“Post-It” per Il Quirinale
Proposta per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana
Siamo arrivati all’ apertura dei “riti” per la elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana e desideriamo ricordare quando, al termine del primo mandato presidenziale di Giorgio Napolitano, la “politica” annaspava nella palude della democrazia parlamentare per la ricerca del nuovo inquilino per il Palazzo del Quirinale. Da più parti si auspicava l’ avvento di una “Donna al Colle” e dalla Consul Press venne auspicata la designazione di Sophia Loren, essendo sempre (nonostante l’età) non solo una “Donna” ma anche una Gran Bella Signora, in grado di rappresentare ottimamente l’ Italia in un contesto internazionale, meglio e più della pur bravina Emma Bonino. Il nostro consiglio, purtroppo, non venne ascoltato dai grigiocrati del Parlamento, incapaci di scegliere – ancorché privi di fantasia e di buon gusto, preferirono pregare l’augusto Re Giorgio di farsi riconfermare per un successivo mandato.
Ora per il nuovo Settennato, proponiamo – “fuori dal coro” – alcune candidature:
MARCELLO PERA, già ottimo Presidente del Senato nella XIV^ Legislatura dal 2001 al 2006, è nato a Lucca nel 1943 ed il prossimo 28 gennaio compirà 72 anni. Ha alle spalle una notevole esperienza politica ed è da ricordare il suo impegno personale a favore della questione morale, ai tempi di “tangentopoli”. Filosofo, Accademico, Docente presso l’Università di Pisa dal 1992 in “filosofia della scienza”, autore di numerosi importanti testi ed opere di saggistica, persona di vasta cultura, laico ma con profondo rispetto verso il Cattolicesimo e la Cattolicità; ha anche collaborato nella stesura di alcuni volumi con il suo amico Cardinale Joseph Ratzinger, nonché Pontefice Benedetto XVI.
NINO GALLONI nato a Roma il 17 marzo 1953, laureato in giurisprudenza, è stato collaboratore ed allievo di Federico Caffè tra il 1981 e 1986 presso la Facoltà di Economia e Commercio alla Sapienza di Roma, poi docente presso la Cattolica di Milano, l’Università di Modena e nuovamente a Roma presso la Luiss e la Sapienza. Ha ricoperto diversi incarichi e ruoli nei Ministeri del Bilancio e del Lavoro ed è autore di numerosi saggi riguardanti l’economia, il mercato, la finanza, la sovranità monetaria e nazionale evidenziando, anche come conferenziere, le sue posizioni critiche sull’attuale equilibrio economico dei Paesi dell’ Eurozona e sulla deindustrializzazione dell’Italia; dirige inoltre il Centro Studi Monetari – associazione per lo studio dei mercati finanziari e di nuove forme di emissione di moneta senza creare debito pubblico
Giuliano MARCHETTI
