Missione all’Estero di ConFederContribuenti

Comunicato Stampa

DOMANI, Giovedì 8 Settembre, INCONTRO A BUCAREST SU “PARTENARIATO DIRITTI E DOVERI TRA IMPRESE – CONSUMATORI” E CONFRONTO CON IMPRENDITORI ITALIANI PRESENTI IN ROMANIA

Roma – Confedercontribuenti rappresenta imprese e contribuenti, offrendo agli Associati una tutela a 360°, garantendo assistenza nelle problematiche tributarie e bancarie, interagendo con le Istituzioni come interlocutore con i Governi nazionali ed Europeo, con proposte legislative che mirano allo sviluppo economico del Paese. Confedercontribuenti lotta contro le ingiustizie sociali e per la difesa dei diritti degli italiani e contro la cattiva pubblica amministrazione, auspicando da sempre una imprenditoria “sana”, non inficiata da eventuali infiltrazioni criminali (1*), offrendo anche aiuto e supporto nella denuncia di atti vili ed intimidatori.

L’impegno di Confedercontribuenti nel supporto alle imprese per il loro sviluppo economico, anche nei rapporti internazionali, si concretizzerà con l’incontro di domani a Bucarest tra il presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro con SORIN MIERLEA – Presidente Associazione Nazionale della protezione dei Consumatori Romania, unica organizzazione della Romania con pieni diritti fondata sui principi democratici, che difende i diritti dei consumatori.

La Romania, da gennaio 2007 Stato membro dell’Unione Europea e dell’ONU, fin dal febbraio 1997 la Romania ha intrapreso un programma di riforme strutturali per una propria stabilizzazione macroeconomica. Per la sua ottima  posizione geografica può rappresentare un’opportunità importante per le imprese italiane, possedendo il più grande mercato di consumo in Europa; la Romania inoltre possiede un’ampia forza lavoro qualificata e (dato da non sottovalutare) gode il vantaggio di notevoli agevolazioni fiscali. Le imprese italiane che vorranno investire e collaborare con la Romania possono far leva su vari  settori: trasporti, energia, industria, agricoltura, pesca, istruzione e ambiente.

“Questo incontro – conferma Carmelo Finocchiaro – rappresenterà una tappa importante per la realizzazione degli obiettivi di un partenariato Rumeno-Italiano e Italiano-Rumeno, con la realizzazione di un programma per fornire a tutti i cittadini e alle imprese, della Romania e dell’ Italia, le informazioni necessarie per poter conoscere sia i propri diritti che gli obblighi che ognuno deve rispettare”.  “Oltre a Sorin Mierlea – conclude Finocchiaro prima della partenza – incontrerò gli imprenditori italiani già presenti in Romania. In tal modo Confedercontribuenti, con i settori imprese e internazionalizzazione, sarà in grado di fornire assistenza ed informazioni alle numerose imprese che aderiscono a noi che vogliono un’opportunità alternativa per la  ripresa economica”

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 (1*)  Roma, 7 settembre 2016 – Secondo un’indagine EURISPES, negli ultimi 2 anni, circa il 12% delle famiglie si sarebbe rivolto a soggetti privati (non parenti o amici) per ottenere un prestito, non potendolo ottenere dal sistema bancario. L’usura di strada ha registrato purtroppo un  giro d’affari di 82 miliardi di euro l’anno scorso, più di quanto fattura la maggiore azienda italiana, l’ENI.  Secondo la ricerca, il fenomeno riguarderebbe un’azienda su dieci soprattutto nei settori dell’agricoltura, del commercio e dei servizi. L’usuraio non è sono solo legato alle organizzazioni criminali, mafia in testa, ma anche una serie di “insospettabili” che  approfittano della crisi per arricchirsi a scapito di chi è finito con l’acqua alla gola.

“Oltre alle famiglie – ha dichiarato Carmelo Finocchiaro – purtroppo molti imprenditori si sarebbero rivolti all’usura criminale pensando di risollevare le sorti delle proprie aziende, ma di fatto precipitandole ancora di più nel baratro. Ormai tutto il paese è vittima di questo vortice, ma non finiremo mai di sensibilizzare a non cadere in questa piaga, a denunciare eventuali abusi e soprattutto a farne partecipi (con azioni a favore delle imprese e famiglie) le Autorità di Governo, sollecitando la nomina del nuovo commissario antiracket/antiusura con la sburocratizzazione dell’iter legato alle denunce”