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Marino messo alla prova: protagonista di un sarcastico video

I programmi del Sindaco e della sua Giunta “fanno acqua” da tutte le parti

Agosto 2013: il Sindaco Ignazio Marino cinguettava in 140 caratteri di “un progetto di vera pulizia dei tombini” necessario per una città come Roma, spessa colpita da forti acquazzoni e allagamenti.

Forse la colpa è da imputarsi all’Assessore Paolo Masini che, forse, ha stabilito male il piano straordinario, quello su cui sempre il sindaco twittava presentandolo come privo di “operazioni spot ma sistematicamente, per risolvere davvero un problema che affligge Roma da anni”.

Parole da vero politico, quelle di Marino, smentite purtroppo dai recenti danni causati dal nubifragio del gennaio 2014 quando la Capitale si è trovata letteralmente paralizzata dalla pioggia. Forse oltre alle critiche prese e ai voti persi in quella spiacevole e rovinosa situazione, il Sindaco ha visto anche “affondare” il suo consenso politico, scendo di 2,6 punti percentuali mettendo Marini in penultima posizione fra i Sindaci delle grandi città italiane.

A distanza di mesi c’è chi ritorna sull’argomento nubifragio, sfruttando la Rete per diffondere opinioni e punti di vista. Tra le tante notizie diffuse e video realizzati il nostro “storico” collaboratore Maurizio Bergonzini ha segnalato un video dai contenuti sarcastici e provocatori, l’unico in grado di far sorridere anche di argomenti che hanno visto molte famiglie piangere.

Non bastava allo sfortunato Sindaco della Capitale i reiterati servizi del programma Tv “Le Iene” circa i casi di assenteismo dal posto di lavoro, i continui problemi di traffico, gli incidenti mortali, il dissesto finanziario, di cui Marino non è del tutto responsabile ma che su di lui è pesato come se lo fosse, default scampato solo grazie all’intervento del Governo, anche il meteo non lo ha aiutato. D’altronde, “morto un Papa se ne fa un altro” e scoperchiate le pentole si devono risolvere i problemi! Di parole, l’Italia (e quindi anche i cittadini romani), ne hanno le orecchie piene; il guaio è che, negli anni, a svuotarsi sono stati i loro portafogli (tra tasse e danni causati anche dall’incuria amministrativa) oltre a perder completamente la fiducia nelle Istituzioni.

A Marino non resta che fare una seria riflessione da saggio uomo politico… anche se, lo abbiamo imparato, i politici amano troppo le poltrone e nonostante i mea culpa, difficilmente fanno un passo indietro!