se fossero incoerenti con quanto enunciato o con la direzione presa dalla massa:  vi ricordate come sono finiti i  primi fautori della rivoluzione francese, da Luigi Filippo duca di Orléans (Philippe Egalité) a personaggi quali George Danton e Camille Desmoulin, con la sua bellissima moglie Lucille? Per cortesia non fraintendetemi : non sto incitando ad una rivoluzione sanguinosa… le rivoluzioni (nel senso letterale del termine) possono spesso essere pacifiche!  Se il Movimento 5 stelle avrà un futuro, se gli eletti non si faranno corrompere dalle sirene della oligarchia finanziaria, dei partiti e dei loro servi, neppure Grillo e Casaleggio (se mai lo volessero) potranno poi fermare quel  cambiamento che tanto hanno contribuito a porre in moto, e che protagonisti ora ignoti porteranno poi a compimento!

Viviamo un tempo di mutamenti rapidi e brutali, quale mai si è visto nella storia…  considerando ragioni anagrafiche deponiamo l’arroganza di sapere tutto, e di avere qualcosa più degli altri! Nel nostro vecchio mondo, il male è prevalso sul bene che pure avevamo cercato di difendere …  Non rimangono che le nuove generazioni, che hanno ragioni per  rifiutare “in toto” l’eredità statale con cui stiamo cercando di gravarli, così come per legge ne avrebbero pieno diritto se dei genitori morendo avessero lasciato loro montagne di debiti…

Non aspettiamoci che questi giovani, che da poco hanno iniziato a combattere un sistema che li opprime, abbiano già tutte le soluzioni in tasca… lasciamo che le trovino assieme, aldilà della loro appartenenza al  Movimento 5 Stelle, al PIN, o a certi movimenti giovanili cattolici emergenti…A quanti hanno finora condiviso un mio percorso ricordo che la nostra generazione, incapace di debellare definitivamente il comunismo, è stata poi sconfitta dal liberismo estremo: a 60 o 70 anni non possiamo più vincere da soli  per affermare la nostra visione della società ed affermare i nostri valori …. Se i “nostri” giovani, le nuove generazioni, non valessero nulla, come peraltro ci è stato continuamente propinato in questi ultimi anni, per il nostro paese non vi sarebbe comunque un futuro!

Con un contributo positivo, diamo alle nuove generazioni la fiducia che a suo tempo venne data (e malriposta!) alla nostra. Sperando che i loro movimenti non si facciano corrompere, non implodano e si sfaldino in lotte fratricide o strumentali ad ambizioni individuali, diamo loro il tempo necessario ad elaborare un loro modello di stato: assistiamoli con la nostra esperienza affinché non cestinino tutto del passato, perché la forza “unica” del nostro paese, che sempre gli ha permesso di sopravvivere e di proiettarsi nel futuro , resta la sua eredità culturale millenaria, e nella natura della sua gente.

Riportando i timori di diversi amici: dove andrà, ed a cosa porterà, il Movimento 5 Stelle non lo sappiamo … Oggi non abbiamo ancora elementi sufficienti di valutazione se rappresenterà qualcosa di positivo, o involversi in qualcosa di ulteriormente negativo. L’unica nostra certezza è la continua contrazione economica e valoriale che stavamo vivendo nel nostro paese, senza possibilità di uscita: dopo le elezioni politiche Grillo rappresenta l’unica possibilità di cambiamento, anche se con delle incognite: una miscela di timore e speranza che sono comunque meglio della certezza di un  futuro tetro che ci ha accompagnato fino a ieri. Cosa d’altro posso dirvi? In milanese…. Sperèm!!

* oggi 60enne  – Politologo ed Esperto in Consulenze Manageriali

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