Manager: la bufala delle tasse in calo
Riceviamo dalla CIDA- Manager e Alte Professionalità per l’Italia il seguente comunicato che vi invitiamo a leggere attentamente.
Grazie CRISTIAN ARNI
MANAGER: LA BUFALA DELLE TASSE IN CALO
Con la prossima entrata in vigore del taglio lineare alle detrazioni sul reddito i manager paventano l’ennesimo aumento delle tasse, in barba alle tante dichiarazioni e promesse in senso contrario del Governo e delle politica in generale.
Roma, lunedì 20 gennaio 2014. <<Governo e istituti di ricerca hanno più volte detto che le tasse sarebbero calate per il 2013 e per il 2014. Ma la realtà è tutt’ altra e, oltre alla mini Imu, a breve scatterà il taglio lineare sulle detrazioni sul reddito. Insomma, il contribuente italiano, quello onesto che dichiara tutto e non evade, è sempre sotto torchio e, pur lusingandolo con false dichiarazioni, sempre su di lui ricade il danno e la beffa di pagare di più a fonte di millantati cali delle tasse>>. Queste le dichiarazioni di Silvestre Bertolini, Presidente CIDA – Manager e Alte Professionalità per l’Italia, il soggetto che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato.
A fine mese, come previsto dalla legge di stabilità approvata il 27 dicembre, entreranno in vigore – sottolinea CIDA – i tagli alle detrazioni per spese sanitarie e altre varie (mutuo, spese per asili nido, palestre ecc.). Il taglio, addirittura relativo ai redditi del 2013 (contro il principio di non retroattività delle norme fiscali previsto dallo statuto del contribuente), potrebbe consistere nella diminuzione della percentuale di detrazione dal 19% al 18% per tutto e per tutti o, come si ipotizza, nella sua applicazione solo per i redditi più alti con un decalage crescente al crescere del reddito. In questo caso, i soliti noti, quelli con redditi sopra i 60mila euro lordi l’anno, subirebbero l’ennesima solitaria beffa.
<<I tecnici del Ministero dell’Economia – continua Bertolini – stanno lavorando a questo ennesimo aumento delle tasse. Perché questo è nei fatti quello che accadrà a chi si vedrà diminuire la detrazione su queste spese. La cosa è grave perché non si mantiene fede alle promesse fatte, anche da questo Governo, ai cittadini e perché si continua a vessare e colpire solo e sempre chi dichiara tutto il reddito e paga diligentemente le tasse. Una beffa esponenziale se pensiamo che negli ultimi anni Stato e amministrazioni locali hanno fortemente diminuito i servizi ai cittadini e aumentato il costo della sanità e altri servizi primari. E ora, tagliando anche la possibilità di detrarre questi maggiori costi, scatenano un effetto moltiplicativo della spesa tributaria per i lavoratori dipendenti e i pensionati. Che, come noto, sono quasi gli unici, in Italia, a dichiarare reddito e pagare le tasse>>.
<<Tutto questo – chiude Bertolini – avviene alla faccia del tanto decantato calo delle tasse e del taglio al cuneo fiscale per lavoratori e imprese. Che non ci sarà mai perché non se ne vede traccia e perché anche se ci fosse, e fosse minimo e solo per alcuni come ipotizzato, andrebbe a incidere su una base impositiva già aumentata per le minori detrazioni. Insomma, bisogna che il Governo riveda le sue intenzioni per non continuare a prenderci in giro. Sarà nostra cura sollecitarlo in proposito e fornire anche vie alternative per trovare risorse. Per esempio tagliare i costi della politica, sempre all’onore delle cronache per privilegi vari a livello nazionale e territoriale, e abbattere la troppa spesa pubblica improduttiva. Ma ripetiamo è ora di passare dai tagli alle misure per stimolare la ripresa dell’economia e dei redditi>>.CIDA – Manager e Alte Professionalità per l’Italia è la Confederazione sindacale che rappresenta unitariamente a livello istituzionale 800mila dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato.
La nuova CIDA nasce formalmente il 4 luglio 2012 e tiene l’11 luglio 2012 l’Assemblea Costituente che ha eletto il Presidente e gli altri organi. CIDA – Manager e Alte Professionalità per l’Italia vuole promuovere e accrescere il dialogo, la concertazione, la partecipazione e il coinvolgimento quale interlocutore unitario del management e le alte professionalità verso istituzioni e compagini politiche e sociali. Vuole soprattutto portare il contributo dei manager e delle alte professionalità al rilancio del Paese.
Le Federazioni aderenti a CIDA – Manager e Alte Professionalità per l’Italia sono: FEDERMANAGER, MANAGERITALIA,
FP-CIDA, CIMO-ASMD, SINDIRETTIVO BANCA CENTRALE, FIDIA, FENDA, FNSA, FEDERAZIONE 3° SETTORE CIDA, SAUR.