Post – It per il Ministro della Giustizia
“Post – It” per Andrea Orlando_________________________ di Giuliano MARCHETTI
In questi giorni il Premier MATTEO RENZI ed il Guardasigilli ANDREA ORLANDO dovranno affrontare e cercare di risolvere il problema (oramai annoso e vetusto) riguardante la lentezza della Giustizia, nell’ambito dei provvedimenti “Sblocca Italia”. Si è anche accennato, in questi giorni di fine agosto, ad una possibile “riduzione ferie” per gli Addetti ai Lavori ….. apriti Cielo !!!.
Sulla eccessiva burocratizzazione gerontocratica della Magistratura e su una scarsa efficienza di parte di essa, in anni passati, era già intervenuto RENATO BRUNETTA come Ministro per la semplificazione e la P.A. ed anche allora …. apriti Cielo ! Parodiando un’opera di Edoardo De Filippo, si potrebbe dire che ” I processi sono come gli esami: non finiscono mai ! “
Nella mia piccola memoria storica, mi ricordo aver assistito (forse ben oltre 20-25 anni or sono) in Roma presso la Sede della Stampa Estera ad un dibattito sul rilancio dell’economia italiana, ove il moderatore era ERNESTO AUCI. divenuto poi Direttore de “Il Sole – 24 Ore”. Mi ricordo che tra le principali cause indicate da Auci – come deterrenti per l’afflusso di capitali stranieri in Italia – veniva citata proprio la “lentezza della Giustizia”, in quanto iter processuali che, mediamente per giungere a sentenza, superavano di gran lunga i dieci anni avevano l’effetto di scoraggiare ovviamente i potenziali investitori e/o imprenditori esteri. Tema che anche oggi viene ribadito da “Il Sole” ed ancor più da “Italia – Oggi”.
Ed infatti, da allora ai giorni nostri, nulla è cambiato sotto il cielo di largo Arenula, ove troneggia il vecchio palazzo che ospita il Dicastero della Giustizia.
A voler essere maligni (e quando si vuole, ci si riesce), si potrebbe ipotizzare che tale lentezza abbia anche origini ataviche, genetiche e toponomastiche. Infatti Largo Arenula confina con “Via delle Zoccolette” e quello delle Zoccole è uno dei mestieri più antichi del mondo, quasi come la professione dei Magistrati …. ove sia il peso degli anni, sia l’assuefazione a un certo tipo di lavoro, si fa notevolmente sentire ! …. e l’accostamento professionale tra certe “Signore” e certi “Magistrati” non è solo casualmente indicativo. A voler invece “non essere maligni” (e quando si vuole … si può) va comunque osservato che le “zoccolette” in questione non erano le famose benemerite “professioniste”, ma solo povere orfanelle – ospitate da Suore della Carità – e queste orfanelle, calzando dei sandali (tipo zoccoli), facevano rumore camminando sul selciato della strada.
Prima di chiudere questo “Post-It” dedicato principalmente al bravo e simpatico Ministro Orlando, affinché riesca a migliorare almeno parzialmente questa “Giustizia Ingiusta”, riportando con i piedi a terra un buon numero di Alieni travestiti da Magistrati e cercando di far loro capire di essere una Categoria e non una Casta, ….. due parole ancora sugli zoccoli, sulle Suore e sulle Orfanelle. C’erano – una volta – anche piccoli gruppi di Frati che si dedicavano alla questua e venivano chiamati zoccolanti; c’erano – una volta – le Suore della Carità che si dedicavano al sollievo delle sofferenze, al servizio negli ospedali e alla assistenza delle orfanelle e venivano chiamate Suore Cappellone. Ma erano altri tempi !